Capitolo 9

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T/n's Pov

Presi il rasoio a mano libera che Satoru mi aveva portato assieme alla schiuma da barba e li diedi a Toji, lui si diresse in bagno a farsi la barba ma, non so se appositamente o accidentalmente, non se l'era fatta bene e lasciò intere zone con la barba ricresciuta dopo la precedente rasatura; decisi di farglielo notare, già dal suo modo di vestire sembrava un barbone, se stavo zitta e lo lasciavo così lo era totalmente.

Toji: non ho fatto bene la barba? E allora? Fammela tu

Fu la sua risposta dopo che glielo dissi.

Mi trattenni dal tirargli uno schiaffo in faccia a causa del tono con cui mi aveva risposto e presi una sedia per farlo sedere in bagno. Accesi le luci dello specchio in modo da avere una migliore visibilità e presi il rasoio. Ero affianco a lui, la visuale che avevo non era delle migliori, per non parlare della comodità. Lui notò la mia difficoltà dovuta sia alla posizione sia alle mie scarse abilità con quel particolare tipo rasoio, non poté fare a meno di sorridere complicandomi ancora di più le cose. Divericó le gambe mentre stava seduto su quella sedia, facendomi andare ancora di più verso la sua destra e tutto ciò mi risultava difficile ancor di più.

Decisi di fargli prima il lato destro e sinistro, poi il centro, ora era rimasta solo la parte centrale, per tentare di farla da di lato, per poco non mi ribaltai all'avanti in mezzo alle sue gambe che divaricò appositamente ancor di più. Con un braccio mi fece posizionare in mezzo alle sue gambe, piegai le mie ginocchia leggermente per poter vedere la parte sotto il suo mento, che aveva tralasciato. Potevo sentire il suo fiato sul mio volto, l'unico pensiero che formulai fu: "almeno ha avuto la decenza di lavarsi i denti".

Mi spinse verso il basso, facendomi mettere in ginocchio fra le sue gambe; questo suo brusco movimento mi fece scivolare il rasoio dalle mani, che, durante la caduta, gli fece un graffio superficiale sul collo. Sé l'era meritato.

Toji's POV

Questo taglio non è niente, mi farei fare numerosi tagli anche più profondi per vederla in questa posizione ogni giorno, il fatto che non sta mostrando imbarazzo mi irrita, forse perché non ha una mente come la mia che la sta immaginando a farmi un bocc-
Ma che vado a pensare, solo un paio di ore senza le mie donne ed inizio a fare certi pensieri su una che non ha ancora nemmeno il diploma.

Lei riprese il rasoio caduto a terra e finì di farmi la barba e dirigersi in soggiorno. Portai via la sedia dal bagno ed una volta fatto andai in soggiorno. Non sapevo come comportarmi quindi decisi di comportarmi a modo mio. Presi il telecomando della TV e la accesi per guardare una corsa di moto

T/n's POV

Il giorno seguente mi svegliai come ogni giorno, trassi un sospiro di sollievo rendendomi conto che fosse sabato,il che significava niente missioni e niente lezioni, il mio buon umore però svanì appena sentii Toji sbattere la porta di camera sua alterato, che novità. Mi aspettavo un tale atteggiamento da parte sua, dopotutto era stato quasi messo ai domiciliari. Mi alzai dal letto lentamente e mi diressi in soggiorno a sedermi sul divano a rispondere ai 137 messaggi che Satoru mi inviò durante la notte. Toji mi passò affianco, soffermandosi a guardare ciò che stavo facendo per poi sbuffare quando lesse il nome di Gojo. Ma gli affari suoi quando se li fa?

Si sedette affianco a me e mi porse una brioche

Toji: la vuoi?

Questo suo atteggiamento gentile mi aveva sorpreso, non era lui quello che fino a 3 secondi fa sbatteva le porte violentemente?

T/n: no grazie

Conoscendolo l'aveva avvelenata,non mi avrebbe mai offerto nulla senza una valida ragione. Dovetti ricredermi quando lui la mangiò senza problemi.

Siccome avevo il telefono in mano, aperto sulla chat con Satoru, decisi di raccontargli questo insolito evento. Satoru, col suo fare molto critico, rispose immediatamente. Per le stupidaggini risponde subito, per le cose importanti invece è sempre in ritardo. Ovviamente non perdette l'occasione per fare un commento un po' negativo sul conto di Toji:

"Fa il leccaculo"

Dovetti trattenermi dalle risate per non destare la curiosità di Toji. Anche se poteva sembrare un parere completamente negativo e detto ironicamente, aveva un fondo di verità. Dovevo stare attenta a non cadere nella gentilezza totalmente improvvisa di Toji, dopotutto era un criminale, non un 30enne qualunque.

Mi alzai dal divano e mi diressi in bagno a darmi una sistemata, quando tornai mi accolse con un commento d'apprezzamento, sapevo benissimo che era insincero.
Tutta la giornata continuò a comportarsi in tale modo, durante i pasti, che svolsi con lui, non mi sentivo imbarazzata, bensì mi sentivo a disagio.
Vivevo con un uomo che poteva essere mio padre, avevo zero confidenza con lui e non lo conoscevo affatto. Che situazione terribile in cui ero capitata.

Toji sembrò accorgersi del mio disagio, il che lo fece sorridere, è la volta buona che gli tolgo quel sorrisetto dal volto a suon di schiaffi. Finii di cenare con lui e mi diressi a dormire, nonostante fossero ancora le 19:05, volevo togliermelo dai piedi il prima possibile; l'unico posto dove non avrei visto la sua immagine era nei sogni, o forse no?

𝑇𝑜𝑗𝑖 𝑥 𝑅𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟      ❝𝕭𝖚̈𝖈𝖐𝖘𝖙𝖆𝖇𝖚̈❞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora