42 (Fine)

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Ero in una stanza mentre mi preparavo, Cico e Lyon mi aiutarono a sistemare il vestito e la cravatta, una volta uscito dalla stanza vidi i miei genitori, più precisamente mio padre che reggeva mia madre che piangeva, appena uscì mi saltò addosso dicendo frasi del tipo "guarda quanto é cresciuto il mio piccino", ma io in quel momento avevo per la testa altro, infatti questa mattina alle cinque Anna e Stre ci avevano raggiunti e presero in ostaggio Giorgio portandolo non so dove, mentre Lyon e Cico rimasero a casa con me per aiutarmi e poco dopo ci raggiunsero i miei genitori, da quel momento non ho più avuto notizie da Giorgio e ormai erano le dieci.
Dopo aver consolato mia madre ci dividemmo, io lyon e Cico in una macchina e i miei in un'altra.
Iniziai a scrocchiarmi le dita per l'agitazione, ormai erano passato poco più di un anno dalla proposta, un anno in qui ero stato sballottolato  da da una parte all'altra per preparare questo ricevimento, ormai io e Giorgio stavamo insieme da tre anni ma riuscivo comunque a ricordare tutte le avventure passate insieme.

Sensa nemmeno accorgermene ero davanti all'altare con gli occhi di tutti puntati addosso, da una parte tutti i miei parenti e quelli di Giorgio con Stefano e Mario, dall'altra Lyon e Cico che, visto che non ho fratelli, mi anno fatto da testimoni.

Mentre il mio cervello metabolizzava il tutto la musica partì, sobbalzai e mi guardai intorno incrociando lo sguardo di Giorgio.

Pᴜɴᴛᴏ ᴅɪ ᴠɪsᴛᴀ ᴅɪ Aɴɴᴀ

Dopo la cerimonia Alex e Giorgio salirono su un'auto noleggiata appositamente per loro e io e gli altri salimmo sul nostro pulmino e li segummo sorpassandoli così da arrivare prima di loro.

Devo ammettere che il cibo era delizioso, dopo il pasto la pista da ballo si illuminò e tutti iniziarono a ballare, Lyon si avvicinò mi tese la mano, gliela afferrai e iniziammo a ballare unendoci agli altri.

Dopo parecchio tempo a scatenarci andai in bagno per darmi una rinfrescata quando sentii delle urla:

"É ORA DEL LANCIO DEL BOUQUET!"

Così mi affrettati ad uscire ma quando tornai in sala erano tutti seduti al proprio tavolo, mi guardai intorno in cerca di Giorgio di quando qualcuno non mi toccò la spalla, mi girai, era lui, lo guardai abbastanza stranita, lui mi passò il bouquet, mi afferrò per le spalle e mi girò, quando lo feci vidi Lyon che infilò una mano nella tasca, prese una scatolina e si mise in ginocchio.










































        ~~~~~~~  10 𝒶𝓃𝓃𝒾 𝒹ℴ𝓅ℴ ~~~~~~~

Pᴜɴᴛᴏ ᴅɪ ᴠɪsᴛᴀ ᴅɪ Gɪᴏʀɢɪᴏ

Eccoci qua che torniamo a casa dopo una lunga giornata, dopo il lavoro siamo andati a prendere i tre mocciosetti a scuola e poi siamo corsi da una parte all'altra per portarli a sport, io ha portato Iris a pallavolo per poi andare a fare la spesa con Diego, poco dopo ci ha raggiunti anche Alex che dopo aver portato Thomas a basket ci ha aiutati a portare tutte le buste a casa per poi correre a prendere gli altri due, bhe... Si, abbiamo adottato tre bambini, Thomas é il più grande e ha otto anni, Iris ne ha sei e Diego che ha poco più di tre anni, poi c'è Max, un bellissimo Pastore Australiano di cinque anni.











𝐹𝐼𝑁𝐸

















𝑒 𝑛𝑢𝑙𝑙𝑎, 𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑎 𝑒̀ 𝑔𝑖𝑢𝑛𝑡𝑎 𝑎𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑚𝑖𝑛𝑒, 𝑣𝑖 𝑟𝑖𝑛𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑣𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑠𝑜𝑠𝑡𝑒𝑔𝑛𝑜, 𝑚𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑚𝑒𝑠𝑖 𝑎 𝑙𝑒𝑔𝑔𝑒𝑟𝑒 𝑖 𝑣𝑜𝑠𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖. 𝑃𝑎𝑠𝑠𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑜𝑙𝑡𝑟𝑒, 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑒 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑒𝑟𝑜́ 𝑐𝑜𝑛 𝑙'𝑜𝑚𝑒𝑔𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠, 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑜 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 (𝑠𝑒 𝑟𝑖𝑒𝑠𝑐𝑜)  𝑙𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑜̀ 𝑢𝑠𝑐𝑖𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑝𝑎𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑖 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑙'𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑐𝑢𝑜𝑙𝑎 𝑛𝑒 ℎ𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑑𝑢𝑏𝑏𝑖, 𝑚𝑎 𝑐𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑒𝑟𝑜̀ (𝑛𝑜𝑛 𝑣𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑎𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑜𝑚𝑎𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑣𝑜 𝑟𝑖𝑣𝑒𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑖 𝑟𝑖𝑛𝑐𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜𝑛𝑖𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑖 𝑚𝑖𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑙𝑎𝑠𝑠𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑖 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑢𝑛𝑜 𝑝𝑖𝑢 𝑎𝑛𝑡𝑖𝑝𝑎𝑡𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙' 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑚𝑎 𝑓𝑎 𝑛𝑢𝑙𝑙𝑎).

𝑉𝑜𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑎𝑣𝑒𝑡𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑖 𝑣𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑙𝑎𝑠𝑠𝑒?

"Quel ragazzo mi farà impazzire"  «𝒯𝒽ℯ𝒷𝒶𝒹𝓃𝒶𝓊𝓉𝓈»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora