21

121 4 0
                                    

La luce inondò la stanza e Jessica aprì gli occhi per poi richiuderli di scatto a causa della luce accecante. Sentì uno strano calore attorno alla vita così allungò la mano e sotto al suo palmo sentì delle braccia. Si girò mantenendo gli occhi chiusi e quando fu completamente voltata dall'altro lato sentì il calore dei respiri regolari allora aprì gli occhi, per vedere chi ci fosse al suo fianco, e vide a pochi centrimetri dal suo il viso di Rigers che dormiva beatamente con le braccia attorno alla vita di Jessica. Allora si ricordò che la sera prima l'aveva invitato a dormire da lei. Prese ad accarezzargli la testa e poi gli stampò un piccolo bacio sul collo e poi tanti altri salendo fino all'orecchio. Si bloccò di colpo, appoggiò la testa al cuscino e chiuse gli occhi per cercare di eliminare le voglie che le si erano create dentro. Appoggiò le mani sopra a quelle di Rigers che erano ancora strette intorno alla sua vita e cercò di dormire. Ad un tratto si sentì sfiorare una guancia, aprì gli occhi e vide che Rigers la guardava fisso negli occhi

-Ciao- disse Jessica sottovoce

-Buongiorno- disse Rigers accarezzandole una guancia. Jessica gli afferrò la mano e la allontanò dalla sua guancia e la riportó accanto all'altra attorno alla sua vita

-Abbracciami, ti prego Rig- disse Jessica mentre le lacrime iniziarono a rigarle il volto. Non sapeva perchè ma la tristezza aveva invaso il suo corpo tanto da portarla al pianto e ad avere bisogno del calore di qualcuno. Ogni singolo muscolo del suo corpo si contrasse e iniziò a tremare.

-Ehi Jessy cos'è successo?- sussurrò Rigers nell'orecchio a Jessica

-Non lo so, davvero. Tutto ad un tratto mi sono sentita triste e le lacrime hanno iniziato a scendere da sole- disse Jessica trai singhiozzi

-Calmati dai, non c'è motivo. Tutto sta tornando come prima. Nuovi amici, nuove situazioni e forse anche un nuovo amore- disse dandogli dei piccoli e tranquillizzanti baci sui capelli

-Forse è proprio questo che mi spaventa- disse Jessica

-Cosa ti spaventa?-

-L'idea che si ripeta tutto quello che è successo pochi mesi fa. Perdere la migliore amica, perdere tutti i nuovi amici ed infine perdere l'amore, il vero amore- disse Jessica con la voce rotta da tutte le lacrime che le scendevano senza fine. Rigers le prese il volto tra le mani e la guardò dritta negli occhi

-Ascoltami bene, per quanto mi riguarda tu non mi perderai e conoscendo le altre tue nuove amiche neanche loro lo farebbero. Per quanto riguarda l'amore, quello vero il primo l'hai già perso e quello nuovo non c'è ancora per il momento. Sei una persona fantastica che preferisce il bene degli altri al suo e che farebbe di tutto pur di vedere un sorriso sulla faccia di qualcuno. Devi solo stare attenta a non commettere gli ingenui errori che hai fatto con Emanuele, per il resto non preoccuparti, le cose andranno come devono andare- disse poi tenendo lo sguardo fisso negli occhi dell'amica -E adesso basta piangere, voglio vederti solo sorridere. Non permetterò mai a nessuno di levarti quel sorriso mozzafiato che hai sempre- disse poi asciugandole le lacrime.

-Grazie, davvero, per tutto- disse Jessica tuffandosi nelle braccia di Rigers che la strinse forte al suo petto accarezzandole i capelli.

-Adesso vado a prepararti un bel bagno caldo per rilassare i muscoli- disse Rigers alzandosi dal letto per poi scomparire dietro la porta del bagno. Jessica si rannicchiò in posizione fetale e si avvolse nelle coperte. Dopo una decina di minuti, quando Rigers tornò, Jessica stava dormendo, un sonno agitato viste le contrazioni dei suoi muscoli. Rigers si sedette delicatamente affianco a lei e con delle dolci carezze la svegliò

-Jessy, svegliati che il bagno è pronto- disse dolcemente

-Non ho voglia di farlo-

-Devi farlo tesoro, servirà per rilassare i muscoli, continui a tremare-

Life goes on.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora