Il nome del gruppo

121 7 0
                                    

La mattina seguente andai a scuola come al solito, era l'ultimo giorno prima del weekend, e tutta la scuola era in fermento per l'imminente partita di calcio, ci fu anche una sorpresa, tutte le attività furono interrotte e fummo chiamati nell'auditorium dal consiglio d'istituto. Quando entrai con Susanne e Peter alle calcagna, quasi tutti i posti erano occupati, ma i nostri rispettivi club ci avevano conservato un posto a testa così fummo costretti a separarci. Salutai i ragazzi e presi posto tra Jessy e Rose, pochi minuti dopo entrò il consiglio studentesco con alla guida Katie, seguita da Gemma e Cristina, che cominciò a salutare tutti i presenti con un sorriso forzato in volto, prese posto sul palco rialzato, dispose il microfono e cominciò il suo discorso. -Salve a tutti, sono Katie Grate, come tutti già sapete, e sono il presidente del comitato d'istituto. Ho gentilmente chiesto al preside di poter convocare voi tutti per potervi dare diverse informazioni sugli eventi che si terranno in queste settimane, e il preside ha acconsentito, ritenendo tutto ciò importante- Quante arie che si dava, molti dei presenti incominciavano ad annoiarsi a sentir parlare di quanto fosse brava e Leo emise un sonoro sbadiglio, che fece ridere mezzo auditorium. -Scusate, starei parlando. Come stavo dicendo, prima che fossi maleducatamente interrotta,- e si rivolse a Leo -domani si terrà la prima partita della squadra della nostra scuola, quindi ci terrei che fossimo tutti presenti per poter supportare i ragazzi- Quanto poteva essere falsa, sapevano tutti benissimo che lei era la prima a evitare le partite quando poteva, e infatti sarebbe partita di lì a poche ore con le mie sorellastre per un centro benessere. -Un'altra notizia importante riguarda la festa di Halloween, quest'anno si terrà in palestra, poiché è il luogo più grande e può accogliere tutti- Sarebbero state no tizie anche interessanti se ci avesse messo un po' di entusiasmo -E abbiamo anche un paio di novità, ovvero tutti i "club di minor importanza" dovranno contribuire all'organizzazione della festa, logicamente per "club di minor importanza" intendo tutti i club ad eccezione del comitato studentesco, che provvederà ad impartire le direttive agli altri, e la squadra di calcio, impegnata negli allenamenti- E già loro non potevano certo abbassarsi a pulire ed addobbare la palestra come i comuni mortali, per questo erano nei club "importanti" -Non lo trovo giusto noi dobbiamo provare per la festa e anche pulire la palestra, non bastava aver pulito i sotterranei?- sbottò Alex, mentre Brian cercava di calmarlo. Non aveva tutti i torti, almeno per la prima parte, ma non si poteva discutere con miss popolarità e il suo team, ma Katie non aveva ancora finito il suo discorso. -E quest'anno avremmo anche una band scolastica che si esibirà durante la festa, sto parlando del club senza nome di canto e ballo della scuola- È vero non avevamo ancora un nome, a questa affermazione di Katie, tutti cominciarono a chiedersi chi facesse parte di questo nuovo club, cosa cantavano, cosa ballavano o se fossero bravi. Katie era innervosita dal mormorio continuo suscitato più da questa affermazione che dal fatto che lei si trovasse in mezzo a noi a parlarci, così zittì tutti e continuò con un discorso monotono e noioso su quanto fosse importante quest'ultimo anno, le partite, le feste e tutto il resto, ma quasi nessuno prestò attenzione. Come conclusione disse che i corsi pomeridiani si sarebbero tenuti stesso quella mattinata e che eravamo liberi di dirigerci verso i nostri luoghi di ritrovo, senza come disse lei "creare confusione o situazioni di pericolo". Brian ci fece segno di dividerci e sparpagliarci tra gli altri, di entrare di nascosto nei sotterranei, aspettare che tutti fossero entrati e chiudere bene la porta. Così ci alzammo, io seguì altri ragazzi che appartenevano al club di scienze, quando iniziarono a salire le scale, mi diressi verso i sotterranei senza farmi notare da nessuno, entrai e vidi che ero tra le prime ad essere arrivata, così aspettammo pazientemente gli altri e quando ci fummo tutti chiudemmo a chiave la porta. -Ragazzi da oggi fino alla festa di Halloween dobbiamo essere molto prudenti quando veniamo a provare- ci disse Brian quando ci disponemmo sul pavimento -Che c'è Brian, paura di fare brutta figura a scendere nei sotterranei con noi altri?- disse allegramente Agata, facendo sorridere un po' tutti. -No è solo che questo alone di mistero spingerà gli altri ad interessarsi a noi, o meglio al nostro gruppo, distraendoci dalle prove- -A proposito di gruppo, non abbiamo ancora dato un nome al nostro gruppo- intervenni io -Già El ha ragione dobbiamo trovare un nome, accattivante e divertente allo stesso tempo, quindi se avete qualche idea proponete- disse Will. Nessuno intervenne, trovare un nome accattivante e divertente allo stesso tempo non era una delle imprese più facili. -Perché non ci pensiamo mentre proviamo, così ci esercitiamo anche?- Disse Brian, così ci alzammo e iniziammo a provare, ma improvvisamente mi venne un'idea. -E se ci chiamassimo "RockDemons"?- -Sì mi piace- disse Rose e tutti accettarono più che entusiasti.


CenerentolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora