25. "si, madre"

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//Grace Manson//

feci partire la registrazione.

#flash back#

*obbligo o verità*
chiese Ella a me.

*mmh.. obbligo*

*attenta Grace, lei gioca sporco*
mi avvertì Ines

*bene, mi piace!*
esclamai ignara di tutto.

*allora...*
ci pensò un po'

*devi far innamorare Tom di te*
feci una faccia stranita

*emhh.. Tom sarebbe treccine?*

*si lui*
mi interruppe Agnese.

*cosa ottengo in cambio?*

*che ne dici di 2.000€? in banconota*

*ok, ci sto*
le diedi la mano.

*cosa gli piace?*
chiesi per essere sicura di agire impeccabilmente.

*le ragazze che gli tengono testa*
disse Ines.

*le ragazze dirette*
aggiunse Ella.

*le ragazze che ci sanno fare*
concluse Agnese.

*bene, quanto tempo ho?*
domandai

*due settimane bastano*
impostò.

*ottimo!*
esclamai.

ci diedimo la mano ancora una volta.

#fine flash back#

una lacrima rigò il suo viso.

<Grace..>
mi prese per gli avambracci

<ti amo>
confessò.

ridacchiai

<Grace..>
eravamo rimasti soli.

<mmh?>
mormorai in domanda

<dimmi la verità.. voglio la verità>
fece una pausa

<cosa provi per me?>
si morse la lingua spaventato ed ansioso

<ho paura di dare la risposta sbagliata..>
guardai a terra

<Grace..>
mi si avvicinò portandomi le mani ai gomiti

<..quando si è onesti non ci sono mai risposte sbagliate>


esitai.

<Tom>
guardai i suoi profondi occhi

<io non ti amo, non ti ho mai amato>
dichiarai

<non negarlo..>
lo guardai appena lo disse.

presi il suo volto tra le mani facendolo abbassare alla mia altezza.

gli diedi un lieve bacio sulla fronte

<Tom>
mi guardò

<io ti odio>
si allontanò

<ti ho sempre odiato, non ti sopporto>
osservò tutto intorno.

si avvicinò, mi prese per i fianchi ancora una volta.

<ti amo, Grace Manson>

<ti odio, Tom Kaulitz>
scappai, corsi, una sola lacrima scese.

corsi, corsi e corsi ancora senza mai fermarmi.

vidi un taxi.

<salve, mi può portare nell'hotel dove alloggia Giselle Manson?>

<..sono la figlia>
aggiunsi vedendo il suo volto confuso.

<si, certamente>

-

18:30

bussai.

<madre>
la chiamai da dietro la porta

<figlia!>
<sapevo saresti tornata!>
le sorrisi.

<fai le valige Grace, domani partiamo>

ascuigai la lacrima con l'indice, una risata mi scappò

<sì, madre>.

Agire da attori - Tom Kaulitz.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora