13.

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Lisa pov

Entrai a casa e, mi buttai sul divano chiudendo gli occhi...
porca puttana Jennie
aprii gli occhi stranita, nella mia mente c'erano le sue labbra rosse, solo loro, con quel sapore buonissimo. avrei voluto approfondire quel bacio, avrei davvero voluto assaggiarle, avrei voluto assaggiare lei. toccarla e baciarla, sentire il calore del suo corpo... Lisa! ma che cosa stai DICENDO?! Jennie è tua amica e, non si pensa questo delle amiche. Cosa cavolo mi passava per la testa? Quella ragazza mi avrebbe fatto diventare pazza, io lo sapevo. Mi diressi verso la mia stanza sperando di poter dormire contando che domani saremmo tornati a scuola. suonò la sveglia come ogni mattino, mi trascinai con fatica fuori dal letto, non ne volevo sapere di andare a scuola oggi. l'unica cosa che mi convinse a non rimanere a casa fu il corso di danza, che si sarebbe svolto questo pomeriggio. da quando avevo ripreso a ballare mi sentivo leggermente più libera di quando non lo fossi già. Tutta la giornata fu una noia assurda, ma per mia fortuna non fui interrogata in nessuna materia anche perché avrei sicuramente preso un altra insufficienza.
"Lisaaaa!!" sentii la voce di Kook nel mio povero orecchio.
"Non urlare" dissi tirandogli un pugno sulla spalla. Stavamo camminando, verso la mensa, uno accanto all'altra. quindi che motivo c'era di rompermi un timpano?
"Scusa ma ti ho chiamato sei volte"
"Oh! davvero?"
"Si Lisa-ah"
"Scusa Kook, allora sei perdonato. che mi devi chiedere?"
"Alla festa di Halloween, sei andata via prima?"
"No perché?"
"Non ti ho più visto dopo un po'" disse Kook aprendo le porte della mensa, facendomi passare.
"Ti ricordi che ti avevo chiesto se avessi visto Jennie-lui annuì- lo trovata ed era ubriaca, così sono rimasta con lei finché non si è addormentata e poi mi sono addormentata pure io" dissi abbassando lo sguardo... cavolo le sue labbra.
"Lisa stai bene?" mi disse Rosé che era apparsa davanti a me e Kook. Alzai lo sguardo, scuotendo la testa non capendo a cosa si riferisse la bionda.
"Vuoi due stavate parlando di cose zozze vero? che stupidi che siete" disse prendendo un vassoio e mettendosi in fila davanti me e Kook. guardai il ragazzo non capendo, lui sorrise leggermente.
"Sei tutta rossa Lisa-ah" disse ridendo.
...
Sono in ridarto per la lezione di danza e questa cosa non va bene, non posso fare tardi ogni santa volta. Jungyeon prima o poi mi ucciderà. varcai la porta, chiedendo scusa per il ritardo. Hoshi mi guardò sorridendo per poi posizionarsi accanto a me:
"Bionda la prossima volta che arrivi tardi, non penso che la passerai così liscia" disse guardandomi. lo fulminai con gli occhi, anche se aveva davvero ragione.
"Bene ragazzi facciamo una pausa. Lisa posso parlarti?" mi disse la leader, Hoshi mi guardò con lo sguardo: te l'avevo detto.
"Jungyeon-" lei mi interrompè prima che potessi iniziare.
"Lisa, tu sei davvero una brava ballerina, lo ammetto. però devi capire che il talento non basta, c'è bisogno anche del duro lavoro. Non puoi arrivare a metà lezione, se succederà di nuovo non potrai più fare parte di questo corso e non avrai le ore che ti servono per superare l'anno." mi disse seriamente. Io annuii, devo dire che in quel momento la odiai, però sapevo che aveva ragione.
"Perdonami, non succederà più" dissi
"Sia vero-disse- bene ragazzi la pausa è finita, su ricominciamo" si allontanò da me battendo le mani, attirando l'attenzione dei ragazzi. Hoshi si avvicinò a me:
"Tutto bene bionda?" mi chiese poggiando una mano sulla mia spalla.
"Si, non pensavo che Jungyeon potesse essere così" dissi
"A volte anche lei fa la cazzuta" disse Hoshi guardando la ragazza
"Da quanto state insieme?" chiesi
"Da un po'. lei è davvero unica-sorrisi alle parole del ragazzo, alzai lo sguardo e vidi il suo perso nella direzione della sua fidanzata- dobbiamo ricominciare" disse poi guardandomi di scatto, io annuii.
mentre mi stavo riposizionando sentii qualcuno bussare al vetro. mi girai e vidi Jennie che mi sorrideva, la guardai non capendo che cosa mi stesse cercando di dire per colpa del vetro. fece un segno con le mani di uscire, così feci come mi aveva detto.
"Jennie, cosa c'è?" le chiesi appena richiusi la porta.
"Nulla, ti ho portato l'acqua-disse allungando la bottiglietta- l'avevi lasciata sul tavolo della mensa e ho pensato che poi potevi avere sete"
"Grazie Jen" dissi guardandola, prendendo la bottiglietta.
"Lisa-mi fermai prima di riaprire la porta- ti dispiace se rimango a guardarti? poi possiamo andare a bere una cioccolata calda" mi disse la voce dolce di Jennie.
"Va bene orsacchiotto" dissi riaprendo la porta. Andai a posare la bottiglietta vicino alla mia borsa. Maledetto cuore, prima o poi esploderai.

spazio autore
Sono tornata!!!! e sono anche riuscita ad andare avanti...daje. mi era preso il blocco dello scrittore però tutto risolto ahah.
spero che questa storia vi stia piacendo, per ora un saluto

Occhi felini~jenlisa~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora