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Pᴜɴᴛᴏ ᴅɪ ᴠɪsᴛᴀ ᴅɪ Gɪᴏʀɢɪᴏ

𝐏𝐑𝐎𝐅:"allora, ora andrete con un alunno di terza che vi mostrerà la scuola"

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐎="Prof io voglio accompagnare quel ragazzo"

𝐏𝐑𝐎𝐅="Va bene, iniziate ad andare all'ora"

O no...

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐎="Vieni moccioso..."

Iniziai a seguirlo titubante...
Che volevano da me?!

Intanto eravamo arrivati davanti all'entrata di uno sgabuzzino in un piccolo corso

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="D-d- dove a-an- andiamo?"

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐎="Sta zitto o ti spacco il muso capito?!"

Mi prese per il collo un'altra volta e mi lanciò nello sgabuzzino.

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐎="Ascolta piccolo gay di m3rd4, sai... non mi e proprio piaciuto come hai risposto questa mattina..."

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="M- mi disp- piace..."

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐎="Pensi di cavartela così facilmente?!
Alla pausa pranzo vieni all'angolo a sinistra e ne ri parliamo..."

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="Oh-...o- okay...."

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐎=Ah! E se non ti vedo saranno guai..."

13:00

É appena suona la campanella, il che significa... pranzo... non so che fare, credo che le prenderò sia se vado che non quindi... meglio non farli arrabbiare di più...

𝐘="Oh oh! Il pezzo di m3rd4 di questa mattina"

𝐙="Almeno un po' di coraggio c'e l'hai brutto ratto"

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐎="Ragazzi con calma!... haha..."

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="C-che v-volete...?"

Eravamo dietro una colonna rettangolare, nessuno ci vedeva anzi, nessuno voleva vedere.

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐎="Cos'è quello?" Disse indicando la mia sacca del pranzo.

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="Il mio pranzo."

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐎="Dammelo."

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="Non ci penso proprio..."

Staccò la schiena dal muro e si avvicinò, era più alto di me, forse un metro e ottanta cinque come minimo, non sembrava di terza, sembrava più grande, sui ventotto anni.

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐎="HO DETTO DAMMELO."

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="E io che non ci penso proprio."

Mi prese la sacca dalle mani, provai a ribellarmi fallendomiseramente, mi spinse per terra davanti ai suoi "amici".

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐎="Prova a ripetere e fai una brutta fine"

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="Pensi che abbia paura? NON ME NE FREGA UN CAZZO! RIDAMMI IL MIO PRANZO!"

Uno dei due ragazzi si inginocchiò alle mie spalle e mi prese per i capelli.

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐎="Certo che per essere un moccioso sei sveglio"

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="LASCIAMI!!! ah..."

𝐈 𝐓𝐑𝐄="Hahahahaha!!!"

Ero stufò, gli tirai un calcio sui testicoli e lui si 1nc4z4t0

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐎="BRUTTO FIGLIO DI PUTT4N4!"

Almeno di una cosa aveva in parte ragione ...

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐎="Tu... tu vuoi morire..."

Mi prese per il collo, stava per tirarmi un pugno quando...

*Drinnn*

La campanella, la mia salvezza

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐎="Ci vediamo all'uscita..."

o forse no...

Tornai in classe e passai le ultime due ore un po' impaurito, che volevano ancora?

14:20

*Drinnn*

Oh no...
Presi le mie cose e lo skateboard, senza attirare l'attenzione sgattaiolai immediatamente fuori dal cancello e mi avviai verso casa, per mia sfortuna i tre mi aspettavo in uno dei vialetti.

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐎="Amico! Ti avevamo detto di aspettarci piccolo fr0c10 di m3rd4"

𝐘="Si dia il caso che un uccellino ci abbia detto dove abiti"

𝐙="Non gli dire il nome che sennò questo fr0c10 se lo ciuccia hahaha!"

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐎="Federico dai! Con calma non c'è bisogno di asfaltarlo adesso a questo fr0c10 di m3rd4 hahaha!"

𝐘="Si ma infatti é solo un fr0c10 di m3rd4 hahahaha!"

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="MA CHI VI CREDETE DI ESSERE?!!! AVETE PURE IL DISCO ROTTO?!!!
"FR0C10 DI M3RD4! FR0C10 DI M3RD4!" MI PIACCIONO GLI UOMINI OKAY?! CHE C4ZZ0 VE NE FREGA A VOI EH?!"

Oh no... Avevo esagerato...

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐎="SENTI C0GL10NE VUOI MORIRE?!"

Marco mi prese per il collo e mi tirò un calcio alla pancia.

𝐌𝐀𝐑𝐂𝐎="GUARDA CHE CON NOI NON DEVI SCHERZARE CHE TI ROMPIAMO IN DUE!"

Mi mollo il collo e io caddi a terra mentre loro ne approfittavano per tirarmi altre calci.
Ad un certo punto la mia salvezza, non ho capito precisamente cosa fosse successo mi girava la testa, ma qualcosa attirò la loro attenzione e io sgattaiolai via, per mia sfortuna si accorsero troppo presto della mia scomparsa e iniziarono a inseguirmi.
Girai l'angolo per seminarli, loro continuarono dritto e non si accorsero di nulla.
Accesi il telefono e mi accorsi che avevo più di venti chiamate perse da Alex che continuava ancora a chiamare, risposi:

𝐀𝐋𝐄𝐗="GIORGIO TUTTO OKAY?!"

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="si si tranquillo..."

𝐀𝐋𝐄𝐗="Sicuro hai una voce strana...

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="si..."

𝐀𝐋𝐄𝐗="Okay... Com'è andato il primo giorno?"

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="Bene... bene..."

𝐀𝐋𝐄𝐗="Hai mangiato?"

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="Che é? Ora sei mia nonna?"

𝐀𝐋𝐄𝐗="No, è che quando non mangi sei strano"

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="Comunque no, sto andando a casa a pranzare"

𝐀𝐋𝐄𝐗="EH?! Ma non finivo scuola alle due e venti?!

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="Si perché?!"

𝐀𝐋𝐄𝐗="SONO LE QUATTRO! DOVE SEI STATO TUTTO STO TEMPO?!"

𝐀𝐋𝐄𝐗="Ah! Tranquillo, o- oh g- già pr-pranzato, eheh... D-devo... Devo fare merenda ecco"

"Quel ragazzo mi farà impazzire"  «𝒯𝒽ℯ𝒷𝒶𝒹𝓃𝒶𝓊𝓉𝓈»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora