Toji's Pov
Era girata di spalle, non potevo vedere quasi niente. Peccato, speriamo che una volta nelle terme vere e proprie vada meglio. Non si girò verso di me nessuna volta. Almeno avevo una bella vista dei suoi glutei.
Entrammo nelle terme ma lei subito si immerse completamente a eccezione della testa. Eravamo ancora soli.
Toji: ci voleva proprio un bel bagno caldo
T/n: pensavo che fossi allergico all'acqua
Effettivamente non mi piaceva lavarmi mi lavavo solo per essere socialmente accettabile altrimenti avrei fatto anche a meno, figuriamoci andare alle terme oppure fare un bel bagno lungo rilassante tutto aromi e schiuma in una vasca. Ma questa volta era diverso, avevo una buona ragione per farlo.
Volevo approfittare di questo momento di solitudine ma fu interrotto dall'arrivo di un gruppo di 3 studenti universitari venuti qui per passare il tempo insieme e socializzare
Mi avvicinai a T/n e le sussurrai mettendomi di fronte a lei impedendole la vista di 3 uccelli oscillanti. Non mi andava a genio l' idea che lei possa vedere altri uomini nudi eccetto a me, non nego che questo sia un pensiero alquanto egoistico.
Devo ammettere che però erano ben formati, uno era addirittura più lungo del mio, peccato per lui che il mio aveva diametro maggiore.
Toji: se qualcuno e ti chiede qualcosa le opzioni sono 2, o ti fingi mia cugina o mia figlia
T/n: perché dovrei?
Toji: in modo che nessuno ti infastidisca troppo
Mi avvicinai a lei e la portai al mio petto, mi posizionai con le spalle al muro in modo che se avesse guardato dietro non avrebbe visto quei 3 ragazzi nudi, bensì il muro. La abbracciai, finalmente potevo sentire il suo seno contro di me, i suoi capezzoli erano premuti sul mio petto, poco sotto ai miei. Era così morbido, la mia pelle scivolava facilmente contro la sua. Il mio pene le solleticava le cosce, la tenevo stretta fra le mie braccia quasi forzandola a restare in quella posizione, lei non sembrava essere contraria a ciò. Aveva le guance rosse.
Tentò di aggiustarsi in una posizione più comoda ma il mio pene finì tra le sue cosce e strusciò contro la sua intimità. L'ambiente acquatico rendeva ogni movimento più semplice. Decisi che per ora era abbastanza, dopo aver combattuto il mio istinto che mi diceva di far scivolare il mio membro dentro di lei, anche solo per pochi secondi, la liberai dal mio abbraccio.
T/n: da oggi in poi scordati di venire alle terme con me.
Toji: oh? sei tutta rossa
Cambiai leggermente argomento
T/n: è colpa del caldo
Menomale che nessuno dei 3 studenti aveva notato la scena, erano troppo occupati a scherzare tra di loro.
Nel frattempo il posto iniziava ad essere un po' troppo affollato per i miei gusti ed entrambi concordammo di andarcene e tornammo all' hotel in cui alloggiavamo.
Skip time
Eravamo finalmente tornati a casa di T/n dopo i nostri giorni di missione/vacanza a Nagasaki.
T/n's Pov
Finalmente a casa, mi ero quasi stancata di stare in un luogo che non era casa mia. Mi mancava camera mia.
Appena entrati non mi preoccupai nemmeno di disfare le valigie, mi tuffai direttamente sul divano a pancia in giù.
T/n: non ho voglia di disfare le valigie
Toji: nemmeno io
Però bisognava farlo, mi alzai pigramente dal divano e mi diressi in camera mia a disfare le mie valigie, una volta finito uscii di camera col mio caricabatterie in mano, che era tra le ultime cose che tirai fuori dalla valigia e vidi Toji nella sua stanza mentre borbottava insulti perché doveva piegava i suoi pochi capi di abbigliamento. Era troppo pigro per cose del genere.
Entrai in camera sua e appoggiai il mio caricabatterie sul comodino affianco al suo letto.
T/n: chiederò a Satoru di prenderti altri vestiti, così ne avrai di più da piegare. Ed anche da indossare.
Toji: no grazie
Disse riferendosi al fatto che Satoru gli comprò le mutande di Hello Kitty
T/n: la prossima volta gli chiedo di comprarti le mutande di Shrek
Toji: vaffanculo
Che linguaggio raffinato sta utilizzando il mio caro "coinquilino" se così si può definire. Non potei fare a meno di prenderlo come un grazie perché avrebbe avuto più capi a disposizione.
Tornai sul mio divano e mi misi a messaggiare con Satoru chiedendogli se domattina potesse passare a portare un po' di vestiti a quel vagabondo si Toji.
Lui nel frattempo si affiancò a me sul divano dando un' occhiata a ciò che scrivo di tanto in tanto, sperando che non lo notassi. Pur sapendo che stava tentando di vedere ciò che scrivevo lo lasciai fare, non penso che ci sia più qualcosa di cui vergognarsi fra di noi, dopo che sapevo dei suoi "hobby" e soprattutto dopo l'esperienza alle terme, non mi preoccupo più se vede con chi mi scrivo, ciò che scrivo e che sticker invio. Faceva parte del suo carattere l'essere impiccione, purtroppo gli affari suoi non sapeva farseli e non potevo educarlo. Dopotutto non ero sua madre.
T/n: domani ti arrivano i nuovi vestiti portati dal tuo fornitore preferito Satoru Gojo
Come risposta lui sbuffò rassegnato
T/n: andiamo a preparare la cena, ed ovviamente non ho intenzione di cucinare da sola, se non cucini non mangi, oppure se non cucini sarai tu a lavare i piatti. Mi sembra il minimo.
Toji: da quando questa regola?
T/n: mi sembra una cosa equa, dovresti ringraziare che non ti sbatto fuori di casa, non so quante altre ragazze della mia età sarebbero così tolleranti con te. Nessuna di loro accetterebbe di vivere con uno come te a meno che non le sbatti contro il muro e le scopi, fatto sta che ti terrebbero in casa loro solo per il tuo bell'aspetto. Ad esempio Satoru a quest' ora ti avrebbe già spedito in mezzo alla strada ed avrebbe iniziato a pregare che un furgone ti investisse.
Toji: grazie per il complimento sull'aspetto, e non sapevo che Gojo fosse una ragazza.
T/n: tanto capisci solo quello che ti sta comodo, non mi sono espressa nel migliore dei modi e lo ammetto ma il concetto lo hai capito forte e chiaro.
Decisi di tagliare lì il discorso, spero che ci rifletta un minimo. Fatto sta che dopo cena lui lavò i piatti.
(Ed ora avete il consenso di lamentarvi perché non vi ho scritto una scena lemon nelle terme)
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𝑇𝑜𝑗𝑖 𝑥 𝑅𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟 ❝𝕭𝖚̈𝖈𝖐𝖘𝖙𝖆𝖇𝖚̈❞
RomanceTW: rapporti sessuali tra un minorenne e maggiorenne, amputazioni di arti, linguaggio volgare, violenza, ludopatia, omicidio, abbandono di minori, dilf, age gap. T/n, compagna di classe di un certo albino conosciuto come lo stregone più forte del mo...