A One Piece Story (Water 7 + Enies Lobby)

36. La prossima meta è...

"WOW!!! Questi spaghetti sono incredibili!!" esclamò Rufy mentre mangiava gli spaghetti al sugo di quella sera talmente veloce che era un miracolo che non si fosse ancora strozzato. Stessa cosa Chopper accanto a lui. "Ti sei proprio superato Sanji!"

"Concordo, sono deliziosi!!" aggiunse T/n gustandosi una forchettata ad occhi chiusi, prendendo nel mentre il coltello per piantarlo sul tavolo a pochi centimetri dalla mano del fratello.

"Grazie" ringraziò Sanji con un sorriso contento. "Ce n'è ancora se volete"

"Sanji!! Ancora!!" disse subito Rufy, seguito a ruota da Chopper.

"In arrivo!"

"Oi cuoco, anche per me" disse Zoro.

"VIENITELO A PRENDERE!!!"

"E chi dice di no ad un bis?" fece T/n dopo aver ripulito il suo piatto. Neanche il tempo di dirlo che si ritrovò davanti un'altra porzione

"Ecco a lei, mademoiselle" disse Sanji e la ragazza arrossì.

"O-oh! Gr-grazie Sanji" disse frettolosa e il biondo esplose in una nuvola si cuori che la fece arrossire ancora di più. Quando venne distratto da Rufy, che stava cercando di prendersi l'intera pentola, riuscì finalmente a calmarsi.

Girandosi, notò con la coda dell'occhio che Nami e Robin la stavano guardando con due espressioni sorprese. La navigatrice, soprattutto, le stava lanciando uno sguardo interrogativo. T/n rispose con un'espressione imbarazzata e mortificata che diceva praticamente tutto. Il viso di Nami si illuminò estasiato e dovette trattenersi dal non strillare di gioia davanti a tutti. Robin invece le sorrise contenta.

"Aaaah, erano veramente deliziosi! Sono sazio!" esclamò Rufy a metà pasto massaggiandosi la pancia gonfia.

"Già..." asserì Chopper.

"Allora, chi vuole il dolce?" chiese Sanji tirando fuori una teglia dal forno. Il viso del capitano si illuminò.

"IO!!!!"

"Ma non avevi detto di essere sazio?" chiese Zoro mentre T/n scoppiò a ridere.

"Vista la serata fresca, ho optato per un qualcosa di caldo ed ho preparato un impasto dolce alle mele con una copertura di zucchero a velo" spiegò il biondo togliendo il foglio di carta forno per mostrare il dolce. Sembrava un foglio di impasto avvolto su sè stesso, con delle sottili fette di mela in mezzo.

"Uuuh, sembra buono" commentò Rufy guardandolo con la bava alla bocca. Sua sorella invece fece una faccia pensierosa mentre sentiva il profumo. Le sembrava di averlo già sentito, da qualche parte.

Sanji tagliò delle fette e le distribuì in piattini con delle forchette. Rufy se lo mangiò all'istante ed urlò. Era ancora bollente. Chopper invece seguì le ragazze ed usò la forchetta.

"Che buono!" disse Nami.

"Concordo, una preparazione relativamente semplice ma con un grande sapore" asserì Robin.

"Sono felice di sentirlo!" disse Sanji sorridendo contento.

T/n finì di soffiare sul pezzo che aveva preso e se lo mise in bocca. Un'esplosione di sapore le occupò la bocca, ed ebbe la conferma che lei aveva già mangiato qualcosa di simile tanto tempo prima.

"Tra quanto è pronto? Dai dai dai!!" davanti a lei comparve lo stesso tavolino della sua ultima visione e vide un paio di piccole mani che battevano ripetutamente sul legno. La bambina stava guardando a sinistra, verso la cucina, dove una donna bionda stava controllando qualcosa all'interno del forno.
"Ancora un minuto, tesoro, abbi pazienza" disse la donna e la bambina emise un lamento.
"Ma io voglio mangiarlo adesso!!" esclamò e, gioia per le sue orecchie, si sentì il campanello del timer del forno. La donna aprì lo sportello e tirò fuori una teglia fumante che posò sul tavolo. Conteneva un dolce molto simile a quello di Sanji, solo ricoperto di mandorle oltre allo zucchero a velo ed aveva un bel colorito caramellato. Inoltre, la mela era tagliata a piccoli pezzi che andavano a formare una specie di marmellata.
"Si!! Strüdel! Strüdel!" esclamò la bambina contenta guardando la madre tagliarle una fetta e mettergliela sul piattino rosa davanti a lei.
"Occhio, che è ancora calda" la avvertì la donna, ma la piccola si era già messa una forchettata in bocca, ignorando il calore sulla lingua. Anche T/n potè sentire il sapore del dolce e oddio... Credeva di non aver mai assaggiato niente di più buono!
"Mamma, perché non lo prepari anche al ristorante?" chiese la bambina dopo qualche altro boccone e la donna emise uno sbuffetto divertito.
"Purtroppo non sono io che decido il menù" rispose pulendole la bocca con un fazzoletto. "Ma qui a casa sono io al comando. Posso preparare tutto quello che volete"
"Evvai!!"