Cup Of Tea

Capitolo 9

Una volta la mamma mi ha detto che in qualunque direzione vada ti farà incontrare la tua anima gemella.

- ''Charmed'' (1998)

Il mattino seguente, Freya si svegliò con notevole ritardo rispetto alla sua solita routine. La serata precedente era stata così intensa che, vinta dalla stanchezza, era crollata nel letto senza neppure cambiarsi o struccarsi. Ripensando alla serata trascorsa, un dolce sorriso si dipinse sul suo volto. La sua presenza l'aveva fatta sentire a proprio agio, e la leggera emozione che provava al solo pensiero di lui la avvolgeva come una coperta calda.

Decise di alzarsi e dirigersi in cucina per sgranocchiare qualcosa. Mentre attraversava la stanza, la sua attenzione fu catturata da un oggetto che spiccava sul tavolo: la giacca in pelle di Cillian, perfettamente in ordine sul tavolo. "Cazzo." pensò con un sospiro, realizzando di essersela completamente dimenticata. Doveva assolutamente restituirgliela.

Prendendo in mano il telefono, digitò un messaggio: "Ciao Cillian, scusa se ti disturbo, ieri sera mi sono dimenticata di ridarti la giacca. Quando posso farlo?" Dopo aver inviato il messaggio, chiuse il cellulare e si dedicò ad altro. Sistemò la giacca nel suo armadio, ansiosa di non rovinarla, e tornò in cucina con l'intenzione di preparare un buon tè. Era domenica e, fortunatamente, aveva anticipato lo studio, quindi non aveva molto da fare.

Rimase per qualche istante in cucina, rigirandosi i pollici. La giornata sembrava avviata verso una monotonia anticipata: guardò fuori dalla finestra e notò che il cielo era grigio, il meteo non prometteva nulla di buono. Un'improvvisa pioggia stava per iniziare, rendendo impossibile qualsiasi pensiero di gita fuori porta. Scrutò il suo appartamento, sperando di trovare un modo per rendere speciale un giorno che si prospettava grigio e noioso. Con un sospiro rassegnato, si avvicinò alla sua libreria. Tra le tante opere, gli occhi le caddero su un libro di ricette tratte dalla saga di Harry Potter.

Freya amava quel mondo magico e si sentiva sempre affascinata dalla possibilità che esistessero due universi distinti: quello dei maghi e quello dei babbani. La lettura dei libri e la visione dei film l'avevano accompagnata per gran parte della sua infanzia, e continuavano a farlo. "È l'occasione giusta per fare qualcosa di creativo," pensò, iniziando a sfogliare il libro.

Tra le ricette, una catturò la sua attenzione: biscotti al caramello. Aveva alcuni ingredienti in casa, così si preparò e si recò nel negozio più vicino per comprare il resto di cui aveva bisogno. Varcato l'ingresso del negozio, si diresse subito verso il reparto dolci, decisa a trovare lo zucchero, che in casa scarseggiava.

Tornata a casa, Freya non poté fare a meno di controllare il telefono. Notò una notifica di un messaggio da parte di Cillian, e il cuore le fece un piccolo balzo mentre apriva il messaggio: "Non disturbi mai, tranquilla. Per la giacca quando preferisci. Se domani hai lezione, potremmo trovarci un po' prima... magari andiamo anche a fare colazione."

Il suo volto si illuminò. "Sì, domani ho lezione. Approvo l'idea 'colazione' ahahah," rispose, sentendo un brivido di emozione attraversarla.

"Perfetto. A domani," scrisse Cillian, e Freya chiuse la conversazione con un sorriso soddisfatto, aggiungendo: "A domani 💗!"

Con una nuova energia, Freya si dedicò alla preparazione dei biscotti, il profumo del caramello che si diffondeva in casa le solleticava i sensi. La tranquillità di quella domenica si trasformò lentamente in qualcosa di speciale, un momento di dolce attesa per ciò che la settimana avrebbe portato. Mentre i biscotti si raffreddavano, Freya si immerse nella lettura tranquilla e nei pensieri sui futuri incontri con Cillian, pronta a godere di quel giorno e dei piccoli momenti di felicità che stava per vivere.