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Jennie pov

Ho chiesto a Lisa di andare a prendere un gelato insieme e lei è scappata via. Stavo camminando nei corridoi di scuola, diretta verso la sala della rappresentante d'istituto. Dovevo dire a jisoo della festa di halloween, non ero pronta per una sua reazione. Bussai alla porta, sentendo un avanti così entrai.
"Sorella" disse jisoo non staccando gli occhi dai fogli che stava leggendo.
"Devo dirti una cosa" dissi sedendomi dall' altra parte del tavolo
"So già tutto" alzò gli occhi e mi guardò.
"Non sei arrabbiata?" Chiesi
"No, va bene" disse rimettendo gli occhi sui fogli
"Sei seria?" Lei annuì
"Wow ti adoro sorellona" dissi correndo ad abbracciarla.
"Okay okay scollati orsetto- disse lei di rimando- comunque non devi ringraziare me, ma Rosé è lei che mi ha convinto" disse jisoo seria.
"Oh! Davvero?" lei annuì.
"Allora la ringrazierò di certo-dissi- Vuoi che ti aspetti o che inizi ad andare a casa?"
"Vai, io finirò tra un eternità" disse jisoo,portandosi una mano alla tempia.
"Ti lascio qualcosa per cena"
"Grazie"
Uscii dall' aula, chissà come Rosé ha convinto jisoo? A lei non sono mai piaciute le feste e, con esse: le persone, il rumore, il sudore ecc...
Tirava una brezza fresca, mi infilai la felpa pelosa con le orecchie da orsetto che Hoshi mi aveva regalato per il compleanno l'anno scorso. Vidi dall' altro ciglio della strada una ragazza incappucciata con le auricolari.
"Hey scusa?" Dissi dopo aver attraversato la strada, la ragazza si tolse un auricolare e si girò verso di me.
"Tu sei Rosé?" Chiesi imbarazzata.
"Si, perché?" Mi chiese togliendosi il cappuccio e mostrando i suoi capelli lunghi e biondi, sembravano d'oro.
"Sono Jennie Kim, la sorella di jisoo. Volevo ringraziarti per averla convinta ad organizzare la festa per halloween"
"Oh!-Dissi lei sorridendo- non e stato difficile, tua sorella è fantastica"
"Io non direi" dissi ridendo leggermente, lei si mise a ridere
"È tua sorella, le sorelle si guardano con occhi diversi"
"Tu hai una sorella?" chiesi
"No, però i miei migliori amici sono la mia famiglia, Lisa è la mia sorellina e Kook il mio fratellone" disse lei
"Lisa?" Lei annuì
"La conosci?"
"Sì è davvero un ottima ballerina"
"Già, come vi siete conosciute?" Mi chiese Rosé
"Hm, è difficile. È inciampata sul mio piede" dissi imbarazzata
"Lisa è così maldestra" disse lei scuotendo la testa.
"È vero, ogni volta che ci vediamo o balbetta o scappa" dissi pensando a tutte le volte che avevo visto Lisa-ah.
"Balbetta?" Chiese Rosé
Io annuii, lei alzò le spalle
"È Lisa"
"Già assomiglia troppo ad..
"PULCINO!" dissimo in coro, subito dopo ci mettemmo a ridere.
"Sono felice che Lisa si stia facendo nuove amiche" disse Rosé sorridendo.
"Prenditi cura di lei Jennie, è una ragazza fragile" aggiunse poi prima di salutarmi e continuare verso casa. In quel momento iniziò a piovigginare piano. Guardai il cielo e chiusi gli occhi.
Arrivai a casa mezza asciutta, ormai la piastra si era rovinata ed erano tornati i miei capelli mossi naturali. Avevo lasciato per jisoo, pollo e patate. Mi ero fatta una doccia veloce e mi ero messa il pigiama pronta per vedere un bel film della Disney. Un ora dopo arrivò a casa jisoo, bagnata anche lei. Prese il piatto e si sedette vicino a me
"Ti voglio bene Jennie" mi disse, girai il volto verso di lei sorpresa.
"Perché mi dici questo?" Chiesi
"Che c'è non posso- si mise un boccone di pollo in bocca- ora guardiamo il film"

Era sabato mattina e mi alzai veramente tardi, oggi dovevo uscire con Lisa. Mi misi un paio di jeans e una top bianco, delle sneakers bianche e sopra un giacchetto di pelle nera. Il tempo non si era ripreso da ieri, infatti tirava molto vento però almeno non era prevista pioggia. Avevamo deciso di incontrarci al parco, dove c'eravamo incontrate la prima volta, vicino casa di Lisa. Arrivai leggermente in anticipo, anche se pensavo che Lisa fosse una ritardataria, infatti arrivò 10 minuti dopo di me.
"Come stai Jennie?!" disse, mentre salutava con la mano in alto, verso la mia direzione. Aspettai che arrivasse fino davanti a me per parlare.
"Tutto bene, grazie per aver chiesto". Lei mi sorrise di rimando, oggi era molto solare, non come il tempo. Indossava una maglia gialla corta e dei pantaloni neri leggermente strappati, con delle scarpe bianche e poi aveva i capelli raccolti in una coda, con delle ciocche che le ricadevano sul volto. Aveva davvero un fisica da paura, si vedeva che era un atleta.
"Non hai freddo?" Chiesi vedendo che indossava solo un top.
"No- disse di rimando- andiamo orsetto, il gelato ci aspetta"
Alla fine andammo in una specie di bar, poiché faceva troppo freddo per un gelato secondo la mia opinione e, Lisa non si era opposta alla mia proposta.
"Allora un cappuccino e un thè caldo" disse la cameriera prima di prendere i menù e allontanarsi.
"Mi dispiace per il gelato Lisa-ah" dissi mentre mi riscaldavo le mani strofinandole tra di loro.
"Stai tranquilla, mi va bene anche un cappuccino" disse lei sorridendomi.
"Allora come ti trovi nel corso di danza?" Chiesi
"Benissimo e, non mi ricordavo si sudasse così tanto- mi misi a ridere- E tu in quello di scienze?"
"Tutto bene, questo è il secondo anno che lo seguo. Penso che faremo una specie di fiera verso marzo"
"Wow, forte"
Mentre parlavamo arrivarono le nostre bevande.
"Grazie" disse Lisa alla cameriera per poi passarmi una bustina di zucchero.
"Grazie" dissi di rimando, le abbassò lo sguardo. Perché abbassava lo sguardo? Non lo capivo, il bello è che lo faceva spesso.
"Lisa?!" Dissi
"Dimmi" disse guardandomi
"Grazie per essere uscita con me oggi. Non mi andava di stare a casa da sola"
"Jisoo?" Mi chiese lei
"È a scuola per finire delle carte, praticamente ci vive in quel posto. E poi essendo la rappresentante ha le chiavi dell' istituto, sai per sicurezza, e ogni tanto va là"
"Capisco, e i tuoi?"
"Non ci sono mai, sono personaggi pubblici famosi, quindi di solito viaggiano, tornano solo per le festività"
"Capisco, comunque anche a me fa piacere essere uscita con te e, poi noi siamo amiche" disse lei, portandosi la bevanda alla bocca e sorseggiando il suo cappuccino.
"Siamo amiche?" Dissi bisbigliando
Lei mi guardò sorpresa, penso mi abbia sentito.
"Hm, cioè in senso solo se vuoi" disse posando la tazza e portandosi muovendo le mani davanti in me. Risi internamente per quella scena. Le afferrai le mani e le posai sul tavolo delicatamente
"Certo che voglio" lei guardò me e poi le nostri mani unite, per poi riguardare me. In quel momento le staccai, la vidi arrossire e abbassare lo sguardo, sorrisi.
"Ti va di passare da me?" Chiesi guardandola.
"Non posso, devo studiare letteratura" disse sbuffando
"Possiamo studiarla da me, così ti do una mano. Tanto io ho già fatto tutti i compiti"
Alzò lo sguardo
"Davvero?!"
"Certo"
"Ah, Jennie sei la migliore!" Disse alzando la voce. Mi misi a ridere per poi prendere il mio thè, che ormai si era raffreddato.

Spazio autore
Cosa ne pensate di questo racconto? Vi piace?
Lisa e Jennie sono amiche, almeno per Jennie ma per Lisa, sarà così?

Occhi felini~jenlisa~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora