Fake Heartless~ The weeknd/ Abel Tesfaye~

Capitolo 21

"È un invito ufficiale?" Chiede Abel scherzando.
"Ma certo che no, non sai ballare e poi chi ti ha detto che voglio ballare con te?" Ritiro la mano e incrocio le braccia sotto al petto.
"Comunque mi dispiace dirti che la nostra lezione finisce qui, ho degli appuntamenti" si alza e vedo nel suo sguardo che qualcosa è cambiato, non sembrano gli stessi occhi che mi guardavano poco fa, sembrano più...cattivi.
"Come vuoi" gli rispondo.
Abel si incammina verso la porta d'ingresso, prende le sue cose e poi si gira verso di me.
"Non ho bisogno del video comunque, ho imparato già tutto. Ciao, ci vediamo a giugno"
Non mi lascia tempo per rispondere che va via chiudendosi la porta alle spalle.

Questi cambi repentini mi mandano in totale confusione.
Ho fatto qualcosa di sbagliato forse.
Mi ha salutata come se poco fa non ci fossimo aperti l'uno con l'altra.
Scrollo le spalle e mi dico che è meglio non pensarci.

Pov Abel

Vado via di corsa da casa di Camila, perché non potevo farcela a sostenere ancora questa sensazione che sentivo nel petto mentre la guardavo negli occhi.
Non riesco a sostenere l'effetto che mi fa vederla, e sapere che si è aperta con me mi ha fatto perdere la testa.
Lei è pungente come una rosa ma bellissima allo stesso tempo, le sue spine mi trafiggono ma non mi importa.
Lei è bellissima quando balla, quando parla, quando risponde male, quando sorride, in qualsiasi caso lo è e non riesco mai a smettere di guardarla.

Non riesco a sopportare ancora questo sentimento, non riesco ad abbandonarmi già a queste emozioni che mi sovrastano.
Non voglio ancora perdere me stesso proprio ora che mi sono ritrovato, dopo aver passato mesi e mesi nell'abisso.

Chiamo Amir con ancora il cuore che mi batte a mille fuori casa sua, Amir mi risponde dopo qualche squillo.
"Abel, tutto bene?" Mi chiede subito, a volte dimentico quanto sia protettivo.
"Amir, vieni a prendermi"
"È andato tutto bene?"
"No"
"Come no? Cosa è successo?"
"Amir muoviti cazzo, ne parleremo dopo"
Chiudo la chiamata e lo aspetto mentre mi accendo una sigaretta.

La mente bastarda mi riporta a Bella, alla nostra storia, ai nostri tradimenti e ai nostri modi tossici di approcciarci.
Bella era tutto, era diventata il centro di un mondo che era solo nella mia testa, un mondo inesistente che lei ha distrutto in ogni caso.
O forse l'abbiamo distrutto insieme.
Bella ha sofferto per me, io ho sofferto per Bella, ma cazzo quanto l'amavo.
Mi sento vuoto da quando non c'è.

Ho problemi ad affezionarmi alle persone, rimango diffidente, ma una volta che mi stanno a cuore questo rimarrà per sempre.
Vengo dalla strada e ne ho viste tante, ho visto amici andare in depressione per una donna, e chi mandava in depressione la sua donna per la droga.
Stando per strada ho imparato che i sentimenti sono qualcosa da tenere nascosto, i sentimenti sono fragilità.

Vedo Amir arrivare con la mia auto, salgo su e andiamo via.
"Mi spieghi che cazzo ti succede?" Mi chiede Amir.
"Succede che quella ragazza mi fa un effetto che non vorrei mi facesse"
"Vaffanculo Abel, tu e quella ragazza avete lo stesso sguardo smarrito, potreste ritrovarvi insieme? No ovviamente no, perché tu hai una paura fottuta"
"Si Amir, si, ho paura, ho una cazzo di paura perché non voglio più soffrire! Tu c'eri con me , tu hai visto come mi sono ridotto, hai visto nei miei occhi la morte e ora basta"
Amir scuote la testa ma non aggiunge più niente.
Stringo la mano in un pugno, più forte che posso, a volte penso che non avrei voluto ricevere l'audizione di Camila.

Ooh, and now I know what love is
And I know it ain't you for sure
You'd rather something toxic
So, I'll poison myself again, again
'Til I feel nothing
In my soul (in my soul)
I'm on the edge of something breakin'
I feel my mind is slowly fadin'
If I keep goin', I won't make it
If I keep goin', I won't make it
And it's all because of you
It's all because of you
It's all because of you
It's all because of you

Pov Camila
7 mesi dopo.

Ormai l'aria di giugno si fa sentire, la primavera è arrivata già da un po', l'estate sta arrivando come anche il giorno dell'inizio.
Del nuovo inizio.
La mia vita in questi mesi non è cambiata di molto, anche se ho fatto nuove conoscenze e per me questo è già un enorme passo avanti rispetto a prima.
Io e Michelle abbiamo iniziato ad uscire di più, anche se lei si è fidanzata con il ragazzo che incontrammo in discoteca ormai quasi un anno fa.
E si, era proprio questo che non mi aveva detto.
Ormai non penso più così tanto alla storia con Noah, lui non si è più degnato di farsi sentire e io sto andando semplicemente avanti.
Ho capito che per liberarmi da queste catene dovevo distaccarmi dal pensiero di lui, dal fatto di essere un brutta persona, e in generale dai pensieri negativi che mi sono portata avanti per troppo tempo.
È difficile e sono solo all'inizio, ma vedo un po' di luce in questo tunnel.

Abel non l'ho più né sentito né visto, da un lato mi manca punzecchiarmi con lui, o sentire i suoi commenti sul mio carattere, ma credo che abbia dei motivi per questo, e inoltre io sono solo una semplice ballerina del suo corpo di ballo, niente di più.

Tra esattamente 5 giorni ci sarà il primo concerto del leg 2 e sono molto emozionata, non vedo l'ora di tornare sul palco e sentire il calore dei fan di Abel.

A dire la verità, mi sono offesa dal fatto che Abel non si sia fatto più vivo, mi ha fatto pensare che mi ha solo usata per quello che gli servivo: degli stupidi consigli.
Forse l'idea che stavo iniziando a farmi di lui era totalmente sbagliata, lui è quello stronzo che è vissuto per strada senza cuore, come dice nelle sue canzoni.
Sono andata a cercarlo svariate volte su internet, scoprendo della sua relazione con Bella Hadid e appunto del fatto che all'età di 17 anni è andato via di casa.

Non può essere la persona che mi aspettavo, e infatti si è dimostrato uno stronzo.
Ma alla fine dei conti, perché avrebbe dovuto farsi sentire?
Non abbiamo nessun legame, non siamo amici, non siamo niente,lui è solo la persona per cui lavoro.

Ma avrei voluto comunque sentirlo.