Jennie pov
Entrai a casa e, mi buttai sul divano. pensai a le parole di Lisa, si era dichiarata a me? Jisoo mi porse un bicchiere d'acqua:
"bevi" mi disse, accettai senza ribattere
"dov'è andata Rosé?!" chiese Kai sedendosi accanto a me, Jisoo alzò le spalle. mi girai verso il mio ragazzo:
"Kai non mi sento molto bene, ti dispiace se rimandiamo questa cena" dissi, anche se non era proprio la verità.
"no amore, vuoi che resti? ti faccio compagnia" mi disse con voce dolce, afferrando la mia mano. non volevo smezzare il suo cuore, quindi gli sorrisi dolcemente lasciando la sua mano:
"preferirei che andassi via, scusami". lui scosse la testa e si alzò:
"va bene" disse lasciando un bacio delicato sulle mie labbra. non mi sembrava molto felice del modo in cui l'avevo cacciato, ma adesso non potevo pensare anche a lui.
"perché Kai se n'è andato?" chiese Jisoo ritornando in soggiorno
"non sto bene chu. vado al piano di sopra" dissi prima di superare mia sorella, avviandomi al piano superiore verso la mia stanza. entrai e mi buttai sul divano, fissai il soffitto.jen...credo di amarti
cazzo Lisa. mi misi una mano sulla fronte. come poteva una ragazza amare un altra ragazza? come può Lisa provare qualcosa per me? mi hai davvero sconvolto con la tua dichiarazione, io non posso vederti come un amica dopo quello che mi hai detto, ma non posso neanche essere arrabbiata. cosa mai dovrei fare? non sono mai stata così indecisa. conosco Lisa da neanche due mesi eppure quando passo il tempo con lei, mi sento sollevata come se mi completasse. mi girai su un fianco, accesi la schermata home del telefono e lo sbloccai, se la chiamassi... no! Jennie no! sarebbe come accettare quello che ti ha detto, non puoi farlo. almeno finché non prenderò una decisione:
..."uff" mi alzai. penso che andrò a fare un giro, devo schiarire la mia mente. presi il giacchetto di Calvin Klein, che avevo appoggiato in camera e scesi velocemente le scale. non salutai nemmeno Jisoo. fuori tirava un vento gelido, si vedeva che stava arrivando dicembre. girai l'angolo della strada quando vidi una bionda che veniva nella mia direzione.
"hey J cosa fai qui? fa freddo, vieni saliamo" mi disse avvicinandosi, mi allontanai un po'.
"stai bene?-annuii alla sua domanda- se vuoi puoi dirmi tutto, ti ascolterò"
"è Lisa?" dissi
"è sempre Lisa-ribatté lei- che ne dici se ci facciamo due passi" annuii, mettendomi accanto a lei. rimanemmo in silenzio, penso che Rosé volesse dire delle cose ma è come se si stesse trattenendo, penso che voglia che mi apra io con lei. feci un respiro e mi avvolsi di più nel mio giacchetto:
"Lisa ha detto di provare qualcosa per me, cosa dovrei fare?" le chiesi mentre guardavo la strada di fronte a me
"cosa vorresti fare?"
"non lo so-dissi- mi ha scioccato" Rosé annuì.
..."non mi sarei mai aspettata di dirlo, ma non penso sia colpa di lisa"
"in che senso?" mi chiese Rosé
"l'ho baciata ad halloween, penso che questo l'abbia sconvolta... ma io non volevo, ero ubriaca e non sapevo fosse lei" dissi giustificandomi
"hey Jen non ti devi giustificare, non è colpa di nessuno delle due. sia che tu l'abbia baciata sia che lei si sia presa una cotta per te" disse Rosie con la sue voce dolce.
"cosa vuoi fare però? dovete risolvere. lisa tiene molto a te" mi disse
"anche io tengo a lei" dissi piano
"lo so" disse Rosé, speravo non mi avesse sentito ma a quanto pare la ragazza di mia sorella ha un ottimo udito. rimanemmo in silenzio
"ascolta Jennie, non posso scegliere per te ma tu sei l'unica persona per cui ho visto Lisa preoccuparsi e piangere... e ti posso assicurare che è la seconda volta in anni di conoscenza che la vedo piangere."
"lei ha pianto per me?" dissi sorpresa
"si"
non mi sarei mai aspetta un'affermazione così sicura.
"Rosé è meglio che vai, sta iniziando a fare freddo" le dissi
"e tu?"
"devo pensare ancora un po'" lei annuì.
camminai avanti e indietro per la via. non mi aspettavo che Lisa potesse piangere per me, anche se anche io avevo pianto per lei. ripensai alle parole di Rosé sulla bionda, che si preoccupava per me come non faceva con nessun altro, che avesse pianto per la nostra litigata, mi prese una fitta al cuore, cos'è?
...
la strada dove viveva Lisa era davvero brutta di notte, menomale che mi ricordavo dove vivesse. mi ero accorta di aver dimenticato il telefono a casa, spero che Jisoo non si preoccupi troppo. entrai nel palazzo, la casa di Lisa si trovava alla sinistra. feci un respiro e suonai il campanello, spero di non svegliarla pensai. non rispose nessuno, così riprovai. sentii la porta davanti cigolare. mi girai e vidi una ragazza bionda girata di spalle, che la richiudeva. si girò e mi guardò dalla testa ai piedi:

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Occhi felini~jenlisa~
RomanceLei era la mia roccia, la spalla su cui piangere tutte le mie lacrime amare. Io ero la sua spada, la lama che ha ferito il suo cuore e l'ha fatta sanguinare. Tratto dal testo: "Il tuo cuore batte un po' troppo veloce" disse Jennie guardandomi con il...