⚠️TW: Disturbi alimentari, bullismo⚠️
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La seduta con Laura finì dopo un'altra ora abbondante, avevo risposto al questionario che mi aveva posto.
Avevo paura delle persone, in cuor mio, perché erano coloro che mi avevano rovinato l'esistenza.
Mary Thompson.
Era lei che aveva rovinato la mia adolescenza e mi aveva portato a soffrire di anoressia nervosa.
Salgo in macchina e accendo la musica. Riusciva a rilassarmi e farmi staccare il cervello.
Ricordo ancora quel giorno, come se fosse ieri.
Ero appena arrivata a scuola, il giorno prima avevo avuto lezione di danza e Mary era una delle mie compagne. Io e Dafne eravamo amiche già da dieci anni, ci sentivamo ogni giorno e non saltava mai qualche impegno senza preavviso, ma da qualche giorno non veniva più a lezione.
La maestra di danza ci indicò le posizioni da eseguire e la prima ad eseguire l'elemento alla sbarra fu Mary. Era sempre la prima. In tutto. E non perché fosse brava, dotata o qualcos'altro.
Era una raccomandata del cazzo, riusciva e sarebbe sempre riuscita ad arrivare dove voleva.
Era figlia del sindaco e del chirurgo plastico più famoso dell'Upper East Side.
Sopportavo le sue prese in giro da tempo, mi facevo scivolare tutto addosso, ma quando persi mia nonna ero entrata in un periodo buio.
Non era proprio mia nonna, ma per me lo era davvero.
Era la seconda moglie di mio nonno paterno e l'adoravo.
Con lei facevo di tutto e quando mi lasciò nel giro di pochi mesi mi crollò il mondo addosso.
Conoscevo Mary da quando avevo cinque anni, i suoi genitori e i miei erano molto amici, ma io e lei volevamo ucciderci a vicenda. Alle medie, al Liceo, a danza, era sempre stata un' insopportabile puttana.
Qualche giorno dopo che Dafne non si faceva viva e non rispondeva a messaggi e telefonate, andai a casa sua e la trovai distrutta. Quella stronza di Mary era riuscita a spezzare in mille pezzi la persona più cazzuta che avessi mai conosciuto.
Per i miei genitori, Dafne non era mai stata in buona luce. Sua madre era una segretaria in banca e suo padre faceva il costruttore. Frequentava una delle scuole private migliori d'America solo perché i nonni le avevano lasciato una marea di soldi per gli studi, esclusi quelli dell'università. Quindi agli occhi dei miei genitori era una bestia, le loro parole dopo che gliela presentai furono "è uno scarto della società". Ci rimasi male per giorni, e non le parlai, mi sentivo come se ciò che dicessero i miei genitori fosse qualcosa che distruggeva anche me.
Quando le raccontai tutto, si fece una risata e disse che chi la buttava giù le avrebbe dato la carica per salire sempre più su. Una sera, venne a casa nostra per finire i compiti di Latino (diciamo che io, lei e Stefan non eravamo proprio ferrati in materia) e dopo rimase a cena, quando rimasero degli scarti del pollo nei piatti, non si fece sfuggire occasione di far rimanere di merda i miei genitori. Per poco non scoppiai a ridere per le facce che fecero e quando tornammo in camera mia, ridemmo finchè non ci fece male la pancia.
Qualche giorno dopo, le chiesi cosa fosse successo con Mary, mi raccontò che l'aveva presa in giro per l'esatto motivo per la quale i miei genitori avevano detto che erano uno scarto della società.
Il giorno dopo a lezione di danza, la vidi a lezione con quello chignon di merda tutto tirato intriso di lacca e schiuma fissante, le piombai avanti. Le sputai addosos tutto il mio rancore serbato nei suoi confronti e le feci fare la figura di merda peggiore della sua vita.
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Everything was shining with you
RomanceUna ragazza con un oscuro passato alle spalle, la voglia di essere amata, la voglia di una nuova vita, quella che non aveva mai scelto perché le era stata imposta. Un ragazzo deluso, che cerca l'amore, e lo trova nella sua passione: il calcio. Due...