Il mio sole di mezzanotte

Bastien 26.

"Non è una storia d' amore da cui vedrai uscire cuori e fiori ma piume che hanno creato un filo del destino... "

Quel giorno ero dannatamente in ritardo, avevo dimenticato delle sedute in quella clinica. Quando mi sveglia, il mio volto era ricoperto di lacrime,i miei occhi bruciavano come se avessi pianto per tutta la notte, né rimasi inorridito oltre che sconvolto.Cosa avevo sognato per essermi ridotto in quello stato vergognoso? Mi convinsi che avevo sudato durante la notte, non avrei mai accettato quelle lacrime. Era così patetico.Il gran mal di testa che provavo aumento quando scopri di essere maledettamente in ritardo per il mio lavoro. Mi chiesi cosa c'era che non andava in me, non ero solito dormire fino a tardi, non ero solito dimenticarmi gli appuntamenti ma la cosa più grave era il senso di vuoto. Mi guardai intorno con la sensazione che mancasse qualcosa. Con la sensazione che la mia vita fosse stata derubata.

***

Quando arrivai alla clinica mi scontrai con una ragazza minuta che cadde al suolo. Ero così irritato, e avrei dovuto fermarmi pure per aiutarla ad alzarsi! Ero tentato di lasciarla lì ma alla fine  le mie buone maniere ebberó la meglio, tornai indietro e porsi la mano di fretta dicendole che non avevo tutto il tempo, ero già in ritardo, maledizione! Quella giornata era iniziata nel peggiore dei modi e proseguiva peggiorando. Quando afferrai la mano della ragazza, fui travolto da una senzione molto strana. Ma non me ne curai, l aiutai ad alzarsi e entrai nell' edificio.

Entrai nel mio ufficio, travolto da mille domande, c'era qualcosa di strano che mi turbava. Qualcosa sembrava essere cambiato. Avevo la strana sensazione che una delle tre divinità mi avesse di nuovo lanciato qualche maledizione o forse si stavano solo divertendo. Avrei chiamato Victor dopo le sedute con i pazienti, cercando di capire cosa stava succedendo.

Non gli avrei permesso di giocare con la mia mente. Sapevo che avevano fatto qualcosa e avevo la sensazione che avrei dovuto scoprirlo il più velocemente possibile.