⚠️Tw: scene di sesso/ linguaggio esplicito
Siamo noi che ci spogliamo con gli occhi
o non ce ne siamo accorti?
Stesi sopra materassi fatti di ricordi
coi respiri corti,
cerchiamo le cose normali come fossero in molti
ad accontentarsi di quello che mostri,
fumatene un' altra e dopo spegnimela adosso
sulla guancia o sul mio sorriso da stronzo tanto sai
che brucia uguale, a questo punto
fammi male il doppio,
così almeno in qualche modo di te mi ricordo.
-MecnaLa sdraiai sul letto, facendomi spazio tra le sue cosce.
Le sfilai il vestito.
Stavo morendo dalla voglia di sentirla adosso.
Nuda, contro il mio petto.Ero ancora senza maglietta e gli strati da togliere erano di meno.
Mi abbassai i pantaloni, che feci scivolare dalla gamba al piede, dopodiché, volarono da qualche parte, sinceramente, non me ne curai.Mi abbassai a succhiarle un capezzolo, e lei, d'istinto inarcò di nuovo la schiena.
Scesi verso le costole, dandole piccoli baci ovunque.
Mi avvicinai al ventre piatto e mi soffermai a leccarla e baciarla proprio sopra l'elastico delle mutande.
Eve alzò il ventre.Con un dito, le sfiorai l'interno coscia, mentre ogni tanto la guardavo per capire cosa provasse.
Aveva la schiena ancora inarcata, la testa sul cuscino e muoveva il bacino per incitarmi ad entrare.
Guardava il soffitto mentre la vedevo boccheggiare.Le sfiorai l'intimita da sopra le mutande, che trovai già bagnate.
Quante volte lo hai fatto Eve? Quante volte non ti è piaciuto? Ti sei bagnata così velocemente...
Un senso di protezione, verso quel piccolo corpo tutto contratto dalla voglia di avermi, mi pervase.
Ma la voglia di averla, di sentirmi dentro di lei, fu più forte quando la sentii sussurrare: «Ryan ti prego...»
La stavo facendo impazzire, ma ad impazzire, ero io.
«Ryan, puoi...» disse ansimando.
Mi fermai e la guardai, bella come il sole.«Dimmi eve» dissi incitandola a continuare, se mi stava chiedendo di fermami però, non so se sarei riuscito a farlo.
«Puoi spegnere la luce?» mi chiese con gli occhi strizzati.Mi sorpresi.
«Voglio guardarti...» dissi mentre le baciavo il ventre.
«Accendiamo la lampada, ma per favore...» disse titubante.
Non feci domande e mi sbrigai a fare quello che aveva chiesto.Accesi la lampadina e adesso la luce giallognola la rendeva ancora più sensuale, forse non era stata una cattiva idea.
Mi rimisi in mezzo alle sue gambe e le spostai delicatamente l'elastico delle mutande verde acqua, verso il basso, scesi con la bocca lasciando piccoli baci al mio passaggio.
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Solcito: Luce nelle tenebre
Romance•Dark romance• "Dio, quella risata squarciava ogni piccola tenebra dentro di me" -Ryan. Quanti modi esistono di affrontare il dolore? Quanti, giorni passati inermi a farci sopraffare dalle tenebre più oscure insidiate nella nostra mente? Cos'è il...