Io ti prometto che imparerò
a non odiare tutto ciò che ho
-mostro«Chi era quella ragazza?» mi chiese Jenna quando rientrai in casa.
«Nessuno» risposi non alzando lo sguardo da terra e dirigendomi in bagno.Volevo stare da solo.
«Non credo tesoro che non sia nessuno se hai quella faccia»
«Non ho nessuna faccia» dissi chiudendo la porta del bagno in faccia a Jenna che mi aveva seguito.Odiavo comportarmi così, per lo meno con Jenna, non lo meritava, ma mi rodeva il culo in una maniera allucinante.
Adesso, non volevo sicuramente sentire la ramanzina di Jenna, che dalla finestra di casa aveva probabilmente visto e sentito tutto.
Mi sciacquai la faccia, più di una volta.
L'incazzatura non passava, cazzo se non passava.
Avevo detto a Solcito solo quello che voleva sentirsi dire.
Era meglio così, era giusto così.Ma un innegabile magone in gola mi stava per far rimettere.
Era giusto...e allora perché mi sento così male?Cazzo.
Diedi una manata con il palmo aperto sul lavandino.
Non riuscivo a togliermi dalla mente i suoi occhi brillanti, ma che si spensero quando sentì le mie parole.Presi il telefono frettolosamente sfilandolo dalla tasca dei jeans.
Si incastrò tra i bottoni e sbottai in malo modo, credevo anche di aver tirato qualche imprecazione ad alta voce.Ma perché quando eri incazzato, tutto quello che facevi ti faceva incazzare ancora di più.
Scrissi un messaggio.
Sgranai gli occhi. Katrine mi aveva detto di no.
Sul serio?!
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Solcito: Luce nelle tenebre
Romance•Dark romance• "Dio, quella risata squarciava ogni piccola tenebra dentro di me" -Ryan. Quanti modi esistono di affrontare il dolore? Quanti, giorni passati inermi a farci sopraffare dalle tenebre più oscure insidiate nella nostra mente? Cos'è il...