6 La strada delle lucciole

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Come in ogni danza tra sogno e realtà, la musica è terminata e le note si sono sfumate.

-POV LYRA-
Matteo Davis.
Tratteggio il suo nome con la penna.
Nel Bronx ha vinto. Non è la prima vittoria da quando è qui. Ma cosa gli interessa?
Digito sul computer undici lettere: Kai Williams. Le lettere però si moltiplicano.
Kai Drew Williams.
Non sapevo avesse un secondo nome.
Nato il 17 novembre a New York, è stato due anni in riformatorio nel carcere minorile della stessa città dove è cresciuto. A 16 anni ha perso la libertà e pochi mesi dopo anche suo padre è andato in carcere. Drake Williams è stato accusato della scomparsa della moglie e di essersi liberato del suo corpo. Hannah è morta nel 2017 e il suo corpo non è mai stato trovato.

Rimango di stucco mentre osservo la foto di Drake Williams. Non sorride. Ha uno sguardo distrutto e gli occhi di ghiaccio appaiono grigiastri poiché assorbono lo sporco del muro. Riflette una triste nuvola tra i suoi capelli dello stesso biondo platino del figlio. Drake e Kai si assomigliano così tanto da sembrare gemelli se non fosse per l'età. Kai ha la mascella contratta e il labbro spaccato. C'è qualcosa in questo quadro oscurato dall'orrore che non mi convince. Padre e figlio in ospedale e una madre scomparsa.
Di chi ti circondi Davis?

Jake Reyes gestisce un negozio di tatuaggi nel Bronx il quale nasconde diversi abusi. Megan Miller ha una madre con problemi con l'alcol e un padre di cui si conosce poco.

Se non avesse voluto essere soggetto alle indagini, perché non si è trasferito in una zona agiata e con persone raccomandabili? Lui sa di essere indagato?
Poteva permettersi una casa interamente sua, ma non ha attinto alla somma che gli era stata affidata per l'incarcerazione del Gestator.

<Lyra> mi richiama mio fratello afferrando il bordo della mia felpa. Tom mi guarda con gli occhioni verdi e i ricci rossi che abbelliscono il suo volto innocente mentre una spruzzata di lentiggini rischiara il viso candido. <Lyra> ripete.

<Dimmi> dico gettando uno sguardo al computer e ringraziando l'età di mio fratello che non gli permette di saper leggere.

<Non trovo i pastelli> si lamenta.

<Questo succede perché sei disordinato> esclama Phill entrando nella stanza sistemandosi gli occhiali sul ponte del naso. Phill ha i nostri stessi capelli, ma gli occhi castani. Ciascuno di noi fratelli ha il colore degli occhi diverso, è una piccola caratteristica che ci distingue.

<Non è vero> sbuffa Tom facendo una smorfia e soffiando verso l'alto per sistemare un ricciolino che gli solletica la fronte.

<Kai Drew Williams e Drake-> inizia a leggere Phill. Mi slancio posizionandomi davanti al computer evitando che è un ragazzino di 12 anni spifferi tutto. <hey> si lamenta. <Che hai da nascondere?>

<Nulla> dichiaro <Sto facendo una ricerca>

<Su due carcerati?> indaga Phill con un sopracciglio alzato. È troppo curioso per i miei gusti.

<Quando sarai grande capirai quanto è importante sapere cosa ti accade intorno e che bisogna aggiornarsi perché il mondo è pericoloso> gli spiego.

<Io so quanto il mondo è cattivo. Non ho ancora trovato il ladro della mia bici. La giustizia non esiste> sbotta Tom. Phill annuisce con convinzione e la sua attenzione viene distolta dalla mia ricerca. Tom sta cercando il ladro della sua bici verde da ormai un anno. Non sa che mamma e papà l'hanno investita e hanno occultato il cadavere. Meglio rimanere nell'ignoto a volte. Sarebbe un trauma per lui sapere che i nostri genitori sono assassini di bici. <Lyra, i colori> mi richiama in un lamento capriccioso.

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