è uno sbaglio oppure no?

Pensieri inappropriati

Professore riddle pov's

Chi si credeva di essere quella ragazzina?
pensava di fare tutto quello che voleva?
stare in bagno tutto quel tempo così quando avrebbe preso una A avrebbe dato la colpa a me?no non se ne parlava,avevo altro a cui pensare e quella ragazzina mi stava facendo perdere tempo visto che pensava sempre ai cavoli suoi.

"allora classe abbiamo già parlato di questi argomenti quindi ora faremo una verifica e alla prossima ora vi darò i voti"
Consegnai le verifiche e quando arrivai alla ragazzina mi guardo con uno sguardo così tanto mortificato e perso nei suoi pensieri che mi fece incazzare ancora di più
"da lei visto che è stata molto attenta,voglio il miglior voto,capito?";la ragazzina annuii.
Dopo aver consegnato i fogli mi andai a sedere alla cattedra "vi do 50 minuti non uno in più o in meno,iniziate!"

mentre leggevo un libro guardai la classe per vedere se qualcuno copiasse e quando arrivai alla ragazzina tenni lo sguardo fisso su di lei per poi passarlo sulla matita che stava torturato con le labbra e i denti, e nella mia mente apparirono scene abbastanza dettagliate e poco professionali.
Immaginai che tra quelle labbra ci fosse qualcosa che avevo in mezzo alle gambe e mentre muoveva la testa su e giù,continuamente

su e giù

su e giù

Mentre con quei occhioni neri mi guardava come se ne volesse di più,spalancai gli occhi per le assurdità che stavo pensando e cercai di distrarmi guardando qualcuno altro per poi guardare il libro.

D'un tratto mi senti osservato e con la coda degli vidi la ragazzina che guardava i suoi compagni come se li pregasse che almeno quella volta ci potessero parlare quando invece il cavallo dei miei pantaloni voleva lei in posizioni di preghiera davanti a lui mentre tra le mani messe in preghiera tenesse tra loro qualcosa di mio.
"signorina clark guardi il suo di foglio"
la richiami solo per sentire la sua voce ma so che mi facevo male da solo.

"si mi scusi professore non succederà più"
Ghignai "l'importante è che non succeda perché gli ritiro la verifica"
Risentii nella mia testa quel si è detto dalla ragazzina fece partire delle fitte di piacere nel inguine.
Nella mia testa rimbava nella mia testa quel si in ripetizione,dovevi darmi una calmata cazzo dovevo farlo non ero un ragazzino di quindici anni con una crisi ormonale; guardai le altre ragazze senza farmi vedere e nessuna di loro mi faceva quel effetto, nessuna cazzo!

Non mi poteva diventare di marlo solo perché avevo immaginato quella cosa,
avrebbe dovuto farmi schifo!
Quando sei eccitato a tal punto che guardare ancora quella persona te lo faceva diventare ancora più eccitato e non puoi fare niente te la prendi anche con quella minima persona che non centri niente solo perché il tuo cervello è annebbiato dal cervello e fu quello che io feci infatti.

"clark non guardare i fogli degli altri e se mi dice che non è vero gli scendo il voto di due punti" quella ragazzina pensavi di farmi pena l'avevo vista e adesso ero più incazzato che mai ed era colpa sua
"ma professore io no- ok ha ragione lei professore riddle" la vidi abbassare lo sguardo e dovetti mettere una mano sopra il rialzo dei miei pantaloni solo darmi un contegno perché il mio cognome uscito da quelle labbra sembrava quasi una cosa così preziosa,bella e maledettamente seducente che non ne potevo più.
"vi mancano 15 minuti,sbrigatevi,alle 11 precise voglio tutte le verifiche sulla mia cattedra" guardai fuori dalla finestra e vidi il sole caldo colpire la classe e colpire sul viso lei.

Sembrava un angioletto guardo in realtà era un diavoletto, la vidi slaciarsi i primi 3 bottini della camicia bianca e in quel momento spera con tutto il mio cazz- cuore che qualcuno gli buttase dell'acqua addosso solo per vedere come avesse il reggiseno.
"la prossima volta che venite a lezione da me mettetevi la camicia nera capito?"
tutti annuirono.
Passai gli altri 10 minuti a guardare se qualcuno faceva il furbo ma in realtà sapevo che nessuno si sarebbe permesso ma non dovevo guardarla.

Al suo della campanella tutti vennero a posare i fogli,quando arrivo il suo turno la fissa per tutto il tempo;anche quando usciva dalla classe così potei ossevarle quel culetto sodo che si ritrovava ricoperto dalla gonna della divisa.