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Pᴜɴᴛᴏ ᴅɪ ᴠɪsᴛᴀ ᴅɪ Aʟᴇx

Superai Giorgio e mi fiondai in cucina mentre lo sentivo ancora ridacchiare, presi una cialda del caffè e poco dopo averla inserita dentro la macchinetta il caffè era pronto, iniziai a sorseggiarlo quando Giorgio si decise a venire per fare colazione.

Poco dopo anche gli altri tornarono a casa e così decidemmo di andare a fare un giro con gli sci.

Dopo essere andato in camera per cambiarmi ci incontrammo tutti all'ingresso per poi avviarci verso il centro per poter prendere biglietti e il kit per sciare.

𝐴𝑁𝑁𝐴="Allora rega, vedete di non farvi male che l'ospedale sta a più di un'ora da qui!"

𝐿𝑌𝑂𝑁="E poi io non vi ci porto, vi arrangiate"

Ci condussero in una specie di tenda dove all'interno ch'erano dei ragazzi che ci diedero le aste e gli sci per poi aiutarci a mettere l'imbracatura.
Ci avventurammo sulla pista, c'era chi se la cavava bene, come Giorgio e Anna, chi diciamo "andava avanti" come Stefano e Mario, io e Lyon non sciavamo ma piuttosto camminavamo come delle papere e poi c'era Cico che non si reggeva in piedi se non grazie a Stre che decisamente era il più bravo, infatti dopo mezz'ora, ovvero quando Cico capì come restare dritto Stre inizio a fare avanti e indietro per tutta la pista portandosi dietro anche Anna e Gio mentre noi altri restammo lì ad imparare visto che sarebbe stata un'attività molto frequente in questi giorni.

Verso le due ci fermammo in un bar e pranzammo con un tramezzino ciascuno per poi tornare a casa.

𝐿𝑌𝑂𝑁="Che ne dite di andare a cena fuori questa sera?"

𝐴𝑁𝑁𝐴="Vuoi andare in un posto specifico?"

𝐿𝑌𝑂𝑁="Si, ho saputo di un ristorante dove fanno roba buonissima, però sta a una mezz'oretta da qui, quindi? Che ne dite?"

𝑆𝑇𝑅𝐸="Okay"

𝑀𝐴𝑅𝐼𝑂="Si può fare"

𝐺𝐼𝑂="Va be-"

𝐴𝐿𝐸𝑋="Io e Giorgio abbiamo alcune cose da fare"

𝑆𝑇𝑅𝐸="Che dovete fare scusa?"

𝐴𝐿𝐸𝑋="Devo fare alcune ricerche e mi serve una mano"

𝐶𝐼𝐶𝑂="Bha... Se lo dici tu..."

20:28

Ero in camera a cazzeggiare con il telefono quando sentii qualcuno parla fuori la porta.

𝐴𝑁𝑁𝐴="Sicuri che restate qui?"

𝐺𝐼𝑂="A quanto pare..."

𝐴𝑁𝑁𝐴="Fossi in te avrei paura" sentì dire ad Anna che nel mentre scoppiò a ridere

𝐺𝐼𝑂="Mha?! ANNA!"

𝐴𝑁𝑁𝐴="É la realtà dei fatti, che dovete fare alle otto di sera sennò?!"

𝐺𝐼𝑂="Non so! Chiedilo a lu-"

Poi si sentì qualcuno urlare dal piano inferiore e io zompai in aria

𝐿𝑌𝑂𝑁="ANNA! DATTI UNA MOSSA! DOBBIAMO STARE LI ALLE NOVE E MEZZA PORCA TR0-"

𝐴𝑁𝑁𝐴="LYON! Un attimo arrivo... Vabbè, a dopo"

𝐺𝐼𝑂="A dopo"

Si sentì la porta chiudersi e poi Giorgio entró in camera

𝐺𝐼𝑂="Che dobbiamo fare?"

Mi alzai dal letto e mi avvicinai a lui, lui iniziò ad indietreggiare fin quando la sua schiena non toccò la porta. Mi avvicinai maggiormente e feci scontrare i nostri petti, incurvai leggermente la schiena e mi avvicinai con la bocca al suo orecchio

𝐴𝐿𝐸𝑋="Tu non hai capito niente topolino~"

Lo sentì mandare giù il nulla rumorosamente

𝐴𝐿𝐸𝑋="Tu adesso me la paghi~"

𝐺𝐼𝑂="S- sei tu c- c... c-che i- i- insisti t- t- trop- ppo..."

𝐴𝐿𝐸𝑋="Che c'è? Adesso hai paura?~ Questa mattina non ne avevi però, o mi sbaglio?"

Iniziai a leccargli il lobo dell'orecchio, mi girai per poterlo guardare e notai che si stava mordendo il labbro orma completamente rosso.
Iniziai ad infilare le mie mani dentro hai suoi indumenti, iniziai sfilandogli la felpa, sotto aveva una maglia con le maniche corte che lasciavano vedere le sue braccia ancora piene di quei maledetti segni, un brivido mi pervase tutto il corpo ricordando il suo viso coperto da una miriade di lacrime che continuavano a sgorgare dai suoi occhi ormai rossi e gonfi nel momento in cui lo avevo scoperto.

"Quel ragazzo mi farà impazzire"  «𝒯𝒽ℯ𝒷𝒶𝒹𝓃𝒶𝓊𝓉𝓈»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora