il girino

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parte uno

La mattina successiva fu, onestamente, una confusione dolorosa. sembrava che il cervello di Lydia stesse cercando di uscire dal cranio e il battito incessante dietro i suoi occhi non aiutava.

Steve aveva deciso che sarebbe stato meglio per lei non andare a scuola nello stato in cui si trovava, quindi l'aveva lasciata a casa e aveva chiamato sua madre al lavoro per assicurarsi che tutto andasse bene, nonostante la situazione fosse piuttosto critica.

l'unica volta in cui le lacrime di Lydia si erano fermate del tutto era stato mentre dormiva, e ora che era di nuovo a letto i singhiozzi le devastavano il corpo.

"ti controllerò dopo la scuola, okay Lydi?" Steve le massaggiò la schiena mentre stringeva un animale di peluche . lei annuì tra le lacrime. sul comodino il suo amico aveva lasciato una bottiglia d'acqua insieme ad alcune pillole per alleviare il mal di testa.

con un bacio sulla tempia, l'adolescente se ne andò.

le lacrime non si fermavano, non importa quanto ci provasse. il suo naso era rosso per quanto lo aveva strofinato, e i suoi occhi erano così gonfi che riusciva a malapena ad aprirli. il suo corpo faceva male e voleva solo avvizzire e morire dal dolore.

erano i suoi migliori amici. avrebbe mosso cielo e terra per loro e loro sono andati a pugnalarla alle spalle.

Con movimenti da zombie, Lydia si alzò dal letto e si diresse verso il bagno. si spogliò e riempì la vasca con acqua calda, entrando immediatamente e ignorando il calore bruciante che le pizzicava la pelle. le gocce dal rubinetto la ipnotizzavano mentre appoggiava la testa contro le piastrelle fresche e lasciava che la stanchezza la inghiottisse completamente mentre chiudeva gli occhi.

~

A scuola, Steve stava passando un inferno. La prima cosa sulla sua lista era trovare quello stronzo di Matthew.

Lo vide a metà corridoio, vicino al suo armadietto, e lo chiamò fuori prima di dargli un pugno più forte di quanto avesse mai preso a pugni con qualcuno in vita sua. il ragazzo non tentò nemmeno di vendicarsi, sapendo benissimo di meritarselo.

una certa Stephanie Foster aveva assistito alla disavventura ed era venuta in aiuto di Laurie, cosa che fece alzare gli occhi al cielo e ridere Steve.

"Steve, che diavolo?" ebbe il coraggio di urlare.

"Che diavolo io? Dovrei essere io a dirti che diavolo! Dovevate essere i suoi migliori amici e voi ragazzi fate queste stronzate!" a questo punto, una piccola folla li aveva circondati, e Laurie non aveva ancora detto nulla per difendersi. almeno sapeva che le sue azioni erano inutili.

"Se vi vedo di nuovo in giro con Lydia, ve ne pentirete." e con il suo ultimo avvertimento se ne andò in classe.

~

A quanto pare tutti avevano la missione di far incazzare Steve oggi, perché Billy giocó con lui per tutta la lezione. all'inizio riuscì a ignorarlo, visto che stava cercando di insultare la sua popolarità. ma poi diventò personale.

"quella tua amica era proprio bella ieri, come sta adesso?" sebbene stesse provocando l'adolescente, voleva sinceramente sapere se stava bene. ma non lo avrebbe mai ammesso.

il commento colse Steve di sorpresa.

"ehi, non osare provare niente con Lydia." disse fermamente con una mano chiusa a pugno e l'altra puntata direttamente verso l'altro adolescente.

prima che potesse minacciare di nuovo il ragazzo, una voce familiare lo fece uscire dalla trance indotta dalla rabbia. si voltò e stabilì un contatto visivo con la sua ragazza, la sua ex ragazza.

My girl, forever and always- steve harrington Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora