9

180 18 11
                                    




«Athe, ti posso parlare?»

Athena alzò lo sguardo dal libro che stava leggendo durante l'intervallo, e si voltò verso il migliore amico, che la fissava preoccupato dal banco accanto.

«Certo» rispose immediatamente, piegando un angolo della pagina dov'era arrivata, per poi chiudere il libro e concentrarsi su Tom. «Tutto bene?» domandò, notando il nervosismo del rasta, che si torceva le mani agitato.

«S-sì» balbettò il ragazzo, e Athena gli scoccò un'occhiata scettica.

Tom accennò un sorriso di scuse e sospirò.

«Ascolta...» esclamò poi, frustrato dall'intera situazione. «C'è una cosa importante che devo dirti»

«Ovvero?»

«Prometti che non ti arrabbierai con me per non avertelo detto prima?»

«No» rispose secca la ragazza, per poi sorridere.

Tom sospirò.

«Perché ancora te lo domando?»

Athena alzò le spalle sorridendo e attese. Il ragazzo la scrutò per qualche secondo, per poi arrendersi e cominciare cautamente a sputare il rospo.

«Io... ecco, riguarda Dalila.»

La mora alzò un sopracciglio e annuì lentamente. Dalila?

«Vedi, noi siamo... diventati amici» si fermò per misurare l'espressione di Athena, rimasta immutata. «Più o meno» aggiunse poi.

«Più o meno» ripeté cautamente la ragazza. «Definisci questo 'più o meno'»

Tom deglutì e si guardò intorno con urgenza. Constatato che la classe era vuota e tutti i loro compagni erano fuori a far la fila alle macchinette, il ragazzo riprese il discorso.

«Più meno che più.»

Athena gli lanciò un'occhiataccia.

«Insomma... siamo un pochino più che amici» arrossì.

La ragazza aggrottò la fronte, per poi ridere della reazione dell'amico.

«Se lo dici diventando così rosso, mi fai pensare che voi due stiate insieme» scherzò.

Tom abbassò il capo. Il sorriso di Athena rimase sospeso per qualche secondo di incredulità, per poi morire lentamente.

«S-state in...» deglutì un groppo. «T-Tom?»

Il ragazzo alzò appena lo sguardo per incontrare il viso confuso dell'amica.

Annuì e Athena represse un gemito.

«Non sei arrabbiata, vero...?» domandò il ragazzo: la sua voce si era fatta flebile e apprensiva.

Athena sgranò appena gli occhi e prese Tom per le spalle.

«Tom, non sono arrabbiata.» il ragazzo la guardò con gratitudine. «Sono solo un po'... sorpresa» Incredula e devastata. Fregata. «Da quanto?»

«Da quanto sto con Dalila?»

La ragazza annuì piano, cercando di reprimere il suo tremore.

Stava con Dalila.

«Da quasi due settimane»

Due settimane. Okay.

𝘌 𝘴𝘦 𝘷𝘰𝘭𝘦𝘴𝘴𝘪 𝘶𝘯 𝘣𝘢𝘤𝘪𝘰? -Tom Kaulitz-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora