3

202 20 6
                                    




«È vero che Andreas ti ha baciata?!» esclamò Tom quando fu davanti ad Athena e alle sue amiche, all'uscita da scuola.

La ragazza diventò bordeaux e corse a tappare la bocca al suo migliore amico. Sorrise alle sue compagne, che già borbottavano.

«Non statelo a sentire, sta scherzando» si giustificò, mentre Tom cercava di divincolarsi dalla sua presa.

La ragazza gli pestò il piede e questi si calmò, dopo aver soffocato un urlo.

Athena lo portò via, congedandosi dalle altre e si nascose con lui dietro un albero che stava lì vicino.

«Che ti salta in mente?!» esclamò.

«Athe! Hai dieci anni!» ribatté il bambino, ancora con il fiatone.

«Chi ti ha detto un'assurdità del genere?» chiese con un broncio la moretta.

«Andreas! Ha detto che sei stata tu a chiederglielo.»

La bambina strabuzzò gli occhi incredula.

«Non è vero! In realtà è stato lui a chiedermelo e io ho detto di no!» arrossì furiosamente.

«Ti piace Andy?» domandò serio il bambino.

«Cosa?! Assolutamente no! E il fatto che tu non ci creda, mi ferisce.» esclamò battendo un piede a terra pronta ad andarsene.

Tom, allora, si avvicinò a lei e le afferrò il braccio.

Athena lo guardò sperduta, ma prima che potesse fare domande, le labbra del biondino bruciavano già sulle sue.

Il suo primo bacio l'aveva ricevuto da Tom.

Non poteva immaginare che quello fosse stato il primo anche per il ragazzo.


++++++++++++++++


Oramai aveva imparato alla perfezione a preparare le fettuccine alle verdure. Sapeva che Tom le adorava e per chissà quale ragione, quel giorno, era in vena di preparargliele. Era sabato e avevano tutto il tempo che desideravano per realizzare quel piatto.

Così, dopo aver indossato entrambi un grembiule da cucina, si erano divisi i compiti.

Avevano preparato sul tavolo della cucina tutti gli ingredienti, stranamente già presenti tra le loro scorte: le fettuccine, una scatoletta di piselli, cento grammi di punte di asparagi surgelate, una zucchina, un porro, del formaggio, olio d'oliva, prezzemolo, basilico, sale e pepe.

Era una ricetta di media difficoltà, che Athena si era ritrovata a copiare da un'internet point, per ovvi motivi: l'incapacità di Tom in cucina e il suo essere vegetariano, che le avevano impedito di cimentarsi con l'unico piatto che aveva imparato a preparare nei suoi anni da carnivora: la bistecca. Nella casa dei suoi genitori la mangiava sempre, anche perché sua madre, quando era ancora viva, riscontrava troppo poco ferro nel sangue; ma da quando viveva con Tom non credeva di aver più visto nemmeno l'ombra di qualcosa che assomigliasse a della carne.

Ormai non era più un problema. Doveva ammettere che essere vegetariani non era male come pensava, e soprattutto, dopo esser dimagrita velocemente di tre chili di troppo, si era convinta che mangiare legumi per sostituire carcasse di animali era decisamente meglio.

Così aveva imparato le più svariate ricette, dai più svariati siti internet, e aveva passato giornate chiusa in cucina a provare a prepararle, finché non aveva imparato alla perfezione ed era diventata la cuoca ufficiale di casa.

𝘌 𝘴𝘦 𝘷𝘰𝘭𝘦𝘴𝘴𝘪 𝘶𝘯 𝘣𝘢𝘤𝘪𝘰? -Tom Kaulitz-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora