Ormai è passato un sacco di tempo da quando il mio piccolo bruco è stato male. È ancora super impegnata con la scuola, non è organizzata e non riesce a organizzare bene le sue giornate. Poverina chissà quando tutto questo finirà. Ora vado avanti ad osservarla
- Jes stavolta sono in orario- disse clelia baciando la guancia dell'amica
- e mica tanto, guarda- disse indicando il pullman che si era fermato proprio davanti a loro.
- sei e rimarrai una ritardataria per sempre- continuò Jessica mentre ridendo saliva sul pullman.
- Ahmed ciaoo- disse clelia correndo verso di lui
- mi sei mancato tantissimo- continuò sedendoglisi sulle ginocchia per poi stampargli un bacio su una guancia
- mamma mia cosa ti farei Cle, sei cosi tenera- disse ahmed sorridente.
- ciao Ahmed, dove sei finito in questi giorni?- chiese Jessica avvicinandosi agli amici
- sono stato male- disse Ahmed
- ah, e... Manu dov'è?- chiese Jessica
- Non lo so. Mi sa che l'ha portato suo fratello-
- ah, va bene- disse Jessica mentre rattristata si andava a sedere sul sedile vicino agli amici.
- cle ti muovi che è già arrivato e io mi voglio sederee!?- urlò Jessica spazientita
- che diamine arrivo- disse Clelia salendo sul pullman. Si andarono a sedere nei posti a quattro e occuparono gli altri due posti per ahmed.
- ahmed, vieni qua- disse Clelia facendogli un cenno con la mano
- eccomi, ciao ragazze- disse sedendosi
- ciao, manu?- chiese jessica speranzosa
- non c'è, è venuto a prenderlo suo fratello perchè deve fare da baby sitter a sua nipote.- disse Ahmed
- ah va bene- disse Jessica mettendosi le cuffie. Si sentì toccare la gamba, vide che era stato Ahmed e si tolse le cuffie.
- Jes mi ha detto che dopo ti chiama- disse Ahmed
- ok- disse Jessica con una punta di tristezza nella voce rimettendosi le cuffie. Arrivata alla sua fermata scese dal pullman e si incamminò a casa, a metà strada le squillò il telefono. Lo tirò fuori dalla tasca e rispose
*pronto?*
* jes!*
*ciao manu*
* come stai?*
* bene, tu?*
* sono a pezzi sai, fare da baby sitter a una bambina di tre anni è duro da morire*
*mi immagino* disse Jessica ridendo
*cosa fai sfotti?*
* no per l'amor di dio.* disse Jessica ridendo * non ho per niente voglia di studiareee* continuò Jessica
* e non farlo per una volta*
* devo per forza farlo, ho la verifica di psicologia domani*
* e non hai voglia giusto?*
* esatto*
* bene allora ho un idea*
* sarebbe?*
* tra poco lo saprai. Preparati per le 3, vestiti comoda e portati il libro che ti serve*
* va bene*
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Life goes on.
Teen FictionUna storia reale. La mia storia. La storia della mia vita. L'amore infinito di una ragazza che si trasformerà in sofferenza, in dolore. Il primo amore, le prime esperienze. Crescere, diventare grandi trasformarsi da un piccolo bruco in una bellissim...