Sevda si allontanò da me, rialzando ancora una volta lo schudo ma che stavolta spezzai con le mie ali. Provai a fermarla, provai a supplicarla ma non mi sentiva. Mi disse soltanto mentre si allontanava - Non lo dirai mai vero? Neanche in un momento come questo. -
Sapevo cosa volesse che gli dicessi ma non l avrei fatto. Conservavo quelle parole per dargli un significato più grande che non avrebbe mai dimenticato. Non saremmo morti quel giorno, giurai a me stesso che avrei detto quelle parole in un momento in cui saremo stati veramente felici. Non era la fine. Non l avrei mai accetto.
-Sevda! Solo dire il tuo nome non è lo stesso? -
Il suo nome ha un significato profondo che solo il Fato poteva scegliere. Significa , amore, passione. Un amore eterno, oscuro, che avrebbe avvolto per sempre la nostra anima.
-No, non è lo stesso, Bastien. -
-Ti supplico, Sevda! Non farlo! -
L' Oblio attaccò la mia mente, sentivo pressione, dolore ma non avrei smesso di lottare, mai, fino al mio ultimo respiro.
-No! -
Sevda si volto verso l entità che ormai era stanca di aspettare - Rispetta il patto. -
Perché? Quale patto Sevda? Perché voleva umiliarmi fino alla fine? Non volevo che safrifcasse la sua vita per me. Non avevo mai voluto questo. Volevo solo che fosse forte anche sensa di me. Ero io quello sacrificabile non lei.
-SEVDAAA!! -
Mi guardó e per un attimo rividi la ragazza che aveva sempre cercato di salvarmi da sé stessa. Nonostante il dolore corsi da lei e la strinsi forte per poi unire le mie labbra alle sue. Fu un bacio disperato in cui riversai tutti i miei sentimenti, quello che restava della mia anima e del mio cuore. Crollai ai suoi piedi in ginocchio ma ero come invisibile.
L' attimo dopo era già da Odessa e aveva preso le sue mani - Grazie per il tuo egoismo e le tue menzogne, in fondo mi hai resa libera.-
Odessa ci aveva usato fin dall' inzio.Avevo sprecato il mio tempo a capire gli umani mentre Odessa teneva d'occhio ogni mio movimento. Avevo creduto che mi amasse come un figlio ma era tutta una bugia. Non solo ci aveva fatto riunire ma era anche stata l artefice del nostro non incontro per millenni. Era lei la persona amata dal Oblio, su questo non c'era dubbio. Aveva giocato con le nostre emozioni, spingendo Sevda tra le mie braccia forse per un minimo senso di colpa.
Aveva scelto di stare nel mezzo forse facendo del suo meglio ma alla fine aveva quasi distrutto ogni cosa. Era ai suoi benefici che pensava più di altro. Era solo difficcile mettere a tacere la coscienza sporca, vero Odessa?..
Alla fine quel peso da partare era diventato troppo anche per lei, mettendo fine ai giochi orribili del Oblio.
-Ricordati la mia promessa. - disse Sevda e
Odessa sorrise con un velo di paura nello sguardo.
Sembrava una promessa di morte. Non avevo mai visto Sevda così gelida era come se l aria intorno a noi si fosse congelata.
Odessa era stata maledetta dal regno del cielo. Costretta ad essere qualcuno che non era.A vivere in un corpo che non ti appartiene. Mi chiedevo chi fosse in realtà. Ma sentivo che scoprirlo ci avrebbe portato solo alla morte, era meglio non sapere.
***
Avevo imparato una lezione che non avrei mai dimenticato. Una lezione che mi aveva dato un dolore così grande che pensavo di non poterlo superare, ma quel dolore era diventato la mia forza più grande. La mia mente si era aperta, ora riuscivo a vedere con chiarezza quello che stava accadendo.
Liberarti del male non è mai facile.Come liberarti delle tue paure e insicurezze. Prima devi viverlo fino in fondo, affrontare quello che ti fa più paura e solo dopo tante ricadute, ti rialzarsi la millesima volta e riuscirai a vedere la luce.
La luce che sprigionava Sevda dal suo corpo e dalle sue mani era la più bella che avessi mai visto. Luce che avvolse entrambe.
La paura di perderla mi fece scattare in avanti ma una mano gelida mi afferrò il braccio.
- Non lasciare che le tue emozioni ti ingannino ancora, Bastien. Hai già strappato quei fili. Sei tu che governi la tua mente.Guarda con attenzione. Osserva come non hai mai fatto prima. -
Guardai quel' entità e giurai che se un giorno ne avrei avuto la possibilità l avrei ucciso. Non avrei mai perdonato quello che gli avevano fatto. Ma bastava un solo passo falso e sapevo che del anima mia e di Sevda non sarebbe più rimasto nulla. Ci saremmo dissolti senza mai essere esistiti. Come cancellare tutto con un colpo di spugna. Lottare non significa sempre aggredire, lottare davvero, richiede intelligenza e sangue freddo se vuoi sopravvivere.
-Non è mai un caso Bastien. Il Fato avrà messo quella neonata tra le tue mani. Come Odessa nella mie. Non farti troppe domande se vuoi sopravvivere. Vai. -
Mi liberai e corsi da Sevda che stava per cadere al suolo. L' avvolsi tra le mie braccia cercando di riscaldare il suo corpo gelido. Tremava. Respirava a malapena. Il suo volto era cosi pallido che temevo che la morte fosse a pochi passi da lei. - Non l' avrai mai!!! - urlai con tutte le mie forze. Come potevo gestire le mie emozioni quando la donna che amavo stava per morire tra le mie braccia? Mi disgustó pensare che un tempo l avrei trovato quasi divertente. Adesso ero stato punito per la mia stupidità e arroganza. Non importava quante lacrime versassi, mi sentivo morire. Non è qualcosa che puoi descrivere. L' avvolsi stretta tra le mie braccia e le mie ali nuovamente insanguinate. Dare qualcosa per scontato è un errore che non avrei più commesso.
Dopo millenni per ritrovarci era bastato un attimo per perderci di nuovo?
Ma qualcuno si avvicinò e mi sussurrò all orecchio, accarezzandomi la spalla
- Il tuo sangue.. -.
Asciugai le lacrime in fretta, mi morsi il polso per portarlo alle labbra pallide di Sevda. Il suo colorito pian piano tornò. Finché i suoi occhi si riaprirono.La strinsi forte tra le mie braccia mentre il sollievo invadeva ogni angolo oscuro della mia anima e cuore. Ma non duró a lungo e sapevo che avrei pagato un caro prezzo per la mia ingenuità.
Una voce maschile, all improvviso, sguarcio la scena del nostro ritrovarci e disse:
- Questa storia non è mai accaduta. I vostri ricordi verranno cancellati. Questa è l' accordo che mi ha concesso l Oblio. La libertà in cambio della prova del vostro amore.Al vostro risveglio se ricorderete cosa siete l uno per l altro, sarete liberi, senza le vostre maledizioni. Sevda, Bastien,avete ancora molto da imparare. Abbiate cura l' uno del' altro. -
L' Oblio schiocco le dita e il buio ci avvolse.
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Il mio sole di mezzanotte
RomancePrologo. Studio Psichiatrico della Dottoressa Sveva Odenberg. Ultima Seduta. Ore 22:49 del 24 Settembre 2025. ..... -Sevda. Non posso firmare il tuo foglio di rilascio. - -Lei non mi crede. - disse la ragazza ancora una volta delusa. -Ma non...