Capitolo 15 - a jamp into the past

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Tu che stai sempre di fretta come il mio battito

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Tu che stai sempre di fretta come il mio battito.
-Drast e Lil Kaneki

La mattina dopo ero in ritardo, ovviamente, e mi stavo lavando i denti con una mano mentre con l'altra leggevo la risposta di Ryan.

La mattina dopo ero in ritardo, ovviamente, e mi stavo lavando i denti con una mano mentre con l'altra leggevo la risposta di Ryan

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Sorrisi, anche non avevo assolutamente capito cosa intendesse.

Mi fiondai fuori di casa, salutando mamma e rubando un biscotto dalla cucina, avevo i libri sotto braccio e il biscotto in bocca.

Salii in macchina rischiando di scivolare due volte.

Arrivai al campus e trovai lì già Lily che ripeteva concentrata seduta sul muretto.
Appena mi vide mi fece un ampio sorriso.
«giusto in tempo, due minuti e iniziamo» disse.

Ripresi fiato, cercando di rallentare i battiti del cuore che erano accelerati per la corsa. Ripetemmo insieme quei due minuti e poi aspettammo che ci chiamassero per entrare e dare l'esame.

Ero pronta, sapevo tutto, ma l'ansia mi giocava sempre brutti scherzi.
Mi tranquillizzai quando vidi gli altri studenti ancora più in ansia di me.

Pensai che era l'ultimo esame, e mi immaginai già sulla spiaggia di Tenerife a bere il mio cocktail.

«Evelyn Brianne»
La voce della professoressa mi riportò alla realtà.

Uscii dalla stanza venti minuti dopo, poco per un esame, ma per fortuna mi avevano visto parlare come una macchinetta e mi avevano lasciato andare con un voto più che dignitoso.

Mi avviai fuori dal college tirando un grande sospiro, chiudendo gli occhi.

Avevo finito il secondo anno e non ci potevo credere.
Quando li riaprii vidi un ragazzo alto, muscoloso e con una maglietta nera attillata, i jeans scuri gli fasciavano bene le cosce e il tatuaggio sbucava dalla manica corta, mi guardò puntando nei miei
occhi, i suoi verdi.

Solcito: Luce nelle tenebre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora