11. sareta d'inverno.

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//Tom Kaulitz//

<baciami>
<baciami treccine.. fallo>
lenta mormorò.

prudente mi approssimai a lei sfiorandole le labbra con il mio piercing.

vidi i suoi occhi socchiusi, sembrava non aspettasse altro.

"è solo una sfida, la odio"

sogghignai leggermente facendomi sentire

<baciami Tom>
scrutò i miei occhi

<fallo Tom>
replicò.

goffamente mi allontanai sparendo il più velocemente possibile.

//Grace Manson//

gli piaceva tanto prendersi gioco di me?
bene, avrà ciò in cambio.

*

pomeriggio tardo. noia.

<c'è nessuno?>
uscì dalla mia stanza cercando l'attenzione di qualcuno.

<Tom?>
lo chiamai.

mi recai ai piedi della porta della sua stanza socchiusa, osservandolo nell'intento di cambiarsi.

<treccine?>

<o mio dio codini?!>
gettò le mani all'aria.

<non sono sorpresa che tu non voglia vedermi>
il sorrisino gli scomparì

<che occhio>
ironizzò

<andiamo a fare un giro? sto morendo di noia!>
mi lamentai

<fa troppo freddo>
cercò una scusa

<ti coprirai, hai vent'anni, non fare il moccioso>
canzonai un po'

<pff.. d'accordo!>
spazientì.

-

grandi palazzi, distese d'erba innevate, alberi addobbati, pozze d'acqua qua e là, persone infreddolite, atmosfera calmante.

<che vuoi fare?>
chiese treccine

<mmh..>
riflettei

<lì!>
indicai una pista di pattinaggio

<assolutamente no!>

lo presi per mano trascinadolo fino al luogo da me consigliato.

-

<muoviti!>
incitai Tom a mettersi i pattini.

<vieni!>

<mio dio..>

<smettila, è bellissimo! non trovi, reccine?>

<no!>
rispose secco

<su forza!>
lo spinsi da dietro facendolo avanzare

<cazzo non lo so fare!>
si dimenò a me che in tutti i modi cercavo di tenerlo fermo

<lasciati andare!>
consigliai.

sembrava starci prendendo la mano,

cadde.

<merda!>
imprecò

risi.

<dammi una mano, mocciosa!>
mi porse la sua.

la afferrai, mi scaraventò addosso a lui.

<stronzo!>
alzai lo sguardo.

solo quattro dita mi impedivano di assaporare quelle sue labbra perfette;

lo baciai.

un piccolo bacio a stampo scivolò dal mio controllo scatenando in lui una sensazione strana.

<emmh.. io..>

Agire da attori - Tom Kaulitz.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora