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𝐀𝐋𝐄𝐗="Giorgio, non é tutto okay... vero?"

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="No no! V- va al- alla gr- ah!"

𝐀𝐋𝐄𝐗="GIORGIO?!"

Fu in quel momento che mi accorsi se perdevo del sangue da dietro la testa.

𝐆𝐈𝐎𝐄𝐆𝐈𝐎="A-alex t-tranq- quillo..."

𝐀𝐋𝐄𝐗="GIORGIO CHE SUCCEDE?!"

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="D- distrat- ttamente mi s-sono tagliato eheh..."

𝐀𝐋𝐄𝐗="Giorgio facciamo una videochiamata"

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="O- ora?!"

𝐀𝐋𝐄𝐗="SI ORA. Rispondi"

Alex attacco la chiamata per poi farmi una videochiamata, di corsa presi il mio cappello e lo indossai.

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="Eheh c- ciao!"

𝐀𝐋𝐄𝐗="MA STAI CON IL CAPPELLO?! FA CALDO TOGLITELO PRIMA CHE TI SENTI MALE!"

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="Tranquillo sto bene così..."

𝐀𝐋𝐄𝐗="Che hai sulla nuca?!"

Come un fulmine sopstai la mano dove stavo perdendo sangue.

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="Eheh sarò sporco eh..."

𝐀𝐋𝐄𝐗="mh... dove sei?"

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="Stavo andando a casa tu?"

𝐀𝐋𝐄𝐗="Abbiamo appena finito di registrare... Mi manchi"

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="Anche tu... Vabbè, ti richiamo dopo okay?"

𝐀𝐋𝐄𝐗="Okay a dopo"

Appena terminata la chiamata corsi a casa e mi chiusi in bagno, mamma e papà erano ancora a lavoro, oggi sarebbero nornati tardi.

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="C4ZZ0 SE FA MALE!"

Dopo aver imprecato per più di mezz'ora il sangue si fermò

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="Per un'attimo credovo che sarei m0rt0 dissanguato..."

Con una benda mi fasciai la testa discretamente, i miei erano dottori, precisamente una pediatra e un chirurgo e mi avevano insegnato qualcosa... "disinfetta le ferite e dopo bendale se non vuoi qualche infezione", cose giuste, ma avvolte esageravano, soprattutto mia mamma... "DOVE VAI COSÌ?!" "Mamma e solo un taglieto!" "NON AVRAI FATTO A BOTTE VERO?!" "Mamma mi sono tagliato ora con la carta!" "Vieni che ti bendo" "MAMMA É UN TAGLIETTO DI NEANCHE MEZZO CENTIMETRO!"
Molto...

Finito di bendarmi la testa decisi di uscire a fare una passeggiata nel parco dietro casa. Mi cambiai e presi il vialetto di pietre bianche che attraversava il boschetto all'interno del parco, devo dirlo... Era meraviglioso! Al centro del bosco c'era un laghetto con delle papere, dei pesci, delle tartarughe e delle rane mentre intorno c'erano delle panchine con delle famigliole e un ragazzo che abbracciava la sua ragazza e si baciavano, in quel momento non so cosa fosse, ma qualcosa dentro di me crollo, ormai era passata una settimana da quando ero andato via dalla Sardegna per tornare qui, nella mia città natale, su tutt'altra isola, la Sicilia...
Continuai a percorrere l'intero parco a bordo del mio skate per quasi due ore, si erano fatte le sei e un quarto e decisi che era ora di tornare a casa.

18:37

Presi se chiavi e aprii la porta, una volta essermi tolto le scarpe mi avviai verso il bagno per lavarmi le mani e vedere come era messa la ferita.
Tolsi le bende e al posto di quest'ultime misi un cerotto di diciotto centimetri che ecquivaleva alla lunghezza del taglio, che sicuramente avrebbe dato meno all'occhio rispetto a una benda intorno a tutta la testa, e poi decisi che visto che i miei sarebbero tornati tardi avrei preparare io la cena, così verso le otto mi recai in cucina ma... Non sapevo dove mettere mano! Cioè... So cucinare ma quella cucina era enorme come tutta la casa e non sapevo dove si trovavano le varie cose ma alla fine trovai tutto.
Per me e mamma preparai un'insalata e l'uovo strapazzato, mia mamma e da anni che non tocca più carne e io da quasi un anno (poco prima di conoscere i wgf) faccio lo stesso, mentre a mio padre se pur mi faceva un po' senso preparai una bistecca, mio padre per cena deve "obbligatoriamente" mangiare carne o pesce, non riesce a fare altrimenti.

21:07

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="Finalmente anche la bistecca é pronta"

*Drinnn*

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="Giusto in tempo"

Mi recai ad aprire la porta e io e i miei genitori dopo che si tolsero le scarpe e si lavarono le mani ci sedemmo per cenare.

𝐌𝐀𝐌𝐌𝐀 𝐆.="AMORE HAI CUCINARE TUTTO TU?!"

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="Si mamma"

𝐌𝐀𝐌𝐌𝐀 𝐆.="E SE TI BRUCIAVI?!"

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐆𝐈𝐎="Mamma non sono più un bambino, so cucina"

𝐏𝐀𝐏𝐀́ 𝐆.="Okay okay ora io ho fame quindi mangiamo"

Non ho mai avuto un buon rapporto con mio padre, la mamma ha deciso che voleva adottare un bambino, io, perché con la sua età avanzata non sarebbe riuscita ad avere uno, credo che mio padre non mi veda come suo figlio per questo, perché non ho il suo stesso sangue...

"Quel ragazzo mi farà impazzire"  «𝒯𝒽ℯ𝒷𝒶𝒹𝓃𝒶𝓊𝓉𝓈»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora