Come to me

Capitolo 1

Ore 6:55, lunedì.
DRIIIIIN!
Come ogni mattina, la sveglia suona. Odio alzarmi la mattina presto!
Ah, dimenticavo di presentarmi...
Mi chiamo Emma, ho 17 anni e vivo a Roma da circa 12 anni. Sono una ragazza bionda, occhi marroni, magra ma non troppo. Sono una studentessa. E come ogni studentessa che si rispetti, ODIO alzarmi la mattina presto.
Mentre "butto" le mani a casaccio sul comodino, nel tentativo di spegnere quell'odiosa sveglia, un profumo delizioso inonda le mie narici!
Mi trascino (e quando dico trascino, intendo proprio trascinarmi) giù dal letto, infilo le mie pantofole morbidose e mi dirigo verso la cucina. Sulle scale incontro papà, che sta provando ad allacciarsi la cravatta.
Gli dò un bacio e il buongiorno.
Continuo a camminare verso la cucina, con gli occhi ancora semichiusi.
Arrivata davanti al tavolo, mi siedo e appoggio la fronte e le braccia sulla tovaglietta per la colazione. Mentre stavo per riaddormentarmi arriva la mamma con il mio tazzone di latte al Nesqik e i miei Oro Saiwa alla Nutella. Mi lascia un bacino sulla fronte e mi dice di alzare la testa, per posare la colazione. Mangio i biscotti, bevo il latte e torno di sopra, nella mia camera.
Mi metto alla ricerca di qualcosa da mettere...
Alla fine, scelgo una camicia di cotone in fantasia jeans, una felpa bianca con scritto SMILE, il mio solito jeans blu e le nike air force bianche. Vado in bagno, mi lavo, mi vesto, e applico solo un pò di correttore per non far notare le mie occhiaie.
Afferro lo zaino, dò un'ultima sistematina ai capelli e saluto i miei genitori.
Uscita di casa, accendo il cellulare e metto le cuffiette nelle orecchie. Ascolto musica fino a davanti scuola.
Mentre cammino, sento qualcuno che mi tira la cuffietta.