mattina, sole alto, freddo nell'aria.
si stava bene sotto le coperte, con finestre chiuse, avvolta nel buio.
mi girai dal lato opposto. Tom non c'era.
<Tom?>
lo cercai in bagno.<dove sei?>
scesi le scale<ci sei?>
girai per casa.<Tom non c'è>
mi toccò la spalla Bill da dietro.<ciao Bill>
gli sorrisi, fece lo stesso.<sai quando tornerà?>
<si.. credo verso le quattro del pomeriggio>
si guardò ai piedi.con un dito toccai il suo mento alzandolo fino a fargli incrociare i miei occhi.
<sai dirmi dov'è?>
<non so..>
andò al piano di sopra.15:50
non era ancora tornato, sapevo che 'treccine' faceva sempre ritardo, non mi dispiaceva passare del tempo da sola ma..
come lui si preoccupava per me, io mostravo lo stesso.16:30
sentì rumore di chiavi venir gettate su un mobile.
<Tom? sei tu?>
aprì la porta della mia camera affacciandomi dalla ringhiera delle scale.<che vuoi Grace?>
alzò lo sguardo verso di me<nulla, ti cercavo>
<perché?>
alzò un sopracciglio ed incrociò le braccia<faccio io le domande treccine>
scesi tre scalini fermandomi appoggiata al corrimano.
<dov'eri?>
avanzai di altri tre scalini<non sono affari tuoi>
roteò gli occhi<rispondi>
scesi ancora<dov'eri?>
mi avvicinai a lui<guardami>
guardò le mie labbra<negli occhi>
lo fece<ora non puoi più mentire, lo noterò>
risi.<Tom>
pronunciai il suo nome con il mio accento americano notando il suo silenzio.<ti amo>
mi misi in punta di piedi lasciandogli un delicato e sfuggente bacio sulle screpolate labbra dovute al freddo.gli diedi le spalle. avanzai. salì nuovamente le scale.
mi guardò, non mi voltai.
corsi. mi chiusi in camera.
//Tom Kaulitz//
non mi sono mai piaciute le persone insistenti, tanto meno se non si fanno i cazzi propri.
"<guardami>"
mi soffermai sulle sue labbra"<negli occhi>"
alzai lo sguardo"<ora non puoi più mentire, lo noterò>"
le scappò una risatina vittoriosa.stetti muto;
non proferì parola, neanche lei."<Tom>"
spezzò il silenzio"<ti amo>"
mi baciò.ero riuscito nel mio intento, si era innamorata di me.
-
<oi>
dissi io<ciao Tom>
rispose Daniel per primo alla chiamata<ce l'ho fatta!>
sorrisi.<organizziamo una festa Tom, vedremo cosa fare. non mancare>
<contaci>
attaccai."ce l'ho fatta, è stato fin troppo semplice"
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Agire da attori - Tom Kaulitz.
RomanceGrace Manson, ragazza di buona famiglia con una vita perfetta.. o forse no? .