Pov
Jimin
Sono passate esattamente tre settimane da quando Jk è uscito dall'ospedale,le nostre interazioni sono ridotte al minimo indispensabile,nonostante cerco di parlare con lui,lui non mi ascolta minimamente,anzi a volte mi sento come un fantasma,completamente invisibile,è questo fa terribilmente male,tanto che alcune volte mi do malato pur di non andare alle prove di gruppo.
Questa volta Nam è venuto a casa mia per vedere come sto,suona il campanello e vado ad aprire davanti a me il mio leader,rimango sorpreso ma lo faccio entrare subito.
"Cosa sei venuto a fare Nam?"
"Sono venuto per vedere come stai......so benissimo che non sei malato quindi dimmi che cazzo ti prende,non ti rendi conto che così facendo mandi a puttane tutti i tuoi sforzi?""Credi che non lo sappia.....il fatto è che certi giorni non sopporto di stargli vicino.....lo capisci?............sai quanto fa male?.......sono distrutto,e nonostante sia stato provato che quella notte non ho fatto nulla di male............continua a ferirmi senza ragione..........continua a farmi sentire colpevole pur essendo innocente.........è terribilmente snervante......lo sai cosa faccio ogni notte piango piango fino a che non mi addormento........non ne posso più Nam"
"Jimin.....dagli tempo...........lui sa che sei innocente,ma ha paura.........una paura inconscia che lo fa reagire cosi........lascia che gli parli.........."
"Non lo so.............è così distante......così assente che certi giorni mi fà dubitare dei suoi sentimenti per me......sempre se gli ha ancora"
"Certo Jimin che ti ama ancora.....tu non lo vedi ma certe volte lo sorprendo a guardarti......ha solo bisogno di tempo"
Nam rimane fino al pomeriggio cercando di tirarmi un pò su,prima di andarsene mi fà promettere che il giorno dopo sarei andato alle prove.
Pov
Narratore
Il giorno seguente Jimin come promesso a Nam si presentò in agenzia.....caso vuole che Jk quel giorno era assente perché stava preparando il suo debutto da solista quindi spesso era assente dalle attività di gruppo che nonostante la pausa dalle scene pubbliche,si svolgevano regolamente.
Jimin quel giorno era tranquillo,non avere Jk constatemente vicino gli dava un pò di sollievo......sollievo che da li a poco sarebbe finito visto che dalla porta della sala prove entrò proprio l'oggetto dei suoi pensieri ......incazzato come una bestia.
"Porca puttana ancora non lo hanno capito che non voglio intorno quelle oche che mi ballano davanti........sono io l'artista e devo essere libero di scegliere chi voglio nel mio video"
La sfuriata di Jk attira l'attenzione di Jimin che subito gli va vicino per aiutarlo,quasi inconsciamente,senza rendersi conto che Jk era veramente arrabbiato.Mentre Jimin cercava di parlare con lui,Jk lo spinse facendoli sbattere la testa sul muro,il povero ragazzo sviene dal forte impatto attirando l'attenzione dei suoi compagni,Nam era stato il primo a precipitarsi su di lui cercando di farlo rinvenire,per fortuna con successo,il gesto di Jk scatenò l'ira di Nam che preso dalla rabbia prese Jk per la maglietta sbattendolo al muro.
"Che cazzo stai facendo Jk........ti rendi conto delle tue azioni.......lo odi così tanto da fargli del male......porca troia lo hai amato fino alla follia e ora lo tratti così".
Nam in quel momento dopo aver sfogato la sua rabbia su Jk dovette fermarsi vedendo il volto rigato dalle lacrime del maknae.
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idol il prezzo della fama (koomin)
PoetryEssere un Idol era sempre stato il sogno di Jungkook ma dopo che il suo sogno si era avverato mai avrebbe pensato che il prezzo del successo sarebbe stato così alto , tanto da minare la sua sanità mentale. Riuscirà il suo Hyung a salvarlo dal suo p...