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Stavo guardando la TV quando sento il respiro di Giorgio regolarizzarsi, lo guardo e mi accorgo che sta dormendo beatamente, così decido di alzarmi facendo attenzione a non svegliarlo e portarlo in camera.
Dopodiché, appena tornato giù decido di parlare con gli altri

𝐀𝐋𝐄𝐗="Quando Giorgio tornerà in Sicilia lo accompagno"

𝐂𝐈𝐂𝐎="Vai in Sicilia con lui?!"

𝐀𝐋𝐄𝐗="Si"

𝐋𝐘𝐎𝐍="Perché?"

Io e Stre ci guardiamo, lui sa il motivo e sa anche che non posso lasciarlo solo ancora per molto, avrei dovuto accorgermene prima e mi maledico per questo, ma ormai l'unica cosa che posso fare e proteggerlo e aiutarlo ad uscire da questa situazione.
Il problema adesso è uno, non so che dire agli altri, non posso dirglielo sensa il suo consenso. "𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒄𝒊 𝒉𝒐 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒕𝒐 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒂 𝒎𝒂𝒍𝒆𝒅𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆!"

𝐀𝐋𝐄𝐗=" Vuole farmi conoscere ai suoi"

𝐀𝐍𝐍𝐀="Buona fortuna allora!"

𝐀𝐋𝐄𝐗="Grazie"

Finito di parlare Anna ci chiama ricordandoci che si é fatta ora di prenzare

𝐀𝐍𝐍𝐀=" Dai che ora é pronto venite!"

Iniziamo a mangiare e una volta finito prendo un'altro piatto e lo porto a Giorgio.

Entro nella camera e lo vedo ancora dormire sotto le coperte, così appoggio il piatto sulla scrivania vicino al computer e mi sdraio sul letto cercando di svegliarlo il più delicatamente possibile

𝐀𝐋𝐄𝐗="Amore? Sveglia ti ho portato da mangiare..."

𝐆𝐈𝐎="Non ho fame ora..."

𝐀𝐋𝐄𝐗="Dai su che per prendere i farmaci bisogna mangiare"

Finalmente Giorgio si alza rimanendo però seduto sul letto

𝐆𝐈𝐎="Mi prendi in braccio?" Mi chiede lui con la voce ancora impastata dal sonno.

Io lo prendo e lo faccio sedere sulla sedia da gaming.

𝐆𝐈𝐎="Mi imbocchi?"

𝐀𝐋𝐄𝐗="Cos'è quando stai male diventi monco?" Gli domando divertito dalla sua richiesta

𝐆𝐈𝐎="Perfavore..." Continua a lamentarsi lui così decido di accontentarlo, prendo la forchetta, inforchetto la pasta e inizio a farlo mangiare

𝐆𝐈𝐎="Sai quando dobbiamo partire?" Mi domanda lui con la bocca piena tra un boccone e l'altro

𝐀𝐋𝐄𝐗=Non parlare con la bocca piena scemo!" Dico ridendo "comunque si, partiamo il venti"

Gio continua a mangiare e una volta che ha finito porto giù il piatto, ormai si sono fatte le quattro e non avendo registrato la mattina dobbiamo farlo ora, così vado in camera mia e mi metto al computer, dopo poco si connettono anche gli altri tranne Giorgio che per oggi ha deciso di riposare.

Stavamo registrando un video di Minecraft epidemia quando mi ritrovo Giorgio che da dietro mi avvolge la braccia al collo, metto muto e giro la sedia verso di lui e lui stacca le braccia dal mio collo, lo guardo, ha gli occhi rossi penso per il sonno anche se non sono sicuro il sonno ti possa ridurre così, lo prendo per i fianchi e lo faccio sedere a cavalcioni sulle mie gambe, lui poggia la testa nell'incavo tra il mio collo e la mia spalla.
Torno a guardare lo schermo e riavvio il microfono continuando a registrare solo che questa volta non sono da solo a ho un topo attaccato al collo come un koala.

Pᴜɴᴛᴏ ᴅɪ ᴠɪsᴛᴀ ᴅɪ Gɪᴏʀɢɪᴏ

Mi risveglio in camera da solo, credo di essermi addormentato mentre Alex portava di sotto il mio piatto

Continuo a girarmi e rigirarmi nel letto quando mi tornano alla mente le foto, quelle dannatissime foto e le minacce




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13  𝓝𝓸𝓿𝓮𝓶𝓫𝓻𝓮 

"𝑆𝑒 𝑣𝑒𝑛𝑔𝑜 ℎ𝑎 𝑠𝑐𝑜𝑝𝑟𝑖𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑎𝑡𝑜 𝑎𝑑 𝑎𝑝𝑟𝑖𝑟𝑒 𝑏𝑜𝑐𝑐𝑎 𝑡𝑖 𝑎𝑚𝑚𝑎𝑧𝑧𝑜!"

ℎ𝑜 𝑝𝑎𝑢𝑟𝑎, 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑓𝑎𝑟𝑒, 𝑎𝑛𝑛𝑢𝑖𝑠𝑐𝑜 𝑚𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎 𝑏𝑎𝑠𝑡𝑎𝑟𝑔𝑙𝑖

"ℎ𝑜 𝑢𝑛 𝑖𝑑𝑒𝑎 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑖, 𝑐𝑜𝑠𝑖 𝑠𝑎𝑟𝑒𝑚𝑚𝑜 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑝𝑟𝑖𝑟𝑎́ 𝑏𝑜𝑐𝑐𝑎"

𝑑𝑖𝑐𝑒 𝑀𝑎𝑟𝑐𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑜𝑖 𝑠𝑢𝑠𝑠𝑢𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑜𝑠𝑎 ℎ𝑎𝑖 𝑠𝑢𝑜𝑖 𝑎𝑚𝑖𝑐𝑖, 𝑠𝑖 𝑎𝑣𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑎𝑛𝑜 𝑒 𝑚𝑖 𝑎𝑓𝑓𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑜 𝑢𝑛𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑢𝑛 𝑏𝑟𝑎𝑐𝑐𝑖𝑜 𝑒 𝑢𝑛𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑙'𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜, 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑜 𝑎𝑑 𝑢𝑟𝑙𝑎𝑟𝑒, 𝑑𝑖𝑚𝑒𝑛𝑎𝑟𝑚𝑖 𝑚𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑏𝑎𝑠𝑡𝑎, 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑙 𝑣𝑖𝑎𝑙𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑏𝑏𝑎𝑛𝑑𝑜𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑠𝑠𝑢𝑛𝑜 𝑚𝑖 𝑝𝑢𝑜́ 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑟𝑒, 𝑢𝑟𝑙𝑜 𝑎 𝑠𝑐𝑢𝑎𝑟𝑐𝑖𝑎 𝑔𝑜𝑙𝑎 𝑚𝑎 𝑛𝑒𝑠𝑠𝑢𝑛𝑜 𝑣𝑖𝑒𝑛𝑒 𝑎𝑑 𝑎𝑖𝑢𝑡𝑎𝑟𝑚𝑖

𝑀𝑎𝑟𝑐𝑜 𝑠𝑖 𝑎𝑣𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑎 𝑒 𝑚𝑖 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎 𝑓𝑖𝑠𝑠𝑜 𝑛𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑜𝑐𝑐ℎ𝑖,
𝑠𝑖 𝑎𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑎 𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑒 𝑠𝑢𝑒 𝑚𝑎𝑛𝑖 𝑚𝑖 𝑡𝑜𝑐𝑐𝑎 𝑖 𝑓𝑖𝑎𝑛𝑐ℎ𝑖,
𝑠𝑖 𝑎𝑣𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑎 𝑒 𝑚𝑖 𝑠𝑓𝑖𝑎𝑙𝑎 𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎 𝑑𝑎𝑖 𝑝𝑎𝑛𝑡𝑎𝑙𝑜𝑛𝑖

𝑜𝑟𝑚𝑎𝑖 𝑚𝑖 𝑠𝑡𝑎 𝑑𝑖𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑒 𝑒 𝑚𝑖 𝑓𝑖𝑠𝑠𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑠𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑑𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒, 𝑖 𝑠𝑢𝑜𝑖 𝑎𝑚𝑖𝑐𝑖 𝑚𝑖 𝑙𝑎𝑠𝑐𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑢𝑛 𝑏𝑟𝑎𝑐𝑐𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑒 𝑙𝑢𝑖 𝑚𝑖 𝑠𝑓𝑖𝑙𝑎 𝑙𝑎 𝑓𝑒𝑙𝑝𝑎, 𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑔𝑙𝑖, 𝑚𝑖 𝑠𝑓𝑖𝑙𝑎 𝑙𝑒 𝑠𝑐𝑎𝑟𝑝𝑒, 𝑖 𝑐𝑎𝑙𝑧𝑖𝑛𝑖, 𝑚𝑖 𝑠𝑓𝑖𝑙𝑎 𝑖 𝑝𝑎𝑛𝑡𝑎𝑙𝑜𝑛𝑖, 𝑑𝑒𝑖 𝑏𝑟𝑖𝑣𝑖𝑑𝑖 𝑑𝑖 𝑝𝑎𝑢𝑟𝑎 𝑚𝑖 𝑎𝑣𝑣𝑜𝑙𝑔𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑟𝑝𝑜, 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑜 𝑎 𝑑𝑖𝑚𝑒𝑛𝑎𝑡𝑚𝑖 𝑚𝑎 𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑝𝑖𝑢́ 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑖, 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑜 𝑎𝑑 𝑢𝑟𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑚𝑎 𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑚𝑖 𝒕𝑎𝑝𝑝𝑎𝑛𝑜 𝑙𝑎𝑏𝑜𝑐𝑐𝑎 𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑠𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑟𝑖𝑒𝑠𝑐ℎ𝑜 𝑎 𝑟𝑒𝑠𝑝𝑖𝑟𝑎𝑟𝑒.

𝐼𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑙'𝑢𝑛𝑖𝑐𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑒𝑔𝑔𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖 𝑚𝑖𝑒𝑖 𝑏𝑜𝑥𝑒𝑟 𝑚𝑎 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑒 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑣𝑒𝑛𝑔𝑜 𝑝𝑟𝑖𝑣𝑎𝑡𝑜 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖.









"Quel ragazzo mi farà impazzire"  «𝒯𝒽ℯ𝒷𝒶𝒹𝓃𝒶𝓊𝓉𝓈»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora