"Quel ragazzo mi farà impazzire" «𝒯𝒽ℯ𝒷𝒶𝒹𝓃𝒶𝓊𝓉𝓈»

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Cominciai a lasciargli baci umidi su tutto il collo alternati a morsi e succhiotti che dipinsero in poco tempo il suo collo di macchie violacee e rossastre, iniziai ad inserire le mie mani sotto la sua maglia fin quando non gliela tolsi e sfiorai i suoi capezzoli, a questo contatto Giorgio sussulto, così aprofondi quel contatto fin quando non mi stancai di aspettare e decisi di agire,
Lo presi e lo feci adagiare sul letto per poi privarlo anche dei pantaloni, lui era completamente fermo, non provava ad aiutarmi ma tanto meno mi fermava, così continuai, mi guardava con sguardo sottomesso che mi fece riempire il sangue di scariche di adrenalina, privai anche il mio corpo dei due indumenti preliminari rimanendo anche io solamente in boxer che però non ressero molto, infatti dopo pochi secondi eravamo entrambi svestiti.
Lo presi e lo feci mettere a mo di pecorella e senza avvertirlo feci penetrare il mio membro ormai eretto nella sua apertura, lui tirò un urlo di dolore a quel gesto inaspettato e io continuai a spingere cercando di arrivare a ogni spinta sempre più in profondità quando finalmente Giorgio aprì bocca

-Alex piano...-

-Piano?! Io ho appena iniziato-

Continua a spingere fin quando quelle urla di dolore non si trasformarono in ansimi e mugugni di piacere.
Giorgio venne sporcando le lenzuola del letto ma a me non bestava, volevo di piú

-Gio~-

-Mh?...-

-lo sai che non é abbastanza per farti perdonare?-

Lo presi per i fianchi e mi alzai, lui legò le sue braccia al mio collo e le gambe al mio ventre, mi spostai fino al bagno e aprii la doccia, mi ci fiondai dentro facendo sbattere la schiena al mio piccolo, spostai le mani dai suoi fianchi alle gambe che sistemai così da aver miglior accesso alla sua apertura, ricominciai con le mie spinte questa volta ancora più forti e Giorgio ricominciò a gemere, ma io volevo di più e dopo essere uscito dal suo esile corpicino mi sdraia nella doccia a pancia in su tenendo il busto alzato con i gomiti, gli ordinai di sedersi sul mio membro

-Alex ma...-

-ehi ehi ehi... Vuoi farti perdonare? Fallo.-

Lui lentamente si abbassò fin quando il mio membro non fosse totalmente al suo interno

-Bravo, ora muoviti.-

Giorgio esegui anche questa volta il mio ordine se pur molto lentamente, e a me non bastava

-Amore... Non siamo abituati a queste "velocità"-

Giorgio aumento leggermente la velocità ma anche questa volta non era abbastanza, lo presi per la vita e iniziai a muoverlo sopra di me aumentando nettamente la velocità.