Capitolo 15

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Emma povs

Alla fine finiamo per comprare più vestiti per me, che il regalo per Tina. Decidiamo dunque di optare per un buono regalo di €70 nel suo negozio preferito. Notando che é ora di pranzo, ci fermiamo al McDonald per uno spuntino (abbontante!).
Ridiamo l'uno dell'altra del fatto che ci sbrodoliamo di salse. Mattia é davvero un cucciolo con la maionese sulla punta del naso!!! Verso le 16, torniamo ognuno alle proprie case.
Dato che Mattia passa a prendermi alle 19:30, ne approfitto per riposarmi un pò con un pisolino!!!
Quando mi sveglio sono le 18... CACCHIO! NON HO DECISO COSA METTERMI!!!

In preda al panico, apro l'armadio e mi metto a provare vari outfit.
Perdo una buona mezz'ora perché sono terribilmente indecisa! Sono indecisa se vestirmi nel mio stile rock, o indossare un vestitino in stile anni 60...
Alla fine opto per il rock, considerando che dopo la cena, balleremo.
Mi trucco con uno smooky eyes sugli occhi e, ovviamente, il mio immancabile rossetto rosso. Infine, dò una sistematina ai capelli, lasciandoli mossi. Guardo l'orologio appeso al muro: sono le 19.
Mi siedo sul divano, e appena afferro il cellulare, bussano alla porta. Rimango stupita nel vedere Mattia!

Mattia povs

La guardo a bocca aperta... Letteralmente! Lei osserva la mia espressione! Dopo circa 10 secondi passati a bocca aperta, riesco a malapena a parlare per lo stupore...

-"Azz..."- é l'unica parola che riesco a dire.

É davvero meravigliosa! Indossa degli shorts neri a vita alta, una t-shirt nera interamente in pizzo, abbinata ad una fascia argentata e, per completare il tutto, indossa una giacca di pelle nera stile biker.

Lei si lascia prendere da una risata isterica

-"Buonasera anche a te!"-

-"Ammazza che bona che sei oh!"- *accento romano*

-"Matti! Buonasera"-insiste lei con fare divertito

-"Buonasera tesò"- gli scocco un rapido bacio sulla guancia

-"Vieni, entra... Come mai tutto quest'anticipo?"-

-"Così, ero pronto e ho deciso di passare"-

-"Okay!"-

Emma povs

Osservo il suo look! É davvero fighissimo! T-shirt stampata con scollo a V, jeans attillati, leggermente a vita bassa, sneakers e felpa stile liceale americano.

Ci scattiamo un selfie, e andiamo al locale.

Nel giro di 15 minuti siamo arrivati.
Entriamo nel locale e in lontananza vedo Tina. Corro a salutarla con un grosso abbraccio e le presento Mattia.

***

Abbiamo finito di mangiare la pizza e la torta.
In questo momento siamo fuori dal locale, da un momento all'altro entreremo nuovamente, poiché stanno montando le attrezzature per la discoteca.
Mentre guardo il cellulare, Mattia mi si avvicina con una faccia strana... Come se fosse preoccuppato.

-"Ehi amò... Tutto okay?"-

-"Mmm... Insomma..."- mento

-"Cos'hai?"- sembra davvero terrorizzato

-"Non so... Ho una carenza di coccole..."- lo guardo di sottecchi facendo la linguaccia

-"Vieni qua... Me hai fatto spaventà"-

Apre le braccia, per accogliermi in un abbraccio. Appoggio una guancia al suo petto e gli cingo il fianchi con le braccia. Inizia ad accarezzarmi i capelli, e a stringermi più forte. Mi sento davvero a casa. Alzo la testa per guardalo negli occhi. Lui ricambia il mio sguardo, sorridiamo entrambi. Quei sorrisi vengono interrotti da un dolcissimo bacio a stampo. Sento i fuochi d'artificio dentro di me. Quando ci stacchiamo, Tina esce dal locale, per informarci che é tutto pronto. Nel giro di 5 minuti, la pista si affolla di gente. Mi scateno ballando con Mattia, alternado una canzone da discoteca e un lento.

-"Vuoi qualcosa da bere?"- mi chiede Mattia

-"Okay"-

Mi limito ad un Bitter, poiché non bevo, in più sono minorenne. Ritorno in pista, questa volta senza Mattia. Ricomincio a scatenarmi. Dopo un pò, un tizio mi si avvicina prendendomi per i fianchi. Mi giro con il sorriso, convinta che fosse Mattia, ma non era lui.

-"Hey, non ballare sola. Balla con me"-

Il tizio mi afferra da dietro la schiena e mi tira a sé, in una maniera che non mi piace. Davvero troppo vicino! Terrorizzata, riesco a liberarmi, e corro alla ricerca di Mattia. Lo trovo appoggiato al muro, ad aspettarmi. Non mi era mai accaduta una cosa del genere! Corro verso di lui per abbracciarlo, con le lacrime agli occhi.

-"Ohé Emma! Che é successo?!"-

-"Ti prego Mattia, andiamocene!"-

Vedendomi terrorizzata, mi stringe più forte, mi asciuga le lacrime con il pollice e mi lascia un bacio sulla fronte.
Andiamo a salutare, o meglio, Mattia va a salutare Tina, e con la scusa di me che non sto bene, ce ne andiamo.

Saltiamo in moto, e Mattia mi porta a casa sua. Immediatamente mi prende un bicchiere d'acqua, e mi fa sedere al tavolo della cucina. Mattia si siede di fronte a me.

-"Mi spieghi che cos'é successo?"-

-"N-nulla di che"- dico tra i singhiozzi e le lacrime

-"Impossibile! Raccontami, ti prego"-

-"In p-pratica, stavo ballando, e un t-tizio mi si é avvicinato. Mi ha p-presa per i fianchi e mi ha avvicinata a lui, ma con troppa malizia. Questo genere di persone mi terrorizzano"-

-"C'é un motivo legato a questo terrore?"-

-"Scusa Mattia, esco un pò, mi sta girando la testa..."-

-"Aspetta, ti stenditi un pò"-

Mi prende in braccio e mi posa delicatamente sul divano, sventolandomi con un giornale.

-"Mattia..."-

-"Dimmi"-

-"Posso raccontarti un'altra sera di... Quel fatto?"-

-"Certo... Adesso riposati"-

Così dicendo, si stende di fianco a me, e mi abbraccia. Nel giro di 10 minuti, mi addormento con le mie mani sulle sue.

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