Quel pomeriggio Brian ci divise in tre gruppi a seconda delle note a cui riuscivamo ad arrivare, si vedeva che si intendeva di musica, perché in mezz'ora aveva finito di raggrupparci e aveva cominciato a scavare tra vecchie scartoffie e tirò fuori dei fogli tutti impolverati. -Queste sono alcune copie delle canzoni che proveremo- -Ma non c'è niente di questo secolo- -Questo perché non ci sono cantanti degni di nota ai nostri giorni- -Che mi dici di Michael Jackson, Mariah Carey o David Guetta?- -Carini, ma per cominciare andiamo su qualcosa di più classico come i Pooh o i Beatles, proveremo "Let it be" e "Abbey Road"- -Si e se le faremo alla festa, avremo sicuramente tanto successo che tutti si addormenteranno- disse Jessy -Iniziamo a provare, decideremo più tardi i brani da cantare ad Halloween, ciò che mi interessa al momento è sentire come cantate tutti insieme, se riuscite a creare un'unica voce- Iniziammo così le prove, interrotte in continuazione da Brian che dava dei suggerimenti, cambiava qualcuno di posto, provava l'audio, inventava un pezzo di coreografia. -Forza ragazzi un'ultima volta, ma come si deve- Iniziammo di nuovo a provare, una volta finito non riuscivamo neanche più a parlare, ma Brian non si limitò solo a farci cantare decise che dovevamo iniziare a provare anche le posizioni per le coreografie, così liberò un po' di spazio e ci face disporre su due file, le ragazze avanti e i ragazzi dietro. Però non gli piacque questa disposizione troppo ordinaria e formò delle coppie, anche se tutti tentarono di opporsi, ci sarebbero state due file con due ragazzi e due ragazze per ognuna. Le coppie erano Rose e Leo, perchè si conoscevano da tempo e c'era buona intesa tra loro e Agata e Will, essendo entrambi più alti sarebbero stati bene in coppia insieme. Rimanevamo solo io, Jessy, Alex e logicamente Brian, così Brian ci disse:-Siccome io no provo spesso con voi, tento più di vedere i vostri errori, chi sarà in coppia con me dovrà lavorare il doppio, perché dovremo esercitarci quando le prove saranno saranno finite. Per questo motivo lascio a voi ragazze la libertà di decidere- -Ella se non ti dispiace io scelgo Alex come partner perché non posso trattenermi molto oltre alle prove- -Non ti preoccupare per me va bene- In realtà avevo capito perché Jessy avesse scelto Alex, era chiaro da un miglio di distanza che le interessava, ma finsi di credere alla sua motivazione. Brian cominciò a farci vedere un pezzo di una coreografia e poi ce lo insegnò passo passo, era Hip Hop e io adoravo quel genere, quindi non ci misi molto ad imparare i passi e a stare dietro Brian, mentre gli altri dopo un po' di difficoltà riuscirono a seguirlo, anche se capitava spesso che si urtassero tra loro. -Ragazzi, dovete cominciare a prendere il ballo sul serio proprio come il canto, dovete cominciare ad esercitarvi se vogliamo fare una buona impressione agli altri. Potete andare, per oggi è tutto, ma ricordatevi che domani ci vediamo alla stessa ora- Brian era davvero determinato, stavo per andare a raccogliere le mie cose quando mi ricordai che dovevo rimanere oltre le ore previste. -Ella ho visto che te la cavi abbastanza bene con l'hip hop, ti va di darmi una mano con le coreografie, ultimamente non mi viene niente in mente di decente- -Certo, non ci sono problemi, vogliamo cominciare ora o ci tratteniamo domani?- -Per oggi va bene così, ho ancora della coreografia da insegnarvi domani, ma poi dovremmo inventare qualcosa di nuovo- -Va bene, allora ci vediamo domani- -Sì, a domani- Ripresi le mie cose, salì le scale e inciampai in qualcosa, alzai lo sguardo, volevo scomparire, Katie non era certo ciò che ci voleva dopo una giornata impegnativa come quella, ma purtroppo non avevo vie di fuga con le mie sorellastre che mi bloccavano la strada. -Ella! Allora eri tu e i tuoi nuovi compagni a fare quel fracasso nei sotterranei, pensa che volevamo chiamare i disinfestatori, perché pensavamo ci fosse un nido di animali- -Già, scusa ma devo andare a casa- -Sai se continuerete con quel rumore assordante sarò costretta a prendere provvedimenti , essendo a capo del comitato studentesco ovviamente, e tu e i tuoi compagni non potrete più provare e avere un luogo in cui andare a piangere- -Hai ragione, cercheremo di fare meno rumore la prossima volta- Katie fece quindi segno alle sue compagne di spostarsi per farmi passare ma poi mi bloccò con un mano:-Sarà meglio per voi- Poi andò via accompagnata dalle mie sorellastre e io camminai il più velocemente verso casa, stanca per le prove e per i battibecchi continui con Katie.
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Cenerentola
RandomUna semplice ventenne, con un sogno nel cassetto, ostacolata da tutti e abituata a lasciar correre le cose. Una storia che ti lascerà con il fiato sospeso fino alla fine.