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Lisa pov

Oggi è lunedì ed è la prima ora, e indovinate un po'? Si esatto la prof. mi sta interrogando in letteratura. Come sta andando? Non sta andando male, ma malissimo, voglio impiccarmi.
"Signorina Manoban così non va bene, devo darle un insufficienza,mi dispiace"
Le dispiace? Ma figuriamoci.
"Per lei signoria Park invece un bel otto, sono molto fiera di lei"
Già prendere cinque non è il massimo, ma prendere cinque, quando si è interrogati con Rosé è davvero brutto. Contando che non ha risposto a metà delle domande per cercare di aiutare me, lei sì che è un amica.
"Dai Lisa non ti affligere, recupererai" disse Rosé accarezzandomi la testa dolcemente
"Grazie, Chae-young" dissi appoggiando la testa sulla sua spalla. Eppure avevo studiato tutta la domenica con Tae, chissà cosa dirà lui quando gli dirò che ho preso un insufficiente. Come minimo mi sparerà.
"Lisa, Chae-young" dissi una voce bisbigliando da dietro di noi. Io e Rosé ci girammo in direzione di Kook, che stava a un banco dietro di noi.
"Devo proporvi una cosa dopo" disse velocemente. Io e Chae annuimmo. Cosa mai doveva dirci di così importante? La giornata passò lenta e monotona, arrivando all'ora di pranzo. Io, Kook e Rosé ci direggemmo verso la mensa per pranzare.
"Allora Jung Kook che ci devi dire?" Disse Rosé sedendosi accanto il ragazzo dai capelli corvini. Io lo guardavo sorridendo, sapendo che Rosé gli piaceva, mi facevano ridere tutte le sue reazioni strane quando la mia amica gli stava accanto.
"Si Kook che ci devi dire?" Dissi mentre davo corda a Rosé.
"Nulla di che- disse lui tirando fuori un po' di tosse, palesemente finta- riguarda il mio compleanno"
"Ma non è passato?" Aggiunse Rosé mentre mangiava il suo pollo al curry.
Il ragazzo annuì
"Si, ma non ho fatto niente e quindi volevo festeggiare. E quindi, essendo le mie migliori amiche, non che le uniche,vi volevo invitare a il mio pigiama party personale" disse sorridendo e guardando verso la mia direzione. Effettivamente il compleanno di Kook era passato da quasi un mese, contando che eravamo alla fine di settembre.
"Perché no" dissi mentre giocavo con la forchetta
"Tu Chae-young, verrai?" Chiese il ragazzo a Rosé, che adesso era concentrata sul suo pollo.
"Ovviamente" dissi con un boccone di cibo in bocca, facendo ridere me e Kook.
"Che lezione abbiamo dopo?" Chiesi dopo che la mia risata si era placata.
"La verifica di matematica" disse Rosé.
"O no!" Dissimo in coro io e Kook.
"Non avete studiato è?" Disse Rosé, adesso quella che stava ridendo era lei.
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La giornata è finita, ammetto che la giornata non è andata male e neanche la verifica di matematica, almeno spero. Mi buttai sul divano, dopo aver preso il joystick. Avevo ordinato cibo thailandese online e l'attesa era di un ora, così per ammazzare il tempo avevo deciso di giocare un po' alla play. Il pigiama party di Kook sarebbe stato il prossimo weekend il 30 che era una domenica. Infatti avevamo deciso che il giorno dopo saremmo andati a scuola tutti e tre insieme. Il telefono squillò proprio nel momento più cruciale della partita, cavolo ma chi poteva essere? Presi il telefono che stava dall' altra parte del divano.
"Pronto?" Dissi dopo essermi seduta con le gambe incrociate.
"Hey Lisa, come stai?"
"Perché mi chiami a quest'ora?" Chiesi alla voce maschile che stava dall' altra parte.
"Che stai facendo?"
"Giocavo" dissi frettolosamente.
"Hai tempo? possiamo stare un po' insieme se ti va, ho appena finito il mio turno. Sarò a casa per le 20.15"
"Hm, fammi pensare?... Va bene, così posso batterti ai videogame!" Dissi io alzando la voce.
"L'ultima volta ho vinto io Lisa-ah"
"Fortuna" dissi velocemente
"Certo-disse lui, sentivo la sua risata dall' altra parte del telefono- A una cosa, com'è andata l'interrogazione di letteratura?"
"Hm..." Dissi non sapendo cosa dire
"Hai preso 5, non è vero" disse lui ridendo
"Tae ti giuro che non è colpa mia, ci ho provato" dissi abbattuta e dispiaciuta.
"Stai tranquilla bionda, vedrai che recupererai. A tra poco" disse lui riattaccando. Attaccai anche io lanciando il telefono dalla parte opposta del divano, sciovolando sul pavimento, fuori c'era il tramonto e la luce ormai nella stanza stava scomparendo. Il mio telefono si illuminò, era una notifica. Mi alzai, lo presi e mi diressi in cucina. Feci scorrere l'acqua del rubinetto, riempendo un bicchiere. Mi misi appoggiata al lavandino, aprendo la notifica. Era di Instagram. Jennie._kim chiede ti poterti seguire.
Jennie? Schiacciai su accetta e rimandai la richiesta, anche lei l'accetto velocemente. Sorrisi vedendo che mi aveva messo mi piace ad un po' di 2mesi fa. Mentre aspettavo Tae-hyung mi misi a scrollare tutti i suoi post. Ne aveva davvero tanti e in tutti era davvero bellissima. Ce n'era uno con Kuma, il suo cane, a natale. Misi mi piace a quello e a qualche altro. Ad un certo punto suonò il campanello, quando aprii c'era Tae con la mia cena thailandese. Gli sorrisi e lo feci accomodare, passammo tutta la sera insieme, finché non tornò a casa. Quando andò via mi misi nuovamente su Instagram, dopo aver dato una pulita, ci passai tutta la notte fino alle 6 della mattina successiva.

Martedì, che dire del martedì? Odiosa ma meno del lunedì.
"Cazzo Lisa sembri un fantasma" mi disse  Chae quando mi vide arrivare
"Concordo hai delle occhiaie super visibili" aggiunse Kook. Erano seduti sul nostro solito muretto, li guardai male
"Grazie, sempre di conforto voi" dissi mentre mi uscì uno sbadiglio
"Non hai dormito?" Disse Kook. Scossi la testa in segno negativo. I ragazzi si misero a ridere.
"Bene ragazzi, oggi dovete scegliere il corso da seguire durante il primo trimestre" disse la prof. mentre distribuiva dei volantini
"Potete seguire anche più corsi, ma lo sconsiglio vivamente" dissi guardandomi male, posando il volantino sotto i miei occhi.
"Avete tempo fino alla prossima settimana-disse poi rimettendosi alla cattedra- e adesso facciamo italiano"
Io, Kook e Chae-young eravo in giardino, mancavo ancora 10 minuti prima che la scuola chiudesse e, noi studenti dovessimo tornare a casa. Avevo bevuto due caffè espressi durante la giornata e mi ero ripresa un po'.
"Che corso scegliete?" Dissi mentre mi sedevo sotto il solito albero. I ragazzi si misero accanto a me.
"Penso che farò quello di musica" disse Kook
"Tu?" Chiesi a Rosé
"Penso che farò il corso di scienze e, in più vorrei unirmi ai rappresentati della scuola" disse lei mettendosi vicina al ragazzo. Annuii, avevano entrambi ambizioni bellissime. Io non sapevo che cosa fare, guardai il volantino che tenevo in mano.
"Cosa vorresti fare Lis?" Mi chiese Rosé con la sua voce gentile.
"Non lo so" dissi io
"Devi scegliere entrò la prossima settimana" mi disse Kook
Annuii. Mi inventerò qualcosa, lo faccio sempre.
"Senti Lisa, vuoi unirti a me e Kook andiamo al parco dopo?" Disse Chae guardandomi, li guardai aggrottando le sopracciglia, scossi la testa in modo negativo.
"Sei sicura Lis?" Mi chiese Kook guardandomi seriamente. Sapevo che l'aveva detto solo per cortesia e, sapevo che voleva passare del tempo con Rosé da solo.
"Si, sono stanca. Preferisco andare a dormire" dissi onestamente. I ragazzi annuirono e mi salutarono pochi minuti dopo. Li vedi allontanarsi insieme, pensandoci non starebbero male insieme. Guardai le poche foglie dell' albero che erano rimaste. Penso che passerò un po' di tempo qui. Chiusi gli occhi.

Lisa Lisa!

Sobbalzai, avevo fatto un brutto sogno?
"Hey Lisa, calma" disse una voce dolce
Alzai leggermente lo sguardo, i suoi occhi felini mi guardavano con quel dolce sorriso che aveva sulle labbra.
"J-jennie, dove sono?" Chiesi mentre mi risollevavo appoggiando il mio corpo all' albero
"A scuola" disse lei
"Che ore sono?" Dissi vedendo che il cielo stava diventando più scuro.
"Quasi le sette, ti sei addormentata. Per fortuna che ti ho vista oppure saresti rimasta chiusa qui" disse lei sorridendomi e allungando una mano per aiutarmi ad alzarmi.
"Tu che ci fai qui?" Dissi
"Mia sorella ha appena finito il consiglio studentesco, ogni martedì e venerdì discutono sulle nuove proposte della scuola. E poi tra un po' ci saranno anche i corsi pomeridiani e devono scrivere e leggere un sacco di carte" disse Jennie.
"Capisco" dissi stropicciandomi gli occhi
"Vivi lontano?" Mi chiese lei, sorprendomi della domanda che mi aveva posto
"No, sono 30 minuti a piedi massimo" dissi guardandola
"Ti accompagno" disse lei
"Sei sicura, non devi davver-"
"LISA" mi disse interrompendomi, mi si gelò il sangue, cavolo quando alzava la voce era così autoritaria.
"S-si? Dissi balbettando
"Stai tranquilla, voglio"

Spazio autore
Nulla, voglio aggiungere più scene jenlisa, anche se so già come fare continuare la storia. Molto presto ci starà anche il punto di vista di Jennie.
Nulla è buona lettura e, ditemi cosa ne pensate;)

Occhi felini~jenlisa~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora