will, il saggio

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parte due

La scuola era finita prima ancora che Lydia potesse comprenderla adeguatamente e l'unica cosa che voleva fare era andare a casa e rilassarsi con i suoi amici, guardare un po' di tv e dormire finché non si fosse dimenticata della propria esistenza.

la bruna dal cuore spezzato si era messa in mostra per l'intera giornata e aveva fatto del suo meglio per ignorare il vuoto che l'aveva seguita in giro. ma finalmente poteva salire in macchina e prendere una boccata d'aria fresca.

Si avvicinò alla porta con le cuffie mentre ascoltava il walkman ed era come se finalmente potesse respirare per la prima volta in tutta la giornata. con la macchina in vista, Lydia pensava di aver evitato con successo il suo ex. finché non sentì una mano sulla spalla.

"Lidia!" la bruna girò la testa così velocemente che le caddero le cuffie e il suo cuore quasi si spezzò alla vista di Laurie.

"NO."

"Ma-"

"ho detto no."

"per favore, lasciami spiegare!" le sue suppliche sembravano pugnali che le affondavano nel petto.

"Spiegami cosa, Laurie? Come avresti scopato la mia migliore amica se non ti avessi sorpreso? Come hai semplicemente frantumato il mio cuore in un miliardo di pezzi senza alcun pensiero? Nessun rimorso? o vorresti spiegare per quanto tempo mi hai tradito con l'unica altra persona al mondo che contava per me? oh, o vorresti spiegare come è stato tutto solo un "errore" che andrò assolutamente avanti. Mi piacerebbe sapere qualunque stronzata possa uscire dalla tua bocca bugiarda," una volta iniziato, non riusciva a fermarsi. tutta l'angoscia e il dolore che era stato represso negli ultimi giorni vennero fuori prima ancora che potesse comprendere quello che stava dicendo.

"hai perso ogni diritto di spiegarmelo nel momento in cui hai deciso che non mi volevi più. Non mi interessa se Steph è stato un errore. Non mi interessa se mi ami ancora. Perché la verità sei tu.
ovviamente non mi amavi abbastanza da dirmi la dannata verità! quindi smettila con queste maledette bugie e vattene da qui prima che io ti ficchi il pugno così in basso nella tua bocca bugiarda che non sarai in grado di dire un'altra dannata bugia per il resto della tua patetica vita!"

Fu solo quando raggiunse il comfort della sua macchina che Lydia crollò. ma Laurie non era in grado di muovere le gambe dopo l'implacabile attacco verbale che gli era appena stato rivolto. ogni parola che diceva faceva male. si sentiva come se il suo cuore e la sua anima fossero appena usciti dalla sua vita e non potesse fare nulla al riguardo, eppure sapeva che era colpa sua.

~

"Sono a casa",
prosciugata. Lydia Henderson era prosciugata. emotivamente prosciugata dall'incontro con Laurie e fisicamente prosciugata dalla facciata che aveva mantenuto per tutta la giornata scolastica.

"ehi babydoll, com'è andata a scuola?"la  Sig.ra. Henderson chiese mentre riempiva la ciotola del gatto

"Lungo, noioso, faticoso. Ho solo davvero bisogno di un pisolino adesso." ammise mentre si strofinava gli occhi con i palmi delle mani per cercare di dimenticare l'incontro avuto pochi istanti prima. "mews? tesoro? dove sei bella ragazza?"

"beh, devo correre al negozio molto velocemente, puoi assicurarti che Mews mangi?" chiese sua madre prima di darle un bacio gentile sulla fronte.

un rumore di schianto proveniente dalla sua stanza la rese sospettosa, ma il suono della voce sommessa di suo fratello non fece altro che aumentare i suoi sospetti.

"assicurati anche che tuo fratello non muoia." Lydia rassicurò sua madre e la mandò al negozio.

"merda, merda, merda, Lydia mi ucciderà. cosa devo fare? merda." aprì la porta della sua stanza e vide suo fratello che camminava avanti e indietro freneticamente dandole le spalle.

"Dustin?"il giovane Henderson girò la testa in preda alla paura al suono della voce di sua sorella.

era davvero fregato.

"oh ehi, sorella! come va? Mi sto rilassando, sai? sto solo facendo quello che faccio. rilassarmi. e cose del genere. sì. è quello che sto facendo qui." balbettò. era così, era finito.

"per cominciare, sei un bugiardo terribile e mi addolora fisicamente vedere mentire così male. In secondo luogo, cosa stai nascondendo e perché diavolo sei nella mia stanza?" rimase sulla soglia con le mani sui fianchi in attesa di una risposta. il suo sguardo fece sentire il cervello di Dustin come se fosse in fiamme per tutta l'ansia che stava provando. ma sapeva che prima o poi avrebbe dovuto dirle la verità.

"va bene, va bene. ma devi promettermi di non dare di matto, va bene? promettimi solo che non lo farai." alzò le mani nel tentativo di prepararla allo shock che stava per sperimentare.

"sì, sì, sono sicura che qualunque cosa mi dirai andrà bene, ma sbrigati, voglio guardare la tv con Mews." Mews di solito correva alla porta ogni volta che la sentiva aprirsi per poter salutare Lydia o la signora Henderson quando tornavano a casa, quindi era insolito che il gatto mancasse per così tanto tempo.

"um, beh, vedi, quello che era successo era-" prima che Dustin potesse finire la frase, il telefono squillò, interrompendo l'interrogatorio minore di Lydia.

"Sei uno stronzetto fortunata, lo sai?" rise debolmente e si grattò nervosamente la nuca.

"Ciao?"

"ehi Lyds, sono io. puoi farmi un favore?" la voce familiare di Nancy arrivò attraverso il telefono e Lydia si sentì a suo agio.

"sì, certo, di cosa si tratta?"

"beh, sono fuori città in questo momento e mia mamma non lo sa, quindi se te lo chiede puoi dirle che sono a casa tua così non fa domande?" implorò la ragazza.

"voglio dire sì, certo, ma perché sei fuori città? dove sei andata?"

"Devo andare ma ti spiegherò non appena torno, te lo prometto. Ti amo, ciao." e con ciò la ragazza riattaccò, lasciando la sua amica profondamente confusa.

confusa, Lydia riattaccò il telefono e tornò nella sua stanza per iniziare a interrogare suo fratello.

"va bene, Dust, è ora di confessare cosa hai fatto." lei stava sulla soglia con le braccia incrociate in modo che lui non potesse uscire da quella situazione. era questo. doveva dire la verità.

"DART HA MANGIATO IL NOSTRO GATTO."

"CHE COSA?"

Spazio traduttrice

Hola come state??

spoiler:

la rabbia che provava verso Laurie, il dolore che provava a causa di Steph, la confusione che Steve le faceva sentire e il dolore che provava a causa della perdita di Mews. tutto quello che era successo nel corso di pochi giorni l'aveva prosciugata completamente di ogni energia ed era esausta sotto tutti gli aspetti.

My girl, forever and always- steve harrington Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora