Capitolo 19

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Toji's Pov

Come concordato precedentemente, nel tardo pomeriggio venne Gojo a casa nostra, andai ad aprire la porta per ritrovarmi davanti questo qui coi capelli color sborra. Non sapevo se farmelo stare simpatico o se odiarlo per il fatto che era più forte di me nonostante la giovane età. Forse lo invidiavo? Dopotutto è un bel ragazzo, aveva soldi ed era giovane; quest'ultima era quella di maggior rilevanza; io avevo il doppio della sua età, avrei potuto essere suo padre, ma perchè stavo dando così tanta importanza a ciò? Senza accorgermi i miei pensieri erano indirizzati a T/n, sembrava che stessi commettendo un crimine, mi sentivo troppo vecchio anche a stare semplicemente in casa con lei anche se eravamo semplici coinquilini. Forse nel mio profondo avrei voluto che fossimo più di semplici coinquilini, iniziai a mettere i pezzi assieme e compresi che i miei non erano pensieri dovuti soltanto al fatto che non avevo rapporti sessuali da tempo, se fosse stata quella la ragione non mi sarei masturbato sulla foto di T/n avrei preferito un porno con gente a me sconosciuta. Povera ragazza, come si sarà sentita? Mi sentivo in dovere di scusarmi, se qualcuno avesse fatto ciò a mia figlia lo avrei torturato lentamente fino alla morte, con lo scopo di farlo pentire amaramente. Ed è qui che si risvegliò l'istinto paterno,  oltre a ciò sentivo che c'era qualcosa di più profondo. Lasciando Gojo perplesso alla porta andai da T/n che era intenta a scegliersi un vestito per sta sera. Da dietro avvolsi le mie braccia attorno alle sue spalle, coprendo completamente la sua figura. Estesi un braccio per prendere un top ed una minigonna e le porsi i vestiti, il top aveva la schiena scoperta e la minigonna era semplice, nera e con i glitter.

Toji: scusami per ieri sera

T/n: tutto bene? Non è da te comportarsi così

Disse ovviamente confusa, siccome non sapeva ciò che mi frullava in testa

Toji:non è niente, muoviti, è arrivato Gojo

Cambiai argomento e me ne andai dalla stanza di T/n solo per poi andare nella mia a preparare qualcosa da indossare sta sera; optai per una delle camicie che lei stessa mi aveva consigliato di acquistare. Ero ancora in gran forma, chissà se potevo ancora competere coi ragazzi della sua età per aggiudicarmela.

Tornammo da Gojo che dopo aver cenato con noi aspettò pazientemente seduto sul divano che io e T/n ci vestissimo siccome nel pomeriggio ci eravamo limitati a scegliere i vestiti, evitando di indossarli per non sporcarli durante la cena. Una volta pronti ci dirigemmo verso la macchina che Gojo ci aveva procurato e mi misi alla guida con la mia patente che doveva esser rinnovata 5 anni fa. Non mi dispiaceva portare Gojo in discoteca e coprire il suo piano, soprattutto quando potevo guidare una Toyota nuova di zecca e andare a ballare con T/n. Nessuno dei 2 aveva nulla da perdere.

Una volta dentro la discoteca c'era gente che ballava seminuda, gente che fumava ed altri che vomitavano a causa del troppo alcool ingerito. Era proprio il mio posto. Mentre Gojo si disperse fra la folla io restai solo con T/n, una ragazza attorno i 25 anni si avvicinò a me, avrei potuto usarla per far ingelosire T/n però realizzai che in fin dei conti non era una buona idea, se si sarebbe arrabbiata troppo e avrebbe detto a quel preside che fabbricava pupazzi sarebbe stato un problema, tra l'altro T/n era più carina di quella lí. La ragazza si avvicinò a me appoggiandosi al mio braccio toccandomi il bicipite.

T/n: papá mi tieni la borsa mentre vado in bagno?

La ragazza si staccò immediatamente quando realizzò che avevo una figlia, cosa assolutamente non vera.

Toji: quella era la scusa da utilizzare alle terme, non in discoteca. Povero me che speravo di divertirmi un po' sta sera

Sussurrai a T/n mentre quella ragazza continuava a fissarci stupita quasi a chieder perdono per averci provato con un uomo in presenza di sua figlia.

T/n: oh quanto mi dispiace, dovrai continuare a restare in astinenza.

Disse guardandomi negli occhi.  Le luci e la musica sembravano inesistenti, c'erano solo i suoi occhi in cui potevo specchiarmici. Le diedi un leggero bacio sulla guancia, non osai troppo siccome non penso che lei provi interesse per me, ma credo che abbia sicuramente notato il mio nei suoi confronti. Lei in risposta fece la linguaccia alla ragazza che prima ci aveva provato con me. Ormai aveva più che capito che non eravamo padre e figlia.

Toji: se solo tu avessi provato ciò che si sente a stare con un vero uomo a quest' ora mi avresti dato ragione, invece di accontentarti delle tue dita mingherline

T/n: COME SCUSA?

Toji: beh, avevo solo supposto che- va bene sto zitto

Gojo era tornato da qualche secondo, giusto in tempo per sentire parte della mia conversazione con T/n

Gojo: no no, a lei piacciono i dildo belli grossi

T/n alzó gli occhi al soffitto esasperata, rendendosi conto che il suo amico era ubriaco fradicio

T/n's Pov

T/n: Satoru, sai benissimo che non reggi l'alcool, così ti bruci solo quei 4 neuroni che hai. Toji, mi fai il favore di accompagnarlo a casa?

Toji: va bene

Strano che aveva accettato così facilmente. Accompagnammo Satoru alla macchina, abbassammo i sedili posteriori in modo da farlo stendere un minimo e mi misi nel posto del passeggero affianco a Toji. Gli indicai la via di casa di Satoru ed una volta arrivati  ed assicuratoci che fosse entrato dentro casa ripartimmo.

𝑇𝑜𝑗𝑖 𝑥 𝑅𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟      ❝𝕭𝖚̈𝖈𝖐𝖘𝖙𝖆𝖇𝖚̈❞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora