dig dug

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"chi diavolo è Dart e come ha mangiato il nostro gatto?" chiese freneticamente mentre le lacrime le riempivano gli occhi. doveva essere uno scherzo. non il suo bambino. non Mews. questo fu ufficialmente il giorno peggiore di sempre.

"beh, vedi, ho trovato questa lucertola nella spazzatura l'altro giorno e l'ho portato dentro e l'ho messo nella mia gabbia per lucertole e quando sono tornato a casa oggi per controllarlo, il vetro era rotto e l'ho trovato nella tua stanza che mangia il gatto e si scopre che non era davvero una lucertola, è un cucciolo di demogorgone e so di aver commesso un errore e so che mi ucciderai, quindi basta farla finita adesso e dammi una morte rapida e indolore"
Dustin alzò le mani in difesa ma il colpo che si aspettava non arrivò mai. aprì lentamente gli occhi e vide sua sorella con le lacrime che le scorrevano lungo le guance per la seconda volta oggi.

"aspetta, allora," fece una pausa mentre prendeva fiato per calmarsi. "mi stai dicendo che Mews è morto?" sussurrò l'ultima parola così piano che non era nemmeno sicura se Dustin l'avesse sentita.

"Mi dispiace tanto, Lydia, pensavo fosse una lucertola normale, non sapevo che fosse un demogorgone. Non avrei mai voluto che ciò accadesse, puoi aiutarmi per favore?" implorò. ma in quel momento non era sicura di come si sentisse. non riusciva a capire se era arrabbiata con suo fratello per aver inavvertitamente ucciso il loro gatto, o se era sconvolta dal fatto che il suo amato gatto fosse morto, o se era terrorizzata perché la creatura che l'aveva quasi uccisa era di nuovo in agguato intorno a Hawkins, o se era si sta ancora riprendendo emotivamente dal litigio con Laurie. qualunque cosa fosse, la fece semplicemente crollare e iniziare a piangere. cadde in ginocchio davanti a suo fratello e nascose il viso tra le mani mentre iniziava a singhiozzare.

"Lydia, sono così dispiaciuto-"

"Non parlarmi adesso. esci e basta." era furiosa.

"ma Lydia per-"

"DUSTIN ESCI!" urlò.

il giovane Henderson saltò dentro sorpreso perché Lydia non gli aveva mai urlato contro in quel modo prima. ma sapeva di meritarselo. cominciò a uscire dalla sua stanza prima di fermarsi sulla soglia. non c'era ovest che potesse abbandonarla, non quando era così. rapidamente, si voltò e la avvolse con le braccia attorno e la strinse forte.

"Lasciami in pace." le sue grida erano deboli mentre si aggrappava alla sua maglietta. in quel momento, si sentiva come se odiasse Dustin per aver portato quella creatura nella loro casa, ma sapeva che non intendeva fare del male. non era colpa sua.

"Non ti lascio sola.Non ti lascerò mai sola.
Sono il tuo stupido fratellino che ha portato un mostro in casa nostra e mi dispiace tanto. Faccio errori e faccio sempre cazzate e tu sei la mia sorella maggiore che si prende cura di me e mi dice cosa fare quando le cose vanno male. e le cose sono andate davvero male e so che hai appena superato una rottura e mi dispiace farti questo ma per favore, ho bisogno di te per aiutarmi, Lydia. sei la persona più forte che conosco. per favore, aiutami." la implorò stringendola più forte.

le lacrime si rifiutavano di fermarsi e tutto ciò che poteva fare era afferrare le maniche di suo fratello e sentire il peso implacabile nel suo petto. aveva tenuto tutto dentro per così tanto tempo e ora stava venendo fuori tutto. le sue emozioni la sopraffecero e lei urlò a squarciagola e lasciò uscire tutte le sue emozioni represse.

la rabbia che provava verso Laurie, il dolore che provava a causa di Steph, la confusione che Steve le faceva sentire e il dolore che provava a causa della perdita di Mews. tutto quello che era successo nel corso di pochi giorni l'aveva prosciugata completamente di ogni energia ed era esausta sotto tutti gli aspetti.

ma sapeva che suo fratello era altrettanto ferito dalla perdita. sentiva un senso di colpa insormontabile per aver causato a sua sorella un dolore e una perdita così immensi. ma la stava ancora trattenendo. potrebbe non essere in grado di tornare indietro nel tempo per rimediare al suo errore, ma poteva essere lì per sua sorella, qualunque cosa fosse accaduta.

la sua presa su di lei non vacillò mai e la zona umida sulla schiena di Lydia mostrava che era sconvolto quanto lei. non poteva voltargli le spalle adesso. non quando aveva bisogno di lei.

"d-dust," la sua voce uscì come un sussurro roco mentre cercava di riprendere fiato e ritrovare la compostezza. "Lo scopriremo, okay? Lo scopriremo insieme e troveremo un modo per catturare Dart e andrà tutto bene." lo rassicurò lei mentre finalmente affrontava suo fratello. annuì con fervore e si asciugò le lacrime.

"Mi dispiace tanto, Lydia. Non avrei mai voluto che accadesse nulla di tutto questo. Devo solo sistemare la cosa prima che qualcun altro si faccia male." le lacrime tornarono ma Lydia lo tirò dentro.

"nessun altro si farà male. non sotto il mio controllo," gli sollevò leggermente la testa in modo che potesse guardarla. "è ora di asciugarsi quelle lacrime. Andrà tutto bene." i suoi pollici sfiorarono delicatamente le guance di Dustin in modo che le lacrime che un tempo le macchiavano fossero scomparse. anche se il mondo si rivoltava contro di loro, almeno  erano insieme.


spoiler:

"mi dispiace, hai mangiato il nostro gatto."

My girl, forever and always- steve harrington Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora