Occhi felini~jenlisa~

17.

Lisa pov

"d'accordo, cinque minuti"

Jennie mi fece spazio sulla panchina, mi sedetti accanto a lei, guardandola:
"cosa vuoi?" dissi fredda
"cosa voglio...-disse- Lisa è da due settimane che non mi parli, non mi saluti. ti avrò lasciato minimo dieci messaggi in segreteria, ma scommetto che neanche li hai visti..."
"li ho visti" dissi, lei mi fulminò con lo sguardo
"perché non mi hai risposto Lisa-ah?!" era davvero arrabbiata, non l'avevo mai  vista così, non risposi:
"li hai almeno ascoltati?"
"no" dissi
"perché?! cosa ho fatto? se tu me lo dicessi magari, non mi renderesti questa cosa così difficile"
"non hai fatto nulla" apparte quel bacio dissi, il mio tono freddo era più basso, sapevo di stare sbagliando, non volevo ferire Jennie ma se non lo facevo avrei ferito me a lungo andare, perché amavo questo orsacchiotto.
"perché allora mi eviti? non rispondi ai messaggi e alla segreteria? e perché fai finta che non esisto? Lisa io e te siamo amiche"
"è qui che sbagli Jennie, io e te non siamo amiche, non lo saremo mai" a Jennie si mozzò il respiro, mi guardò con sorpresa,abbassi lo sguardo: questo è stato cattivo Lisa, la cosa più cattiva che potessi dire.
"cosa siamo allora?" disse con la sua voce dolce, mozzata.
"nulla Jennie, sei solo la ragazza su cui sono inciampata" dissi
"ma..-"
"niente MA! accettalo. non vorrei mai essere tua amica, come nessun altro vorrebbe"
"Lisa..." disse guardandomi mentre una lacrima le rigava il volto
"j-jennie i-io-" non riuscii a dire nulla, apparte balbettare due parole in croce. vederla piangere mi spezzo il cuore.
"ho sbagliato a venire-disse alzandosi e asciugandosi la lacrima con il polso, mi alzai con lei- sappi solo una cosa, io ti vedrò sempre come una amica, perché adoravo passare il tempo con te, perché io adoravo te Lisa-ah. ti adoravo da morire" disse girandosi e andandosene. mi scese una lacrima sul volto, non riuscii neanche a dire il suo nome, cosa hai fatto Lisa?! hai appena distrutto una tua amica, anzi ti sei distrutta da sola, sei una tale sciocca.
...
Entrai a casa, mi sedetti sul divano,mi asciugai le lacrime. presi il telefono dalla tasca e aprii la segreteria telefonica, schiacciai in riproduzione e misi in viva voce:

riproduciamo il messaggio numero uno:

"ciao pulcino, sono Jennie. come stai? ho provato a chiamarti, ma sicuramente sei impegnata, ti va di vederci per una passeggiata al parco?"

riproduzione messaggio terminata.
riproduciamo il messaggio numero due:

"hey Lisa-ah, come stai? pensavo di fare qualcosa insieme nel fine settimana,fammi sapere. ci sentiamo"

riproduzione messaggio terminata.
riproduciamo il messaggio numero tre:

"Lisa? non rispondi da quasi una settimana, stai bene? se hai bisogno di me, ci sono. ti prego richiama"

riproduzione messaggio terminata.
riproduciamo il messaggio numero quattro:

"Lisa perché non sei venuta all' uscita, c'era anche Rosé. cos'è successo? abbiamo per caso litigato? ti prego, mi fai preoccupare, richiama"

riproduzione messaggio terminata.
riproduciamo il messaggio numero cinque:

"hey sono Jennie, scusa volevo sapere come stessi, spero bene"

riproduzione messaggio terminata.
riproduciamo il messaggio numero sei:

"hey Lisa, ti va di mangiare a mensa insieme una volta, mi piacerebbe conoscere meglio i tuoi amici"

riproduzione messaggio terminata.
riproduciamo il messaggio numero sette:

"hey sono sempre io... Jennie. Lisa se ho fatto qualcosa ti prego di dirmelo, cercherò di rimediare. siamo amiche e io ci tengo a te, richiama ti prego"

riproduzione messaggio terminata.
riproduciamo il messaggio numero otto:

"sempre io, perché mi eviti Lisa?"

riproduzione messaggio terminata.
riproduciamo il messaggio numero nove:

"mi manchi Lisa, non mi ignorare ti prego"

riproduzione messaggio terminata.
riproduciamo l' ultimo messaggio:

"Lisa non so cosa sia successo tra di noi, ma ti prego non sparire così, se stai male puoi contare su di me, io ci sono. per favore richiama"

riproduzione messaggio terminata.

mi scese una lacrima, cosa ho fatto? presi il telefono e composi il numero di Rosé:
"pronto Lisa?"
"Chae penso di aver fatto un casino, ho bisogno di te... ti prego" dissi sull' orlo di una crisi.
"sto arrivando" disse attaccando.
passarono venti minuti prima che il campanello suonò, aprii la porta:
"cosa ti è successo alla faccia?!"
"sembra scavata?" chiesi, avevo pianto fino a due minuti prima del suo arrivo.
"cos'è successo Lisa?!" disse chiudendo la porta, per poi raggiungermi sul divano.
"penso di aver fatto un casino Chae"
"non è una novità-disse ridendo, la guardai con oggi sofferenti- è una cosa seria?!" annuii:
"riguarda Jennie"
"ti ascolto Lis" disse prendendomi la mano.
"dove posso iniziare... io penso di aver rovinato per sempre la nostra amicizia. è venuta al parco e ho detto delle cose orribili, che nemmeno pensavo solo perché sono innamorata di lei- Rosé mi guardò rimanendo congelata, mi lasciò la mano- sei sorpresa che mi piaccia Jennie o che mi piace una ragazza?!" dissi con voce scocciata
"Lisa perché non me l'hai detto prima,ti avrei aiutata"
"perché avevo paura?"
"paura di cosa?! io sono la tua migliore amica"
"paura che mi avresti giudicato"
"perché è una ragazza o perché è Jennie?"
"entrambe" dissi abbassando lo sguardo
"Lis non potrei mai giudicarti, non lo farei mai"
"bè non conta più, ho rovinato tutto. sono davvero una stupida, quel bacio mi ha segnato"
"quale bacio?!" mi disse Rosé, sospirai:
"Jennie mi ha baciata alla festa di halloween, solo che era ubriaca infatti non si ricorda nulla-dissi afflitta- mi sento una merda, sia perché ho trattato di merda Jennie sia perché facendo così mi sono condannata, sono una sciocca"
"mi dispiace Lisa, su vieni qui" disse Chae, misi la testa sul suo petto. lei mi passò una mano tra i capelli:
"cosa pensi di fare adesso?" mi chiese dolcemente
"penso che le chiederò scusa, appena non mi sentirò più una merda solo vedendola. ti prego Chae, mi aiuterai?"
"ci sono sempre per te Lisa, quindi certo" disse Rosé con la sua voce, dolcemente.