Il giorno dopo mi sveglio di soprassalto perché una mano mi ha colpito il viso, queste sono le conseguenze di dormire nello stesso letto con Michelle.
Sposto la sua mano e mi massaggio la zona ancora dolorante, mi ha colpita sul naso!
Scosto le coperte e mi siedo stiracchiandomi e sbadigliando, mi giro a guardare Michelle che dorme beatamente e mi spunta un sorrisetto diabolico sulla faccia.
Mi alzo dal letto, prendo la rincorsa e mi lancio su di lei.
"Svegliaa!!!" Urlo.
Michelle tira un urletto ma poi subito ride.
"Stronza mi hai dato un colpo sul naso" le dico.
"Ma stavo dormendo!"
"Ma il colpo l'ho sentito lo stesso io!"
Continua a ridere mentre io mi stiracchio ancora un po'.
"Oggi è il giorno mia bellissima ballerina"
La guardo cercando di capire, che giorno è oggi? Cosa devo fare?
Ho un vuoto di memoria assurdo.
"Camila ti svegli? Oggi arriverà niente meno che The Weeknd in casa tua e tu te ne dimentichi?" Sembra sconcertata.
Giusto, oggi è il giorno in cui Abel verrà da me per questi fatidici consigli che vuole.
Amir non mi ha detto nemmeno a che ora verranno, perché, mi domando perché non sia rimasta io in Canada, perché Camila?Okay, non facciamoci prendere dall'ansia, in fondo è una cosa molto semplice no?
Credo di riuscirci.
Mi alzo andando in cucina per fare colazione, prendo i miei amati cereali al cioccolato, il latte e inizio a mangiare.
"Buongiorno tesoro" sento la voce di mia madre alle mie spalle, mi giro a guardarla e le sorrido.
"Buongiorno mamma"
Mi si avvicina e mi stampa un bacio sulla guancia.
"Ho sempre amato darti tanti baci su queste belle guance morbide"
Le sorrido di nuovo e continuo a mangiare.
"Allora sei emozionata per oggi?" Mi chiede sedendosi al tavolo, non ha preso niente da mangiare.
"Se accetti di prendere qualcosa da mangiare allora ti dirò tutto quello che vuoi" gli occhi le si trasformano e diventano più tristi e malinconici e a me si spezza un altro pezzo di cuore.
"Va bene" accetta anche se lo so che lo fa solamente per me.
Si alza e prende uno di quei strani cornetti già confezionati che Michelle mi compra sempre pur sapendo che non mi piacciono per nulla.
Spoiler: li compra per lei.Mia madre si siede nuovamente e mi guarda addentando un pezzo del suo cornetto attendendo una risposta.
"Per cosa dovrei essere emozionata mamma? È solo una questione di lavoro" le dico.
"Si, ma questo ragazzo diventerà veramente un cantante di grande spessore Camila, ha un talento straordinario e lo sai anche tu"
"Lo so mamma, so cosa potrebbe diventare, ma io non avrò nessun diritto, sono solo una ballerina"
"Una ballerina stupenda e bravissima" mi dice sorridendomi."Andiamo a farci un giro?" Mi chiede dopo un po'.
"Dammi il tempo di prepararmi mamma"I'm a little camera shy
But exceptions can be made baby, 'cause you're too damn fly
For what it's worth, I hope you enjoy the show
'Cause if you're back here only takin' pictures
You gon' have to take your ass home
'Cause the only thing you're takin'
Is your clothes off
Go 'head girl, strip it down, close your mouth
I just wanna hear your body talk
OhIo e mia madre camminiamo per le strade di New York come non avevamo mai fatto prima, ci siamo fermate in qualche negozio e abbiamo fatto degli acquisti e ora siamo in un bar a prendere un caffè.
"Come va a casa?" Le chiedo.
"Tutto sommato bene Cami, da quando sei andata via di casa lo sai che io e tuo padre non ci parliamo più di tanto. In fin dei conti è come se vivessi da sola ma facendo tutto per due" gira con il cucchiaino il suo caffè senza guardarmi negli occhi, è sempre stata una cosa che l'ha fatta soffrire, si aspettava un uomo diverso da mio padre.
Da quando sono andata via credo sia stato ancora peggio perché a tutti gli effetti è come se fosse rimasta da sola e mi dispiace davvero tantissimo."L'importante è che non ti dia fastidio"
Il mio telefono squilla , lo prendo dalla borsa e senza guardare rispondo.
"Pronto?"
"Cami, sono arrivati. Gli offro qualcosa nel frattempo che ti aspettano okay?" Mi dice Michelle.
"Va bene, grazie Mi"Io e mia madre finiamo i nostri caffè, paghiamo e usciamo per andare verso la mia macchina.
Saliamo, metto in moto e vado verso casa.
Alzo il volume della radio, mia madre è persa nei suoi pensieri e io li sento forte e chiaro e non mi va di rattristirmi proprio in questo momento.
Tiene il viso rivolto fuori e non parla.Arriviamo fuori casa mia ed usciamo a volo, chiudo la macchina ed entriamo in casa.
Aperta la porta vedo Amir , Abel e Michelle parlare seduti al tavolo.
"Salve a tutti" dico entrando. Tutti e tre si girano a guardarmi ma il mio sguardo è puntato solo su di lui.
"Ciao Camila" mi saluta sorridente Amir, mi costringo a distogliere lo sguardo da Abel e a guardare invece Amir.
"Da quanto tempo" scherzo e lui ride.
"Buonasera" saluta invece mia madre.
Amir si alza per stringere la mano a mia madre , Abel invece mi sta fissando da quando sono entrata.
"Molto piacere Amelia, la madre" stringe la mano di Amir.
"Piacere Amir"
Abel finalmente sembra essersi risvegliato dal suo stato di trance e si alza per presentarsi.
"Molto piacere Signora" le stringe la mano sorridente.
"Piacere tutto mio"Michelle mi lancia sguardi strani, guarda me, guarda Abel e poi alza le sopracciglia, le mimo con la bocca un 'quanto sei stupida' e lei trattiene una risata.
"Ci mettiamo a lavoro?" Chiedo perché tutto questo mi fa sentire davvero a disagio.
Amir e Abel in casa mia, come se non bastasse poi è presente anche mia madre."Si" mi risponde Abel, un traguardo visto che è la prima parola che mi rivolge.
"Con permesso"
Ci incamminiamo verso la mia stanza arredata per ballare.
"Prego" li invito ad entrare dopo essere entrata io, chiudo la porta alle loro spalle e andiamo verso la scrivania.
"Scusatemi se non ero ancora presente ma avevo delle cose da fare e non sapevo a che ora sareste venuti"
"Tranquilla" mi risponde Abel.
Prendiamo posto , Amir tira fuori dalla sua cartellina un quaderno e un blocchetto con una penna.
"Okay, allora iniziamo?"
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Fake Heartless~ The weeknd/ Abel Tesfaye~
FanfictionCamila Turner ha avuto momenti migliori nella sua vita, per colpa delle cose che le sono successe è diventata apatica alla vita, insegue un sogno da tutta la vita: ballare su un palco davanti a milioni di persone ed è proprio per questo che una dell...