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Pᴜɴᴛᴏ ᴅɪ ᴠɪsᴛᴀ ᴅɪ Gɪᴏʀɢɪᴏ

𝐀𝐋𝐄𝐗="Quanto manca?!"

𝐋𝐘𝐎𝐍="Alex smettila di fare il bambino!"

𝐀𝐋𝐄𝐗="Non faccio il bambino!"

𝐋𝐘𝐎𝐍="ALLORA SEI DEFICIENTE!"

𝐀𝐍𝐍𝐀=LYON! Comunque Alex, ti ho detto poco fa che manca ancora un quarto d'ora, se melo chiedi ogni venti secondi la risposta non cambia"

𝐀𝐋𝐄𝐗="fhhh..."

Alex non aveva smesso di chiedere quanto mancasse per tutto il viaggio, stavo guardando fuori dal finestrino quando qualcuno mi toccò la spalla, era Alex, gli parlai sotto voce per non farmi sentire dagli altri

𝐆𝐈𝐎="𝑐𝒉𝑒 𝑣𝑢𝑜𝑖?"

𝐀𝐋𝐄𝐗="𝑣𝑖𝑒𝑛𝑖 𝑞𝑢𝑖 𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑜 𝑑𝑎𝑖"

Slacciai la cintura e mi spostai al posto centrale.

𝐆𝐈𝐎="Mha?! HAI I CAPELLI BAGNATI?!"

𝐀𝐋𝐄𝐗=" "bagnati" sono umidi"

𝐆𝐈𝐎="FA FREDDO! POI TI SENTI MALE!"

𝐀𝐋𝐄𝐗="Tranquillo che non mi sento male, ora appoggiati qui" disse dandosi due colpetti sul petto.

Mi appoggiai e lui iniziò a toccarmi i capelli e intrecciarli, dopo poco mi addormenta.

𝐋𝐘𝐎𝐍="SVEGLIATEVI CRETINI!"

𝐀𝐋𝐄𝐗="AHO! STAI CALMO!" In quel momento Alex si rese conto di aver fatto l'errore più grande che avesse potuto fare, regola numero uno del libro di regole di Lyon, non urlare in faccia a Lyon.
Alex si tolse la cintura e corse via con lyon che lo inseguiva.

𝐀𝐍𝐍𝐀="Che scemi! Dai Gio vieni, andiamo dagli altri"

Scesi dalla macchina e io e Anna entrammo nella pizzeria, vidi subito Cico e Stre seduti che si coccolavamo, Mario che parlava e Stefano che rideva.

𝐆𝐈𝐎="Ciao"

𝐒𝐓𝐑𝐄="ANNA! GIO!"

Stre ci corse incontro e ci abbracciò, dopo esserci salutati arrivarono anche Lyon sorridente e Alex con un occhio nero. Ordinammo e mentre aspettavamo le pizze parlammo del più e del meno quando sentii una mano sulla mia coscia, guardai sotto e era Alex, alzai lo sguardo il più serio possibile verso di lui che mi guardava con un ghigno in volto

𝐆𝐈𝐎="𝑐𝑟𝑒𝑡𝑖𝑛𝑜"

𝐀𝐋𝐄𝐗="𝑡𝑖 𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑛𝑐𝒉𝑒 𝑖𝑜 𝑡𝑜𝑝𝑖𝑛𝑜"

Improvvisamente mi sentii le guance andare a fuoco, Alex mi faceva continuamente quell'effetto, lo amavo, volevo raccontargli tutto ma avevo paura della reazione che potesse avere.
Mentre mangiavamo lyon ebbe la fantastica idea di prendere vino e birra per un'esercito, a fine serata Anna era abbastanza brilla ma Alex... Alex si era scolato un'intera bottiglia di vino da solo.
Finite le pizze salutammo Stefano e Mario per poi dirigerci verso la macchina, che più che una machina era un pullman o come lo chiamavamo noi "pulmino wgf".
Arriva a casa entrai in camera mia, mi diressi verso il bagno e mi feci una doccia. Ero appena uscito dalla doccia quando sentii bussare sulla porta del bagno

𝐆𝐈𝐎="Chi é?"

𝐀𝐋𝐄𝐗="Amore quanto ci metti?"

Aprii la porta e c'era Alex che mi fissava

𝐆𝐈𝐎="Che vuoi?"

Alex si avvicinò, e mi prese per i fianchi.
Pᴜɴᴛᴏ ᴅɪ ᴠɪsᴛᴀ ᴅɪ Aʟᴇx

Avevo bevuto? Si, ma ero perfettamente consente di quello che stavo facendo, dal tronde eravamo fidanzati no? Non era un problema, o forse mi sbagliavo, infatti avevo iniziato a baciare Giorgio in modo poco casto ma quando mi staccai notai che stava piangendo e cercava di spingermi via.

Pᴜɴᴛᴏ ᴅɪ ᴠɪsᴛᴀ ᴅɪ Gɪᴏʀɢɪᴏ

Alex aveva incominciato a baciarmi, più lo guardavo, più mi sentivo in colpa, sbagliato, se avesse saputo che chiunque poteva vedere quello che lui desiderava non farebbe così, mi abbandonerebbe... E avrebbe ragione.
Sensa rendermene conto iniziai a piangere e Alex si staccò, mi guardava preoccupato, poi mi chiese scusa e se ne andò, perché? Perché mi aveva chiesto scusa? Stavo per chiedere spiegazioni ma lui uscì dalla stanza.

Pᴜɴᴛᴏ ᴅɪ ᴠɪsᴛᴀ ᴅɪ Aʟᴇx

Perché mi stava spintonando via? Ho esagerato? Lo stavo baciando in modo un po' frenetico ma non pensavo reagisse così, dal tronde stiamo insieme, lui mi ama come io amo lui, no?
Ero nella mia stanza, mi sdraiai sul letto e mi addormentai.

Pᴜᴍᴛᴏ ᴅɪ ᴠɪsᴛᴀ ᴅɪ Gɪᴏʀɢɪᴏ

Non é che pensa che io non lo ami più? Perché se é così a frainteso tutto! Forse dovrei parlargliene, ma potrei fare un casino...
Stavo pensando quando entrò Stre nella stanza

𝐒𝐓𝐑𝐄="É successo qualcosa?"

𝐆𝐈𝐎="P- perché?"

𝐒𝐓𝐑𝐄="Ultimamente ti vedo strano e ora o visto Alex uscire dalla stanza con uno sguardo preoccupato"

𝐆𝐈𝐎="Ehm... T- tranquillo"

𝐒𝐓𝐑𝐄="Giorgio"

𝐆𝐈𝐎="É...?"

𝐒𝐓𝐑𝐄="Che é successo? Alex ti ha fatto qualcosa?!"

𝐆𝐈𝐎="No! L-lui n- non... non ha fatto nulla..."

𝐒𝐓𝐑𝐄="É perché fai così?"

𝐆𝐈𝐎="Dei problemi con la scuola..."

𝐒𝐓𝐑𝐄="E Alex che c'entra?"

In quel momento per quanto cercavo di trattenermi iniziai a piangere

𝐒𝐓𝐑𝐄="Giorgio che succede?!"

Stre mi corse incontro e mi abbracciò

𝐒𝐓𝐑𝐄="Lo sai che a me puoi dire tutto, no?"

Non appena Stre disse quella frase presi il telefono dalla scrivania affianco a noi e gli mostrai la foto

𝐒𝐓𝐑𝐄="C- chi t- te là fatta?"

𝐆𝐈𝐎="C-ci s-sono dei ragazzini in classe mia c-che d-dal primo g-giorno m- mi prendo d -di mira... M-mi danno d-del gay, mi c-costringono a d- dargli i compiti, m-mi prendono a p- pugni e... Non so quando mi anno fatto quelle foto..."

𝐒𝐓𝐑𝐄="Perché non c'è lo hai detto subito!"

𝐆𝐈𝐎="I- io... Avevo paura..."

𝐒𝐓𝐑𝐄="Ma di che?!"

𝐆𝐈𝐈="C-che mi potesse abb- bandonare..."

𝐒𝐓𝐑𝐄="Ma che dici?! E perché Alex stava così?!"

𝐆𝐈𝐎="Lui mi ha baciato, io non ci riesco, mi sento uno schifo... L'ho scansato, ho iniziato a piangere e credo lui abbia frainteso..."

𝐒𝐓𝐑𝐄="Giorgio devi dirglielo!"

𝐆𝐈𝐎="M- ma se non mi volesse più?!"


"Quel ragazzo mi farà impazzire"  «𝒯𝒽ℯ𝒷𝒶𝒹𝓃𝒶𝓊𝓉𝓈»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora