Capitolo 6

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T/n's Pov

Improvvisamente il mio telefono scomparve dalle mie mani e si ritrovò fra quelle di Toji, che nel frattempo era tornato. Alla buon'ora oserei dire

Toji: Gojo mi aveva detto dei tuoi gusti ma non mi aspettavo che ti saresti messa a sbavare sulle mie foto

Lo guardai confusa, sbattei le palpebre un paio di volte perplessa per poi realizzare cosa era appena successo.

T/n: Tu mi hai iniziato a seguire e non posso nemmeno guardarmi il tuo profilo per 3 secondi?

Toji: ecco a te

Mi diede il telefono indietro, mentre era ancora visibile che aveva fatto uno screenshot della sua foto con esso ed andare ad esplorare la casa, alla ricerca della camera degli ospiti. Dopo che entrò in quasi tutte le stanze finalmente la trovò e chiuse a chiave la porta dietro di lui. Decisi di andare a dormire anche io.

L’indomani mi svegliai presto per andare all’ Istituto di Arti Occulte di Tokyo, una volta in cucina notai che il cibo lasciato lì ieri non c’era più, ed il piatto sporco era nel lavandino. Non ricordavo di aver visto Toji mangiarlo, che lo abbia mangiato durante la notte o a colazione? Probabile.   Controllai quasi tutta la casa per vedere se c’era Toji ma di lui nessuna traccia; lavai il piatto sporco, anche se avrebbe dovuto lavarlo lui e mi diressi in bagno.

Una volta aperta la porta lo trovai con solo un asciugamano attorno alla vita mentre si stava asciugando le sue possenti spalle con un altro, l’acqua grondava dai suoi capelli andando a finire sul suo petto, trasformandosi in  goccioline che scendevano giù fino al suo obliquo interno, seguii il movimento di una gocciolina che scendeva, per poi finire assorbita nell’asciugamano che aveva in vita. Mi resi conto di che zona stavo guardando, dove poco sopra il tessuto avvolto attorno alla sua vita, si potevano vedere intravedere alcuni suoi peli pubici. Distolsi subito lo sguardo, imbarazzata, e lo puntai nei suoi occhi verdi con un leggero rossore sulle guance, non disse nulla, non sembrava imbarazzato, anzi gli si formò il suo solito sorrisetto schietto sulle labbra. Passai dietro di lui andando a prendere gli orecchini che avevo scordato affianco al lavandino, giù per terra c’era i suoi boxer, non so se siano quelli sporchi o puliti, non mi azzardai a toccare nulla, presi solo i miei orecchini e me la svignai il prima possibile.

Già la seconda figuraccia nel giro di poche ore, speriamo che il resto della giornata vada meglio.

Indossai i miei orecchini ed andai a preparare la colazione. Misi il latte a scaldare in microonde ed una volta caldo lo accompagnai con dei biscotti. Mentre mangiavo Toji era uscito dal bagno, aveva ancora le punte dei capelli leggermente umide ed erano abbastanza disordinati ma non sembrava importargli. Mi diede un'occhiata disinteressata, prese il suo telefono ed uscì di casa senza dir nulla, cosa mi aspettavo? Che mi dicesse dove andasse? Lui non deve rendere niente a nessuno, quindi non dovrebbe interessarmi dove lui vada, ma almeno un saluto me lo aspettavo; che tipo particolare.

Proseguii la mia giornata normalmente, mi sembrava di vivere da sola, per il resto della settimana fu sempre la stessa routine, lo vedevo alzarsi presto ogni mattina ed uscire. Alla sera non lo vedevo mai, tornava sempre a notte fonda. Non potei far altro che chiedermi dove si cacciasse tutto quel tempo, che avesse delle missioni da compiere? Ora era anche lui uno stregone quindi era la motivazione più plausibile. Non era una buona cosa dormire così poco, la sua salute ne avrebbe risentito, e sarebbe stato un peso per me. Nel weekend lo avrei costretto a restare, se mai andando a parlare coi piani alti della stregoneria di evitare di dargli così tante missioni. Dovrei farmi gli affari miei ma a quanto pare Satoru mi ha influenzato sul fatto di violare la privacy degli altri. A proposito di Satoru, chi non meglio di lui avrebbe potuto scoprire dove Toji si recava. Velocemente presi il mio telefono, schiacciai con le mie dita quei piccoli pixel per creare un messaggio dove gli spiegavo la situazione ed aspettai una sua risposta che non tardó ad arrivare. Per questioni importanti risponde sempre in ritardo ma per stupidaggini del genere è sempre pronto.

Dopo una conversazione medio-lunga fra me e Satoru, Satoru mi spiegò che aveva intenzione di stalkerare Toji, nel vero e proprio senso della parola. È un'azione illegale? Sì. È uno dei più piccoli reati che Satoru ha commesso sin ora? Probabile.

𝑇𝑜𝑗𝑖 𝑥 𝑅𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟      ❝𝕭𝖚̈𝖈𝖐𝖘𝖙𝖆𝖇𝖚̈❞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora