Il pensiero che Bastien mi stesse aspettando nella vasca da bagno mi rendeva ansiosa. Volevo tutto ciò che lui desiderava darmi. Le mie gambe tremavano ancora al pensiero di quello che era successo solo pochi minuti fa sul divano. Toccai il mio visto ancora in fiamme mentre ero difronte allo specchio della mia camera. "Non essere codarda" dissi a me stessa e uscì dalla stanza per dirigermi verso il grande bagno del secondo piano, dove sapevo c'era un enorme vasca.
Mi fermai davanti alla porta con la mano sulla maniglia.Cercai di scacciare tutti i pensieri e senza aspettare oltre aprì la porta.
Quello che vidi mi lascio senza fiato.Bastien era dentro la vasca,sommerso solo per metà dall' acqua.Sembrava un bellissimo tritone.
Circondato da candele profumate e rose rosse e nere, meravigliose. Non potevo smettere di guardare tanta bellezza. Una divinità mi voleva me? Ne sarei stata al altezza?...
Appoggiato allo schienale della vasca con gli occhi chiusi, Bastien sembrava davvero un Dio. Il suo corpo bianco sembrava brillare con il vapore che gli accarezzava la pelle bianchissima. Una visione peccaminosa.
-Togliti i vestiti e unisciti a me. - disse senza aprire gli occhi. Il mio cuore infuriava nel petto e la mia timidezza mi fecerò un po' indietreggiare. -Non ti guarderò, lascia pure l' intimo se ti fa sentire più a tuo agio. - alzo la sua mano verso di me e disse - Vieni. -
Era la tentazione fatta persona. Il peccato che non avrei dovuto osare commettere ma non mi importava.Avrei vissuto quel momento e ne avrei goduto ogni istante.
Tolsi il vestito ma lascia l' intimo. Non riuscivo ad' essere così sfacciata anche se avrei voluto.
Mi immersi nell' acqua profumata fino a ricoprirmi di schiuma fino al collo.
Bastien apri gli occhi e mi sorrise dolcemente per poi dirmi - Io non indosso l'intimo. - mi afferrò dolcemente per i fianchi e mi fece salire su di lui.Scivolai a gambe aperte fino a sentire la sua erezione sotto la mia intimità.Sospirai e tremai per quel contatto improvviso.
-Come batte forte il tuo cuore. - la sua testa si poggiò sul mio petto e non potei resistere alla tentazione di accarezzargli i capelli. Bastien mi abbraccio con tenerezza. Fece scorrere le mani lungo la mia schiena, fino a sganciare il reggiseno con un semplice gesto. Lascio cadere sulle mie braccia le spalline mentre con le labbra lasciava dei piccoli baci lungo il percorso. Il mio seno rimase scoperto e vulnerabile alla sua vista al suo tocco bollente, alla sua voracità e passione. Inarcai il mio corpo per sentire ancora di più la sua erezione,e lo senti gemere con la sua voce roca. La sua voce era come una carezza seducente alla quale non potevo resistere. Toccai le sue spalle, le sfiorai appena come se potessi rovinare la sua pelle di porcelana. Le baciai assaporandolo.
Potevo vedere il tutto riflesso sulla grande finestra di lato alla vasca, mentre appoggiavo la testa sulla sua spalla e mi rilassavo completamente. Era bello guardare come sparivo completamente, avvolta tra le sue braccia. Quello era il momento perfetto. Quello che avrei voluto vivere all' infinito. Quella era la mia casa.
Bastien mi prese il viso tra le mani e ne bacio ogni centimetro. Dopo, allungo il braccio e prese una bottiglietta d' olio profumato per i massaggi.
Mi aiuto a girarmi e stendermi sul suo petto. Quel contato così intimo mi fece rabbrividire ma le mani di Bastien erano dannatamente abili a distrarmi. Mi scaldavano, mi accarezzavano ovunque con devozione e passione.Accarezzo il mio seno massangiandolo dolcemente mentre potevo sentire il suo respiro diventare sempre più veloce sul mio collo. Le sue abili mani scendevano sulla mia pancia, sul mio ventre e fra le mie gambe, dove le mie mutandine erano l unica barriera fra di noi. Mi tocco attraverso di esse, le sue dita scivolarono tra le mie pieghe umide attraverso la stoffa.
Le mie mani si aggrapparono ai bordi della vasca mentre raggiungevo l'orgasmo solo con le sue dita. Il mio corpo si era completamente rilassato mentre la risatina vittoriosa, del mio angelo tentatore, ancora una volta mi riempi di vergogna ma lui mi abbraccio e mi sussurrò al orecchio con voce sensuale - Se vuoi di più, toglile. -
Le tolsi via, semplicemente. Cosa avrei dovuto aspettare? Non volevo aspettare.
Mi girai verso di lui e scivolai da sola sulle sue gambe fino a fermarmi davanti al suo inguine. Lo baciai senza vergogna. Volevo che sapesse che lo desideravo. Ogni centimetri di lui e non importava se avrebbe fatto male, sarebbe stato il dolore più dolce che avrei ricordato.
Mi spostai un po' al indietro per toccare finalmente l intera virilità dell' uomo che desideravo ardentemente. Così liscio e così duro. Era bellissimo in ogni parte del suo corpo, ne ero totalmente affascinata. Bastien prese dell altro olio profumato e lo strofino tra le mani per poi prendere le mie e intrecciarle insieme il tutto mentre si avventata sulle mie labbra. Lo dolcezza era svanita e il desiderio aveva preso il sopravvento. Un desiderio carnale fatto di baci osceni e carezze indecenti. Sapeva come prepare il mio corpo, sapeva come farmi perdere la ragione mentre continuavo a volere di più. Bastien posizionò la sua grossa erezione tra le mie gambe mentre il suo volto era pura lussuria trattenuta - Abbiamo tutto il tempo. Prenditi tutto il tempo. - Sussuro mentre si appoggiava al bordo della vasca e teneva stretti i miei fianchi. Voleva che vossi io a prendere le redini, voleva che fossi io a farlo completamente mio. E quando i nostri corpi si toccarono e si unirono poco alla volta, fu come l inferno e il paradiso. L' acqua fuoriusciva dalla vasca come onde impetuose, onde che accerazzavano i nostro corpi nella nostra danza selvaggia e carnale. I gemiti, i nostri nomi sussurrati alla notte, i nostri abbracci, i nostri baci, le nostre carezze, le parole dolci e lussuriose di Bastien... Avrei voluto che tutto questo non finisse mai.Imprimere con il fuoco il volto di quest'uomo che non avrei mai potuto avere veramente. Perché sapevo che la nostra felicità aveva i giorni contati. Più restavo tra le sue braccia che mi tenevano stretta più il mio cuore si spezzava per quello che avrei dovuto fare. Strinsi forte Bastien con tutta la forza che avevo perché sapevo che mi sarebbe scivolato via tra le mani se non lo avessi salvato da me stessa. Solo una notte avevo promesso a me stessa. Solo una notte, avrei abbracciato con tutto il cuore, il mio sole di mezzanotte, per poi lasciarlo andare.
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Il mio sole di mezzanotte
RomancePrologo. Studio Psichiatrico della Dottoressa Sveva Odenberg. Ultima Seduta. Ore 22:49 del 24 Settembre 2025. ..... -Sevda. Non posso firmare il tuo foglio di rilascio. - -Lei non mi crede. - disse la ragazza ancora una volta delusa. -Ma non...