Capitolo 34

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Concerto Inghilterra, stadio Wmbley, chiusura leg 2

È passato poco più di un mese da quando io e Abel non ci parliamo più, Lily è rimasta per almeno altre due settimane ma non li ho più visti scambiarsi baci fortunatamente.
Oggi ci sarà l'ultimo concerto del secondo leg e sono abbastanza nervosa, in parte perché poi ci sarà il rientro a casa e in parte perché non voglio distaccarmi da Abel.

Pur non parlandogli, ho imparato ad accontentarmi semplicemente di vederlo da lontano e ricordare quei nostri pochi momenti.
Non è mai venuto a chiedermi scusa, infondo perché dovrebbe farlo?
Io ho continuato a lottare con i miei mostri, anche se sento che mi manca qualcosa, qualcosa di fondamentale, non riesco a capire cosa sia ma so che è così.

Sono in camerino a sentire il solito album del solito cantante, quando mi arriva una notifica.
<ciao Camila, so che non hai voglia di rispondermi, ma io davvero voglio vederti. Voglio sistemare ogni cosa>
L'ennesimo messaggio di Noah mi fa roteare gli occhi in segno di noia, non avrei mai pensato potesse darmi noia, ma la vita è così imprevedibile.
Quando apri gli occhi non puoi più richiuderli.
Non puoi più far finta di non vedere.

Spengo il telefono e ripongo le cuffie nel case, è arrivato il momento.
Corro verso il dietro le quinte e vedo le ragazze ballare e divertirsi, Isabella ha un telefono e fa un video inquadrando un po' tutti.
Clara e Cecilia mi si avvicinano, Isabella gira il telefono per inquadrarci, sorrido e insieme facciamo qualche cazzata davanti allo schermo, dopodiché Isabella continua il suo giro salutando tutti nel video.

Amir si mette addirittura a ballare facendoci scoppiare a ridere.

Mi guardo intorno divertita, c'è un bel clima oggi qui dietro, non che le altre volte non ci sia, ma così spensierato mai.
"Dai vieni Camila!" Mi chiama Clara, vedo tutte radunate in un grande cerchio, pronte a fare il classico 'merda, merda, merda'.
Mi aggiungo subito e tutte insieme urliamo.
"MERDA, MERDA, MERDA!" Sorridiamo tutte, Isabella mi si avvicina per abbracciarmi e io l'accolgo subito stringendola a me.
"Dai! Dobbiamo andare a fare la passerella tra il pubblico!" Mi dice, tutte ci mettiamo in fila e camminiamo tra le persone, saluto tutti, mando qualche bacio, guardo la folla che da mesi ormai mi fa provare brividi sul palco che forse prima non avevo mai provato, guardo tutti il più attentamente possibile, voglio memorizzare le persone che ci amano.

Sono così entusiasta che non vedo l'ora di esibirmi, saliamo sul palco e dopo un po' finalmente si inizia.
Quest'ultimo spettacolo lo vivo con più leggerezza, dò sempre qualche occhiata ad Abel ogni volta perché non riesco a non guardarlo, ma almeno mi sento concentrata e più grata da tutto questo.
Ci sono milioni di persone davanti a noi, per noi.
E non è cosa da poco.

_____

Lo spettacolo è finito, prendo le mie cose dal camerino, metto il borsone in spalla ed esco.
Fuori trovo tutte le ragazze, sorrido e le saluto.
"Ci vediamo tra poco più di un mese!"
"Al terzo leg Cami!" Mi salutano.
Cammino verso l'uscita, non andrò via con loro sta volta.
Io e Michelle abbiamo pensato qualche settimana fa, di fare una piccola vacanza insieme solo io e lei, per stare sole e per parlare bene di tutto quello che è accaduto.
"Ei tu! non mi saluti?" Mi giro e vedo Amir, l'uomo grande e grosso super carino.
"Ma certo!" Mi avvicino a lui che apre le braccia e mi stringe in un abbraccio, mi sento piccolissima tra le sue braccia e mi viene da ridere.
"Ci vediamo Cami" mi sorride staccandosi.
"Ci vediamo Amir" gli sorrido anch'io e faccio per andarmene.
"Non vai a salutarlo?" Mi chiede, non mi volto.
"Lui in questo mese ha fatto finta che non esistessi, non ne vedo il motivo"
Sussegue un momento di silenzio che mi sembra davvero prolungato, non so se andarmene oppure no.
"Capisco, è una testa di cazzo"
Questa volta mi giro.
"No, non lo è. Ha solo paura, come me"

Amir sospira e si avvicina giocando con le chiavi che ha tra le mani.
"Di cosa avete paura?"
Sollevo un angolo della bocca a mo' di sorriso, sento in gola un sapore amaro.
"Abbiamo paura di quello che può succederci Amir, non riusciamo ancora bene a fidarci dell'essere umano, a meno che non stia nella nostra vita da molto tempo. Io e lui non siamo così diversi"
"È questo il problema, Camila, non bisogna mai avere paura di ciò che può farci stare bene"
"Ci vuole coraggio"
"Non mi sembrate così innocui"
"Guardaci dentro, adesso vado Amir o perderò l'aereo. Ci vediamo a settembre" mi giro e vado via.

Esco dallo stadio, fermo un taxi e vado verso l'aeroporto.
Destinazione: Grecia.

It's just me and you
They couldn't see what I see in you, yeah
'Cause I believe in you
You're the only one I choose
Even though you break my heart, my heart
(Even though you break my heart, baby)
I know what we are, our love's too young (oh baby)
Even though you break my heart, my love
I'ma need you, I'ma need you, I'ma need you, yeah
Show me your broken heart and all your scars (oh, oh yeah)
Baby, I'll take, I'll take, I'll take, I'll take you as you are
(I'll take you as you are, yeah)
Show me your broken parts to know your flaws (oh, oh yeah)
Baby, I'll take, I'll take, I'll take, I'll take you as you are
(I'll take you as you are, yeah)

Fake Heartless~ The weeknd/ Abel Tesfaye~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora