20. parlare.

241 11 0
                                    

20:20

mi aprì la portiera

<grazie>
gli diedi un bacio a stampo

<dove andiamo?>
chiese al gemello

<tutto infondo alla via, vicino al locale dove andiamo di solito>

<capito>
partì.

20:30

parcheggiò.

<vedi la loro auto?>

<si, quella nera lì in fondo>
la indicai.

<scendete>

sembrava parecchio freddo, come se ci fosse qualcosa che lo stesse turbando, come se ci fosse qualcosa che avrebbe tanto voluto dire ma da cui si sentiva perennemente bloccato.

<eiii>
corsi ad abbracciare Ella appena la vidi.

<cazzo quanto sei bella!>
tacchi alti, pantaloni in pelle a palazzo ed un semplice top bianco.

<anche tu niente male!>
<stai bene truccata!>
notò il poco di mascara ed eyeliner che mi ero messa.

<guarda qua chi c'è!>
esclamò Ines a braccia aperte

<cazzo sei stupenda!>
capelli legati in una coda alta, scarpe sportive, gonna in jeans e top nero.

<grazie bellissima!>

salutai anche Agnese vestita come al solito ma sempre impeccabile.

<dai entriamo!>
disse Axel avvicinandosi a Ines e mettendole un braccio sulle spalle.

-

<prego, il vostro tavolo>
una donna bionda con tacchi e vestito nero ci accompagnò al tavolo facendo poi, prima di andarsene un cenno a Tom.

<io mi siedo qui!>
Daniel indicò il posto alla mia destra.

<io qui!>
alla mia sinistra mi trovai Ella.

<che prendete?>
domandai io.

<non so, guardiamo il menù>
me lo passò Bill.

-

tutto arrivò, iniziammo a mangiare, ridere e scherzare, parlare del più e del meno, del tutto e del niente.

sentì poi una mano scivolare sulla mia coscia;

Daniel.

'treccine' se ne accorse, parlò.

<ti diverti Daniel?>
lo guardò furioso.

<io si, tu?>

<mmh mmh>
annuì.

<che c'è, qualcosa ti da fastidio?>
Daniel notò dove gli occhi di Tom erano focalizzati.

<no assolutamente>
sorrise falsamente.

<Grace>
mi guardò, io guardai sotto il tavolo.

<si?>
domandai ancora non prestandogli attenzione.

<vieni fuori, ti devo parlare>

Dani rise.

<parlare..>
ripetè

<si parlare>
si alzò 'treccine' dirigendosi poi verso il giardino.

"vuole solo parlare..?"

Agire da attori - Tom Kaulitz.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora