<bene, andiamo!>
<emmh.. Ines.. andiamo dove?>
mi guardò prima di scoppiare a ridere<ma come Grace.. Tom non te l'ha detto?>
solo il sentir quell'aspra pronuncia tedesca dire il nome 'Tom' mi fece ribollire.strinsi i denti, mi mordicchiai il labbro inferiore, odiavo quel ragazzo, nonostante mi stesse aiutando, mi aveva messa nella merda.
<no>
dissi secca<andiamo a prepararci, andiamo ad una festa!>
fissai il vuoto
<festa hai detto..?>
<bene, sarà divertente!>
seguì le ragazze andare verso quella che sarebbe stata camera mia.<Grace, siediti qui!>
Ella mi indicò una sediolina posta difronte ad una vasta scrivania stracolma di trucchi.<fidati di noi>
dissero in coro prima di iniziare a truccarmi e truccarsi a vicenda.//Tom Kaulitz//
<veramente vuoi portare quella lì con te?>
domandò Axel<fidati.. la detesto! cazzo, è così irritante!>
<allora perchè è qui se la odi così tanto?>
<mi faceva pena.. vedere quelle guance arrossarsi dal nervoso nel sentire la parola 'figlia' detta da sua madre..>
<non potevo lasciarla così, eppure la odio!>non capivo come una ragazza proveniente da una famiglia di un certo livello poteva mostrarsi come una normale teenager di campagna.
<non ci pensare Tom, cambiati>
mi calmò mio fratello//Grace Manson//
<caspita Grace, sei bellissima!>
esclamò Agnese guardando il mio volto che pareva di porcellana<sei addirittura più bella di tua madre!>
si complimentò Ines.<grazie ragazze, anche voi siete.. bellissime..>
feci fatica a dire solo un piccolo complimento per paura di dire la cosa sbagliata, oppure.. la cosa giusta ma al momento sbagliato.
non ho mai avuto amiche, non sapevo che prima di una festa ci si preparasse insieme, non sapevo nemmeno che ci si dovesse ammirare così tanto l'un l'altra.
<pronte!>
dissero<andiamo!>
aggiunse Ella*
da lontano il locale sembrava chiuso, niente luci, nessun rumore..
dubitavo se dovermi fidare o meno.per questa serata le ragazze mi avevano fatto indossare un abito attillato grigio con brillantini molto delicati.. non mi sentivo molto a mio agio ma almeno mi vedevo bella.
<cerchiamo un posto>
disse Georg affiancandomi<noi ragazze qui!>
indicai un tavolo da quattro libero<noi qua!>
indicò invece Bill un tavolo abbastanza vicino.//Tom Kaulitz//
luci colorate davano vita al locale mentre assordante musica induceva le persone a ballare.
<che facciamo?>
domandai agli altri seduti sparpagliati un po' al mio fianco ed un po' difronte.<obbligo o verità?>
<mentre aspettiamo da bere>
propose Daniel<ci sto!>
disse il mio gemello<anche noi!>
dissero i ragazzi mettendosi d'accordouna donna sulla ventina portò un po' di shots e robe varie;
"che il divertimento abbia inizio"
<bene, Gustav, obbligo o verità?>
partì io<verità>
<mmh..>
ci pensai un'attimo<è vero che ti scopi Agnese?>
spalancò gli occhi<non puoi mentire>
aggiunsi<no>
rilassò la faccia rendendosi molto serio.<Tom, obbligo o verità?>
mi chiese Georg seduto al mio fianco.non mi era mai piaciuto questo gioco, se avessi scelto verità mi sarei sentito un codardo, spaventato da ciò che mi potrebbero proporre ma non volevo neanche scegliere obbligo..
sanno essere veramente bastardi.<obbligo>
dissi secco<mmh.. devi far innamorare Grace di te>
<cosa?!>
mi alzai di scatto<cazzo io a quella la odio! non potrei mai andarle dietro!>
<devi>
mi guardò seriamente<come cazzo faccio a far innamorare una fottuta americana di me?>
<appunto perché è americana dovrebbe essere attratta dagli stranieri>
commentò Axel<cazzo no! ma come ti viene in mente?>
inizia a sudare freddo, Grace non era mai stata innamorata da quanto ne so.<datemi una ricompensa e ci tenterò, non agirò per rimanere a mani vuote>
<4.000€ ti bastano?>
<si dai.. bel baget, si inizia!>
solo l'idea di doverci provare con un'americana di buona famiglia che di buono non aveva nulla mi faceva innervosire,
cosa mai ci avrei ricavato da una come lei?mi alzai dal mio posto e mi diressi dalle ragazze
<ei codini>
STAI LEGGENDO
Agire da attori - Tom Kaulitz.
RomanceGrace Manson, ragazza di buona famiglia con una vita perfetta.. o forse no? .