𝑇𝑜𝑗𝑖 𝑥 𝑅𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟 ❝𝕭𝖚̈𝖈𝖐𝖘𝖙𝖆𝖇𝖚̈❞

Capitolo 17

T/n's Pov

Ci sedemmo sul divano, lui prese il telecomando in mano mettendo la TV su un programma di sport.

T/n: ma a che ti serve guardarli? Tanto hai smesso di scommettere

Toji: per ora sì, ma devo commentare la corsa con un mio collega di lavoro.

Decisi di lasciarlo stare e di guardare il mio telefono mentre lui guardava la TV e subito dopo cominciava a scrivere sul telefono. Come facesse a godersi la corsa e guardare il telefono non lo so, penso che dovrebbe concentrarsi esclusivamente sulla TV e solo dopo parlarne con il suo collega di lavoro.

Appena finì la corsa si diresse in camera sua a dormire.

Io invece restai un po' a guardare il mio telefono in pace senza preoccuparmi di Toji che tentava di farsi gli affari miei.

Quando il telefono fu al 9% decisi di far basta e dirigermi a dormire. Una volta in camera mia non trovavo il caricabatterie, cercai in tutta la casa quando mi ricordai di averlo dimenticato in camera di Toji.

Da fuori alla porta lo potevo sentir grugnire, probabilmente stava russando.

Entrai in camera sua e aprii la porta lentamente. La scena che mi si palesò davanti fu inaspettata. La luce era spenta, il volto di Toji era illuminato solamente dall' alta luminosità del telefono che man mano diventava più soffusa nel resto della stanza ma garantiva lo stesso una buona visibilità dell' ambiente circostante; senza farla cadere nella completa oscurità. Il viso di Toji era leggermente arrossato, gocce di sudore scendevano dalla sua fronte. Inizialmente pensai che stesse male, ma una volta che i miei occhi si abituarono all' oscurità notai che era tutt' altro, la sua mano scivolava su e giù lungo il suo membro. Appena notò la mia presenza non smise, sembrava non vergognarsi affatto. Presi il mio caricabatterie e mi avviai verso la porta.

T/n: la prossima volta chiudi la porta a chiave

Toji: ti prego, aspetta... aiutami, non riesco a venire...

Disse quasi supplicandomi.

T/n: ne riparliamo dopo.

Toji's Pov

Fissavo la sua figura nella mia camera, non mi interessava se mi vedeva in queste condizioni. La mia mente in questo momento era annebbiata, non ragionavo più correttamente. Una volta che uscì dalla stanza tornai a guardare la  foto di lei sul telefono, era quella foto che avevo scattato in hotel mentre dormiva, con quelle sue labbra rosee socchiuse. Nonostante ciò non riuscivo a venire, non volevo limitarmi a guardare le sue foto in momenti del genere. Volevo lei.

T/n's Pov

Chiusi la porta dietro di me e me ne andai leggermente disgustata dalla scena appena vista. La cosa che mi sconvolse di più è che stava guardando una foto di me che dormivo. Un' altra cosa per cui non sapevo se esserne stupita positivamente o negativamente era il fatto che avevo visto il suo cazzo. Era lungo ed aveva un diametro di almeno 3.5 cm. Stranamente era rasato, solo che i peli stavano ricrescendo e raggiunsero la lunghezza di circa un cm. Non riuscii a dedurlo chiaramente siccome non c'era la luce accesa e non era mia intenzione stare lì ad esaminarglielo.

Dopo un quarto d'ora uscì dalla camera e camminò verso di me

T/n: vatti a lavare le mani

Lo bloccai prima di farlo avvicinare ulteriormente a me, facendogli fare marcia indietro e mandandolo in bagno. Quando tornò si sedette affianco a me.

Toji: riguardo alla questione di prima-

T/n: va da un medico

Toji: non ho mai avuto problemi del genere, spero sia solo un problema momentaneo dovuto a qualche fattore psicologico. Se vedo che persiste andrò da un medico.

T/n: eh come dovresti vedere se persiste? Lasciando facile accesso a chiunque in camera tua?

Toji: mamma mia quanto sei severa, ogni tanto dovresti lasciarti andare.

Disse avvicinandosi pericolosamente al mio volto. Indietreggiai istintivamente finché la mia schiena non finì completamente contro il divano. Toji mise una sua mano sulla mia coscia e si appoggiò un po' del suo peso su di me.

La sua guancia sfregò contro la mia e lo sentii ridacchiare nel mio orecchio.

Toji: scommetto che sei ancora una verginella. Diciamo che è un bene.

Si rimise al suo posto sul divano e ritrasse la sua mano.

Toji: menomale che non sei una di quelle puttane con cui andavo solitamente. Vedi di non lasciar nessun uomo tentare di baciarti. Stai dimostrando di essere una persona dignitosa a differenza mia. Ormai non mi vergogno più di niente. Ma sappi che ho deciso di smettere di andare a puttane e che non farò più scommesse.

Mi stava solo testando mettendo la sua mano sulla mia coscia ed avvicinandosi al mio volto.

T/n: lo dici solo per sembrare più maturo, sappiamo entrambi che in fin dei conti sei un cretino.

Toji: sì hai ragione, però questa volta ero serio.

Questa è l'unica cosa positiva che ha fatto nella sua vita

T/n: menomale

Toji: è tutto ciò che hai da dire?

T/n: ti aspettavi grandi complimenti? Dopo che ti ho visto masturbarti su una mia foto?

Toji: ti sei offesa? Dovresti prenderla come un complimento.

Sospirai, fra tutti mi è capitato proprio lui.