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Oggi è un giorno molto freddo laggiù, nevica e il gelo non deriva solo da questo. Questo gelo arriva anche dal cuore del mio piccolo bruco.

-Ciao Jes, veloce che è già qua il pullman- disse Clelia salendo gli scalini del pullman che aspettava impaziente

-Clee- urlò Ahmed facendo degli strano gesti con le mani per attirare l'attenzione di Clelia.

-Oh, ciao- disse Clelia baciandogli una guancia.

-Ciao Cle- disse Emanuele abbracciando Clelia che si lasciò abbracciare. Nel frattempo Jessica osservava,impietrita, quella scena da lontano. Non poteva credere a cio che stava vedendo. La sua migliore amica stava abbracciando, parlando e ridendo con la persona che l'aveva fatta stare male. Decise di non avvicinarsi a loro.

-Posso sedermi?- chiese Jessica a Rigers

-Certo Jessy- disse Rigers spostando lo zaino dal posto vuoto accanto a lui sul quale Jessica si sedette

-Allora che fai qua tutta sola, dov'è Clelia?- chiese Rigers a Jessica

-Là, seduta a ridere e scherzare con Emanuele- disse Jessica abbassando lo sguardo

-Ma Emanuele non è mica il tuo ragazzo?-

-No, non lo è più. Mi ha lasciata- disse jessica mentre una lacrima le rigo la guancia

-Oh e io io non volevo, scusa jessy- disse Rigers poggiandole una mano su una spalla

-No tranquillo, come potevi saperlo?-

-Beh, anche se ci conosciamo da anni non potevo saperlo-

-Esatto- disse Jessica asciugandosi le lacrime per poi sorridere

-E perchè Clelia sta con lui?- chiese Rigers stranito

-Boh, sarebbe bello saperlo. Io non posso credere che lei ci parli dopo tutto quello che lui mi ha fatto. È la mia migliore amica, dovrebbe stare con me, non con lui che è stato la mia rovina- disse Jessica tutto d'un fiato

-Lo so, è strana come cosa. Sono sicuro che se le chiederai spiegazioni lei le avrà-

-Non so se le voglio ascoltare le sue spiegazioni. Guardala, sta ridendo, sta ridendo con la persona che ha fatto del male alla sua più cara amica. Lo sta facendo come se niente fosse successo.-

-È difficile non è vero?-

-Troppo-

-Ce la farai, sei forte.-

-No, sola non sono niente. Con lui ero forte, con Clelia sono forte, da sola non sono niente-

-Non dire sciocchezze. Da sola sei più forte che con loro-

-No, adesso che anche Clelia mi sta abbandonando io non so proprio cosa fare-

-Clelia non ti sta abbandonando-

-Si invece, da quando Emanuele mi ha lasciato nella nostra amicizia si è rotto qualcosa. Non abbiamo più il rapporto che avevamo fino a un mese fa-

-Si, l'avevo notato anche io. Di solito stavate sempre insieme sul pullman, a scuola, ma era da un po' che a scuola non vi vedevo insieme-

-Sì, purtroppo lei si sta comportando così e io mi sento sola e persa.-

-Ma Jessy, hai un sacco di amiche a scuola. Lei è solo un'amica d'infanzia. Lo posso capire che è da sempre la tua migliore amica e che sei praticamente cresciuta con lei, ma ciò non vuol dire che senza di lei non sei niente e sei persa.-

-No, tu non puoi capire. Io fino a un mese fa' avevo un ragazzo, un sacco di nuovi amici e una migliore amica e nel giro di dieci minuti io ho perso tutto quello che avevo compresa la mia più cara amica, potrà sembrare stupida ma io lei la vedevo come una sorella, parte della mia famiglia. Io non sono mai stata senza di lei nel corso della mia vita.-

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