Pov
Jk
Le ruote dell'aereo toccano finalmente terra,anche se l'esperienza in Qatar è stata bellissima sono sempre felice di ritornare a casa,qui ci sono tutti i miei cari,il mio lavoro,la mia casa,che finalmente è pronta,e Jimin.....che come sempre riempie tutti i miei pensieri.
Come ogni volta l'aeroporto è gremito di fan urlanti,io in segno di gratitudine faccio il mio solito inchino ringraziandoli,arrivo alla machina che mi avrebbe portato all'agenzia,apro la portiera e vedo una chioma bionda sbuccare fuori,è un viso bellissimo sorridermi,sorpreso salgo in macchina e vengo abbracciato calorosamente.
"Ben tornato Kooki,volevo essere il primo a farti i complimenti di persona"
Lo abbraccio anche io stringendolo a me,sono abituato alle sue manifestazioni d'affetto,Jimin è così fisico nel dimostrare affetto,lo fa con tutti,pertanto non do molta importanza a questo gesto,non mi è mai venuta l'idea che io fossi speciale per lui,anche perché così non è."Grazie.....apprezzo il gesto"
Poi dice una cosa che mi fà perdere un battito.
"Mi sei mancato infinitamente....non vedevo l'ora che tornassi"
Non so cosa rispondere senza destare sospetti,poi non posso non rispondergli lui se lo aspetta.
"Anche tu.....non vedevo l'ora di rivederti"
Le parole molte volte non sono importanti ma lo diventano dette in un tono particolare,e a me esce più come un sussurro che come parole vere è proprie.
"Andiamo a pranzo.....offro io"
Lo guardo e mi scappa un sortiso.
"Accetto......ma sai benissimo che mangerò come un maiale perciò prepara il portafoglio"
Si mette a ridere mettendo in evidenza i suoi bellissimi occhi a mezza luna,che amo alla follia.
"Ok.....ne ero
certo, ma in qualche modo devo farmi perdonare giusto?"
"Giusto"
La macchina si ferma davanti a un ristorante da me conosciuto,il mio preferito,scendiamo e Jimin mi prende la mano per condurmi dentro,ci sediamo in un tavolo lontano da occhi indiscreti."Visto ti ho portato nel tuo ristorante preferito"
"Grazie.....ti sei ricordato"
"Io ricordo sempre le cose importanti"
Pov
Jimin
Non ho resistito,sono andato all'aeroporto a prenderlo,in qualche modo sentivo che dovevo farlo,ho contato i giorni,le ore e i minuti prima del suo arrivo e non so neanche il perché,ora sono seduto davanti a lui al ristorante e mi meraviglio del fatto che mi sento totalmente a mio agio con lui, è bello,dolce e gentile come sempre,ma prima questi particolari mi erano totalmente indifferenti,ora invece non penso ad altro,tutto è iniziato da quando se ne andato da casa mia,le scopate con le ragazze occasionali non mi stanno dando più nessuna soddisfazione,cosa ancora più strana,che prima non mi succedeva è che mentre ero con loro pensavo a lui,volevo che quelle mani che mi stavano accarezzando fossero le sue.
I miei pensieri vengono bruscamente interrotti dalla cameriera che ci prende gli ordini,noto che ha gli occhi puntati su Jk,questo mi infastidire non poco,tanto che devo richiamarla.
"Scusa....la smetti di fissare il mio amico e fai il tuo lavoro,cioè prendere i nostri ordini"
mi guarda imbarazzata poi inizia a scrivere.
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idol il prezzo della fama (koomin)
PoetryEssere un Idol era sempre stato il sogno di Jungkook ma dopo che il suo sogno si era avverato mai avrebbe pensato che il prezzo del successo sarebbe stato così alto , tanto da minare la sua sanità mentale. Riuscirà il suo Hyung a salvarlo dal suo p...